Pittura, scultura e musica si intersecano con la letteratura nel percorso creativo del poeta Edoardo Sanguineti, figura di spicco del secondo Novecento italiano, ancora oggi attualissima e vivace. A lui la Fondazione Balestra di Longiano dedica una mostra, incentrata sulle molte opere nate dalla sua collaborazione con artisti come Luciano Berio, Enrico Baj, Ugo Nespolo e Carol Rama, e ancora Tommaso Cascella, Lucio Del Pezzo Giuseppe Maraniello, Valeriano Trubbiani.



La mostra Edoardo Sanguineti, parola immagine musica curata da Flaminio Balestra, Massimo Balestra ed Egidio Fiorin, viene presentata in collaborazione con Colophonarte di Belluno, la Città di Longiano e il Teatro Comunale “E. Petrella”. Nelle sale del Castello Malatestiano, sede della Fondazione, il pubblico può ripercorrere l’intera opera edita di Sanguineti con una particolare attenzione ai “Libri d’artista” e una selezione di dipinti, incisioni, sculture degli artisti con cui ha condiviso progetti creativi.



La Fondazione Balestra rivolge da sempre uno sguardo attento ai rapporti che intercorrono fra le diverse arti ed espressioni della creatività umana: nata dalla collezione di opere raccolte da un poeta, dalle scelte e dalle frequentazioni che Tito Balestra visse durante la sua vita fortemente innervata sul suo indiscusso amore per la poesia, la Fondazione è dunque per sua natura improntata e orientata verso l’intreccio delle arti, verso la loro reciproca valorizzazione. Da questa considerazione emerge il suo ruolo particolarmente adatto ad ospitare una mostra che lega insieme, appunto, parola immagine e musica.



Fra gli appuntamenti in calendario durante il periodo espositivo è previsto un incontro aperto al pubblico con visita alla mostra in presenza di Edoardo Sanguineti il 25 novembre. Per l’occasione, il poeta presenta insieme all’editore Egidio Fiorin il “libro d’arte” Enneade da lui realizzato insieme allo scultore Giuseppe Maraniello (Edizioni Colophon, Belluno 2006).

Nella stessa giornata, alle ore 21, presso il Teatro Comunale “E. Petrella” di Longiano il poeta è protagonista, insieme al maestro Stefano Scodanibbio, delle rappresentazioni Postkarten (1997) e Alfabeto apocalittico (2001) grazie alla volontà del Comune di Longiano che, in questa occasione, intende anticipare una rassegna dedicata alla poesia che si terrà nel teatro longianese dal 21 al 25 marzo 2007.