Cosa ci fa una cravatta in attrezzeria?
Passioni d’altri tempi. Modelli dell’Archivio Giovanni Sacchi.
Archivio Negroni – via Filippo Tajani 3 – 20133 Milano
dal 7 al 25 giugno 2024
#lanottedegliarchivi venerdì 7 giugno dalle 19 alle 22
orari: martedì ore 17-20 | mercoledì ore 9-12
oppure su appuntamento: whatsapp 3334003308 | eventi@archivionegroni.it
Si ringrazia Fondazione ADI e ADI Associazione per il Disegno Industriale per il prestito opere dall’Archivio Giovanni Sacchi.
Archivio Negroni fa parte di
MUSEOCITY
MUDE-Circuito Lombardo Musei e Luoghi del Design
CISTÀ Città Studi Acquabella Social District
AGC Associazione Gioiello Contemporaneo
Il tema delle “passioni” suggerito dall’edizione 2024 del festival Archivissima, é declinato in questa mostra grazie al percorso parallelo dell’attività del noto modellista Giovanni Sacchi affiancata all’attività quotidiana dell’attrezzeria Negroni dove, a partire dagli anni ’50 Edoardo ha lavorato con tratti molto simili nel campo degli stampi per dettagli decorativi in metallo. Spesso si è trovato ad utilizzare, o a realizzare lui stesso per la successiva lavorazione, modelli analoghi a quelli di Giovanni Sacchi.
Di qui la scelta, nel vasto campo di attività del Sacchi, di alcuni esempi che “parlano la stessa lingua”: marchi, motivi ornamentali, posate, piatti, sagome bidimensionali, tappi, oltre alla “camicia” e alla “cravatta”, che abbiamo adottato come simbolo di un modo di affrontare il mestiere, comune a entrambi. Il simbolo di una generazione dove la passione e la consapevolezza dei propri saperi professionali si esprimeva anche attraverso il rispetto formale con cui ogni mattina ci si poneva all’opera: in camicia e cravatta sotto a un camice sempre ben stirato.
Inaugurazione – venerdì 7 giugno dalle ore 19.00
Saranno presenti Eliana & Edoardo Negroni
The theme suggested by the 2024 edition of the Archivissima festival is about "passions". In this exhibition it is expressed thanks to the parallel path of the activity of the well-known model maker Giovanni Sacchi alongside the daily activity of the Negroni workshop. Here, starting from the 1950s, Edoardo similarly worked with models in the field of dies for medals and other decorative metal details. He often used, or created himself for subsequent processing, models similar to those of Giovanni Sacchi.
Hence the choice, in Sacchi's vast field of activity, of some examples that "speak the same language": ornamental motifs, cutlery, plates, brands and every kind of shapes, in addition to the "shirt" and the "tie". We have adopted this latter couple of pieces as a symbol of a way of approaching the profession, common to both of them. The symbol of a generation where passion and awareness of one's professional knowledge was also expressed through the formal respect with which they used to go to work every morning: with their shirt and tie under an always well-ironed apron.
Opening June 7th at 7pm - Archivio Negroni Milano
