Si tratta della prima mostra postuma dell’artista scomparso a Varese nel giugno 2006, che raccoglie una significativa selezione di opere dagli anni ’50 al 2000. Proprio nella città di Palermo l’artista realizzò nel 1953 la sua prima mostra pubblica presso la Galleria Civica d’Arte Moderna, seguita da una personale presso la libreria Flaccovio nel 1954. La sua carriera artistica proseguì poi a Roma, Parigi e successivamente a Milano dove si affermò tra i principali maestri dell’astrattismo italiano partecipando ad importanti mostre e rassegne a livello internazionale e alla XXXII Biennale di Venezia nel 1964. Artista instancabile e aperto alle sperimentazioni fu stimolato dalla collaborazione con scrittori, musicisti contemporanei e autori di teatro sperimentale, notevoli a questo proposito le opere ispirate alle musiche di Ravel nelle quali l’artista riesce a realizzare una perfetta simbiosi tra musica e pittura, tra colore e ritmo musicale.

Le opere esposte in mostra spaziano dalle tele del periodo informale degli anni ’50, ai collage e alle tecniche miste degli anni ’70 fino ad arrivare agli ultimi lavori ad olio ed acrilico realizzati intorno al 2000, nei quali prevalgono i toni forti e decisi e i colori accesi. L’esposizione, che proseguirà fino al 10 marzo 2007, è corredata da un catalogo curato dal prof. Aldo Gerbino.