Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Edoardo Dionea Cicconi – XYZT.SP
Dal 1 Luglio verranno esposte per la prima volta opere di arte contemporanea, creando in questo modo un dialogo tra il passato e il presente con una proiezione verso il futuro. Questo è stato possibile grazie alla BIAS 2020 col patrocinio dell’assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana, Il Comune di Messina, la Fondazione Donà dalle Rose, WISH World International Sicilian Heritage.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Arriva l’arte contemporanea al MUME, il Museo Regionale di Messina che ospita capolavori del passato.
Con i suoi 4700 metri quadrati, il museo custodisce circa 750 opere distribuite sui due livelli dell’edificio e suddivise in aree temporali diverse, dal Medioevo alla modernità senza dimenticare la sezione archeologica. Fra le opere che animano la raccolta “la Resurrezione di Lazzaro” e “l’Adorazione dei Pastori” dipinti da Caravaggio durante il suo soggiorno in Sicilia e una serie di lavori di Antonello da Messina. Dal 1 Luglio verranno esposte per la prima volta opere di arte contemporanea, creando in questo modo un dialogo tra il passato e il presente con una proiezione verso il futuro. Questo è stato possibile grazie alla BIAS 2020 col patrocinio dell’assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana, Il Comune di Messina, la Fondazione Donà dalle Rose, WISH World International Sicilian Heritage.
Il tema della rassegna è The game of time, the time of game.
Il tempo, concetto assai caro all’artista Edoardo Dionea Cicconi che è stato selezionato a partecipare. L’artista presenterà una serie di nuovi lavori, allestiti nella sala del Caravaggio del Museo.
L’installazione “XYZT.SP” si presenta come una struttura autoportante in metallo con una superficie specchiante sul fronte. La superficie dello specchio, dritta e nitida, presenta una particolarità: a tratti riflette la realtà distorcendola. Attraverso un meccanismo nascosto, l’immagine si flette per poi tornare al suo aspetto iniziale: è l’opera a muoversi cogliendo in fallo lo spettatore, che viene distorto fino a scomparire per poi riapparire di nuovo.
Influenzata dagli studi della fisica contemporanea e dai testi di Carlo Rovelli, la ricerca di Edoardo Dionea Cicconi tenta di compendiare i concetti di spazio e tempo in un’unica entità, lo spaziotempo, in cui la relatività si impadronisce anche della dimensione temporale. Proseguendo la sua indagine, l’installazione di Cicconi concepita per gli spazi del MuMe tenta di stabilire un dialogo tra le fasi del tempo (passato, presente e futuro) e le loro alterazioni.
Il totem viene inserito nella sala del Caravaggio, dove sono presenti i due capolavori del passato. Gli spettatori potranno interagire con la scultura e, attraverso un gioco di riflessi, anche con i dipinti. Infatti a sorpresa, ad intermittenza, gli specchi distorceranno la realtà riflessa. Gli utenti “spariranno” e si fonderanno con lo spazio circostante e con i dipinti stessi.
In questo modo, la barriera del tempo viene abbattuta. Ma anche dello spazio, essendo tutto fagocitato degli specchi. Come una sorta di buco nero, in cui tutto viene addensato al suo interno e in cui, ancora oggi, non si sa dove questa totalità vada a finire.
Con i suoi 4700 metri quadrati, il museo custodisce circa 750 opere distribuite sui due livelli dell’edificio e suddivise in aree temporali diverse, dal Medioevo alla modernità senza dimenticare la sezione archeologica. Fra le opere che animano la raccolta “la Resurrezione di Lazzaro” e “l’Adorazione dei Pastori” dipinti da Caravaggio durante il suo soggiorno in Sicilia e una serie di lavori di Antonello da Messina. Dal 1 Luglio verranno esposte per la prima volta opere di arte contemporanea, creando in questo modo un dialogo tra il passato e il presente con una proiezione verso il futuro. Questo è stato possibile grazie alla BIAS 2020 col patrocinio dell’assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana, Il Comune di Messina, la Fondazione Donà dalle Rose, WISH World International Sicilian Heritage.
Il tema della rassegna è The game of time, the time of game.
Il tempo, concetto assai caro all’artista Edoardo Dionea Cicconi che è stato selezionato a partecipare. L’artista presenterà una serie di nuovi lavori, allestiti nella sala del Caravaggio del Museo.
L’installazione “XYZT.SP” si presenta come una struttura autoportante in metallo con una superficie specchiante sul fronte. La superficie dello specchio, dritta e nitida, presenta una particolarità: a tratti riflette la realtà distorcendola. Attraverso un meccanismo nascosto, l’immagine si flette per poi tornare al suo aspetto iniziale: è l’opera a muoversi cogliendo in fallo lo spettatore, che viene distorto fino a scomparire per poi riapparire di nuovo.
Influenzata dagli studi della fisica contemporanea e dai testi di Carlo Rovelli, la ricerca di Edoardo Dionea Cicconi tenta di compendiare i concetti di spazio e tempo in un’unica entità, lo spaziotempo, in cui la relatività si impadronisce anche della dimensione temporale. Proseguendo la sua indagine, l’installazione di Cicconi concepita per gli spazi del MuMe tenta di stabilire un dialogo tra le fasi del tempo (passato, presente e futuro) e le loro alterazioni.
Il totem viene inserito nella sala del Caravaggio, dove sono presenti i due capolavori del passato. Gli spettatori potranno interagire con la scultura e, attraverso un gioco di riflessi, anche con i dipinti. Infatti a sorpresa, ad intermittenza, gli specchi distorceranno la realtà riflessa. Gli utenti “spariranno” e si fonderanno con lo spazio circostante e con i dipinti stessi.
In questo modo, la barriera del tempo viene abbattuta. Ma anche dello spazio, essendo tutto fagocitato degli specchi. Come una sorta di buco nero, in cui tutto viene addensato al suo interno e in cui, ancora oggi, non si sa dove questa totalità vada a finire.
01
luglio 2020
Edoardo Dionea Cicconi – XYZT.SP
Dal primo luglio al 12 settembre 2020
arte contemporanea
Location
MUSEO REGIONALE
Messina, Viale Della Libertà, 465, (Messina)
Messina, Viale Della Libertà, 465, (Messina)
Biglietti
Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese.
Orario di apertura
Dal Martedì al Sabato dalle 9.00 alle 18.30; Domenica e festivi 9.00-13.00 . Chiusura settimanale: Lunedì (non festivi)
Autore