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Edoardo Nardin – Quando mi fermo a guardare_2
Esposizione collettiva di Edoardo Nardin. Il giovane creativo e artista friulano espone il suo ultimo lavoro con un’istantanea sulla propria ricerca artistica. La mostra rimarrà allestita fino al 6 Gennaio 2014. Ingresso libero.
Comunicato stampa
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Ironico, istrionico e poliedrico, Nardin, pur restando se stesso, si prende "guasconamente" gioco di Salvador Dalì con quei baffi a punta: giocoso e giocherellone, con le sue linee nello spazio bianco.
Quella di Nardin è una linea che prende forma e diventa oggetto, pensiero, cose, ricordi in un divenire d’immagini che riempiono lo spazio: come un'ameba il suo segno ricopre tutto senza fermarsi. Il suo è un tratto continuo in procinto di espandersi, una texture che copre, a volte completamente, a volte parzialmente, la superficie; che gioca con le linee nello spazio. Lui è un ispirato dalle linee dello spazio. Nei lavori di Nardin si possono vedere dalle opere di Haring ai graffiti di Blu, dai segni della pittura vascolare ai geoglifi dei Nasca in Perù e molti altri riferimenti alla storia dell’arte, ma alla fine emerge con forza la personalità eclettica dell’autore.
Quando mi fermo a guardare, magari osservo, magari vedo, magari mi perdo, ed il perdermi può causare una 'vertigo' che porta una sensazione piacevole ma caotica.
Edoardo Nardin da Pordenone, nato nell'anno del Signore 1983 d.C., circense a tutto tondo, convivente a Prato in Toscana, vuole farci fermare a guardare. (www.edoardonardin.it)
Warehouse è un’associazione culturale, nata a Prato per organizzare in maniera continuativa mostre, eventi, performance, workshop e seminari. La sua mission è agire nel campo dell’arte, della cultura e della riscoperta del territorio per offrire nuovi e originali punti di vista sui linguaggi e gli scenari contemporanei. Per innescare dinamiche di cambiamento che partano dal basso, coinvolgendo attivamente i cittadini, soprattutto giovani. Il suo staff ed i suoi spazi si propongono come megafono per chiunque abbia progetti, idee, lavori da esprimere e condividere all’interno della città.
Quella di Nardin è una linea che prende forma e diventa oggetto, pensiero, cose, ricordi in un divenire d’immagini che riempiono lo spazio: come un'ameba il suo segno ricopre tutto senza fermarsi. Il suo è un tratto continuo in procinto di espandersi, una texture che copre, a volte completamente, a volte parzialmente, la superficie; che gioca con le linee nello spazio. Lui è un ispirato dalle linee dello spazio. Nei lavori di Nardin si possono vedere dalle opere di Haring ai graffiti di Blu, dai segni della pittura vascolare ai geoglifi dei Nasca in Perù e molti altri riferimenti alla storia dell’arte, ma alla fine emerge con forza la personalità eclettica dell’autore.
Quando mi fermo a guardare, magari osservo, magari vedo, magari mi perdo, ed il perdermi può causare una 'vertigo' che porta una sensazione piacevole ma caotica.
Edoardo Nardin da Pordenone, nato nell'anno del Signore 1983 d.C., circense a tutto tondo, convivente a Prato in Toscana, vuole farci fermare a guardare. (www.edoardonardin.it)
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30
novembre 2013
Edoardo Nardin – Quando mi fermo a guardare_2
Dal 30 novembre 2013 al 06 gennaio 2014
design
disegno e grafica
arte moderna
disegno e grafica
arte moderna
Location
WAREHOUSE PRATO (SEDE DEFINITIVAMENTE CHIUSA)
Prato, Via Sant'jacopo, 9, (Prato)
Prato, Via Sant'jacopo, 9, (Prato)
Orario di apertura
dal lunedi al venerdì su appuntamento
Vernissage
30 Novembre 2013, h 18.30
Autore