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Eduardo Brocca Toletti – Il tempo infinito
Con queste opere lo spazio si espande allargandosi immediatamente al di fuori dalla loro dimensione fisica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Maccagno (VA), Punto d’incontro
Via Pietro Valsecchi 21
20 dicembre 2008 – 6 gennaio 2009
orari: sabato, domenica e martedì 6 gennaio 15.00 - 18.00
ingresso: libero
Inaugurazione sabato 20 dicembre 2008 ore 21.00
(in occasione del concerto della Scuola Musicale di Maccagno all’Auditorium)
Eduardo Brocca Toletti, nato sotto il segno del cancro, ha iniziato il suo percorso d'arte in età giovanile sotto la guida del pittore Franco Tettamanti, interessato all'architettura e al design ha frequentato i corsi di
Eva Carnelli, dedicandosi in seguito all'attività imprenditoriale, nel corso della quale ha approfondito la
conoscenza dei vari materiali, tra i quali il legno, realizzando strutture e opere che hanno trovato una collocazione in spazi pubblici e privati, sia in Italia sia all'estero.
Culto estetico, senso delle proporzioni, ricerca dell'equilibrio perfetto tra ciò che deve rimanere ancorato alla terra e ciò che può dispiegarsi verso il cielo, presupposti e perni dell'attività lavorativa, divengono punti
cardine del suo percorso artistico.
Come una sorta di demiurgo egli ha modellato il legno, plasmato materiali diversi, unito sostanze difformi come se dovesse dal caos originario ricostruire un mondo inedito e lasciare impronte indelebili su un
cammino incerto e precario come quello di ogni esistenza umana.
Una buona dose di "ambizione positiva" lo ha spinto a cercare nell'arte il contesto degno per conciliare le sue intuizioni progettuali e le esecuzioni-realizzazioni di opere di non facile comprensione e di altrettanta difficile
collocazione.
Ogni opera di Eduardo Brocca Toletti non si rivela mai gioco casuale, ma un progetto costruito e meditato, studiato e realizzato con quel tocco di genialità e di audacia che consente alle leggi della fisica di lasciar
trapelare un universo metafisico, artatamente costruito in modo da garantire al finito proiezioni illimitate verso
l'infinito. Dal 2005 è divenuto socio del Circolo degli Artisti di Varese; dal 2007 è entrato a far parte della "società per
le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano.
Mostre:
2005
Milano, Galleria POSTart, "Surprising"
Varese, "Museo Civico di Arte Contemporanea", Castello di Masnago
"Due Associazioni d'Arte per la Città di Varese"
Varese, Spazio Arte Creo 2; Ghirla (Varese)
Maglio di Ghirla, "Il legno, materia dell'anima" (personale)
Castelseprio (Varese), Biblioteca Comunale, "Corti da scoprire"
2006
Como, Spazio Pifferi Editore, "Dal segno al colore
Varese, Sala Veratti, "Tema libero"
Varese, Spazio Arte Creo 2
Porto Valtravaglia (Varese), Palazzo Imbarcadero, "Le tracce della materia"
Viggiù (Varese), Museo Butti
2007
Varese, San Fermo, "Un borgo da riscoprire"
Varese, Villa Baragiola, "Grande, grande, grande"
Luino (Varese) Sede Banca Popolare Commercio & Industria "Il legno per metafore antiche e nuove"
(personale)
2008
Milano, Cortile della Seta, UBI - Banca Commercio & Industria, "Transvisionismo & Dinamismo materico";
Tradate (Varese), Villa Truffini, "Arte Contemporanea";
Varese, San Fermo, "Un borgo da riscoprire".
L'opera "Profezia" è stata esposta al Palazzo della Permanente di Milano, in occasione della presentazione
della Rivista "La Clessidra" nella serata del 28 febbraio 2008.
L'immagine della scultura "Energy", (legno patinato e acciaio), è inserita nel catalogo "Gravedona Artisti della
Permanente".
(…) Eduardo Brocca Toletti prende le mosse da una sua personalissima ricerca di libertà espressiva. Forza
e delicatezza, fisicità e sublimazione, memoria e futuro trovano una sintesi intensamente lirica in una materia
antica e viva, come il legno.
(…) Per ogni scultura, le varie essenze di legni offrono particolari dinamismi cromatici e originali andamenti di
movimentazione, negli imprevedibili effetti di alleggerimento dei piani, dati da elementi inseriti “ad hoc”,
superfici di vetro, fili di acciaio, supporti di metallo.
(…) L’abilità tecnica non è qualcosa di accessorio, ma si radica nel repertorio ormai consolidato della sua
creatività, sondando efficacemente gli effetti luministici delle variegature dei materiali, della trasparenza alla
consistenza, in ritmi vibranti dalle ombre che costringono la luce a inseguire le sottolineature e le
contrapposizioni dei pieni e dei vuoti.
Ogni scultura si apre al mistero dell’ispirazione, scandendo il procedere metaforico delle trasposizioni di
materiali inerti in opere d’arte.
(…) Il messaggio è di quelli che superano le incertezze e i dubbi del vivere, per approdare a un grande
sentimento di universalità nel sentire artistico.
Fabrizia Buzio Negri
(…) Sapienza artigianale e fantasia creativa si sommano nelle opere di Eduardo Brocca Toletti che fa vibrare
il legno di tensioni dinamiche e vitali.
Una conoscenza nata dall’osservazione e dalla manualità, che diventa invenzione di forme e di ritmi, di
volumi e di contrappunti plastici.
(…) Un percorso d’arte che si è via via liberato dai condizionamenti figurali per approdare a una sintesi
formale che diventa simbolo di forza cosmica.
(…) Sculture dunque che vedono l’assemblaggio di materiali quali legno, acciaio e vetro per una visione
complessa e articolata che si rinnova con lo spazio e con la luce, un rapporto interattivo tra materia e
atmosfera, tra piano concavo e convesso, tra zone d’ombre e zone di luce, di colore perfino.
Luciana Schiroli
(…) Le opere di Eduardo Brocca Toletti sono modellate tutte nel legno, materiale “caldo e vivo” per
eccellenza. La sua grande esperienza tecnica, la sua manualità, la sua professionalità nel trattare il legno e
nel ricavarne le forme più originali, sfruttando al meglio ogni venatura, ogni nodo, ogni sfumatura, vengono
proprio evidenziate nelle sue opere
Arch. Franco Prevosti
(Eduardo Brocca Toletti – Appunti per un catalogo)
Via Pietro Valsecchi 21
20 dicembre 2008 – 6 gennaio 2009
orari: sabato, domenica e martedì 6 gennaio 15.00 - 18.00
ingresso: libero
Inaugurazione sabato 20 dicembre 2008 ore 21.00
(in occasione del concerto della Scuola Musicale di Maccagno all’Auditorium)
Eduardo Brocca Toletti, nato sotto il segno del cancro, ha iniziato il suo percorso d'arte in età giovanile sotto la guida del pittore Franco Tettamanti, interessato all'architettura e al design ha frequentato i corsi di
Eva Carnelli, dedicandosi in seguito all'attività imprenditoriale, nel corso della quale ha approfondito la
conoscenza dei vari materiali, tra i quali il legno, realizzando strutture e opere che hanno trovato una collocazione in spazi pubblici e privati, sia in Italia sia all'estero.
Culto estetico, senso delle proporzioni, ricerca dell'equilibrio perfetto tra ciò che deve rimanere ancorato alla terra e ciò che può dispiegarsi verso il cielo, presupposti e perni dell'attività lavorativa, divengono punti
cardine del suo percorso artistico.
Come una sorta di demiurgo egli ha modellato il legno, plasmato materiali diversi, unito sostanze difformi come se dovesse dal caos originario ricostruire un mondo inedito e lasciare impronte indelebili su un
cammino incerto e precario come quello di ogni esistenza umana.
Una buona dose di "ambizione positiva" lo ha spinto a cercare nell'arte il contesto degno per conciliare le sue intuizioni progettuali e le esecuzioni-realizzazioni di opere di non facile comprensione e di altrettanta difficile
collocazione.
Ogni opera di Eduardo Brocca Toletti non si rivela mai gioco casuale, ma un progetto costruito e meditato, studiato e realizzato con quel tocco di genialità e di audacia che consente alle leggi della fisica di lasciar
trapelare un universo metafisico, artatamente costruito in modo da garantire al finito proiezioni illimitate verso
l'infinito. Dal 2005 è divenuto socio del Circolo degli Artisti di Varese; dal 2007 è entrato a far parte della "società per
le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano.
Mostre:
2005
Milano, Galleria POSTart, "Surprising"
Varese, "Museo Civico di Arte Contemporanea", Castello di Masnago
"Due Associazioni d'Arte per la Città di Varese"
Varese, Spazio Arte Creo 2; Ghirla (Varese)
Maglio di Ghirla, "Il legno, materia dell'anima" (personale)
Castelseprio (Varese), Biblioteca Comunale, "Corti da scoprire"
2006
Como, Spazio Pifferi Editore, "Dal segno al colore
Varese, Sala Veratti, "Tema libero"
Varese, Spazio Arte Creo 2
Porto Valtravaglia (Varese), Palazzo Imbarcadero, "Le tracce della materia"
Viggiù (Varese), Museo Butti
2007
Varese, San Fermo, "Un borgo da riscoprire"
Varese, Villa Baragiola, "Grande, grande, grande"
Luino (Varese) Sede Banca Popolare Commercio & Industria "Il legno per metafore antiche e nuove"
(personale)
2008
Milano, Cortile della Seta, UBI - Banca Commercio & Industria, "Transvisionismo & Dinamismo materico";
Tradate (Varese), Villa Truffini, "Arte Contemporanea";
Varese, San Fermo, "Un borgo da riscoprire".
L'opera "Profezia" è stata esposta al Palazzo della Permanente di Milano, in occasione della presentazione
della Rivista "La Clessidra" nella serata del 28 febbraio 2008.
L'immagine della scultura "Energy", (legno patinato e acciaio), è inserita nel catalogo "Gravedona Artisti della
Permanente".
(…) Eduardo Brocca Toletti prende le mosse da una sua personalissima ricerca di libertà espressiva. Forza
e delicatezza, fisicità e sublimazione, memoria e futuro trovano una sintesi intensamente lirica in una materia
antica e viva, come il legno.
(…) Per ogni scultura, le varie essenze di legni offrono particolari dinamismi cromatici e originali andamenti di
movimentazione, negli imprevedibili effetti di alleggerimento dei piani, dati da elementi inseriti “ad hoc”,
superfici di vetro, fili di acciaio, supporti di metallo.
(…) L’abilità tecnica non è qualcosa di accessorio, ma si radica nel repertorio ormai consolidato della sua
creatività, sondando efficacemente gli effetti luministici delle variegature dei materiali, della trasparenza alla
consistenza, in ritmi vibranti dalle ombre che costringono la luce a inseguire le sottolineature e le
contrapposizioni dei pieni e dei vuoti.
Ogni scultura si apre al mistero dell’ispirazione, scandendo il procedere metaforico delle trasposizioni di
materiali inerti in opere d’arte.
(…) Il messaggio è di quelli che superano le incertezze e i dubbi del vivere, per approdare a un grande
sentimento di universalità nel sentire artistico.
Fabrizia Buzio Negri
(…) Sapienza artigianale e fantasia creativa si sommano nelle opere di Eduardo Brocca Toletti che fa vibrare
il legno di tensioni dinamiche e vitali.
Una conoscenza nata dall’osservazione e dalla manualità, che diventa invenzione di forme e di ritmi, di
volumi e di contrappunti plastici.
(…) Un percorso d’arte che si è via via liberato dai condizionamenti figurali per approdare a una sintesi
formale che diventa simbolo di forza cosmica.
(…) Sculture dunque che vedono l’assemblaggio di materiali quali legno, acciaio e vetro per una visione
complessa e articolata che si rinnova con lo spazio e con la luce, un rapporto interattivo tra materia e
atmosfera, tra piano concavo e convesso, tra zone d’ombre e zone di luce, di colore perfino.
Luciana Schiroli
(…) Le opere di Eduardo Brocca Toletti sono modellate tutte nel legno, materiale “caldo e vivo” per
eccellenza. La sua grande esperienza tecnica, la sua manualità, la sua professionalità nel trattare il legno e
nel ricavarne le forme più originali, sfruttando al meglio ogni venatura, ogni nodo, ogni sfumatura, vengono
proprio evidenziate nelle sue opere
Arch. Franco Prevosti
(Eduardo Brocca Toletti – Appunti per un catalogo)
20
dicembre 2008
Eduardo Brocca Toletti – Il tempo infinito
Dal 20 dicembre 2008 al 06 gennaio 2009
arte contemporanea
Location
PUNTO D’INCONTRO
Maccagno, Via Pietro Valsecchi, 21, (Varese)
Maccagno, Via Pietro Valsecchi, 21, (Varese)
Orario di apertura
Durante i concerti all'Auditorum di martedì 20 alle 20.30 e di lunedì 5 alle 21. Sabato, domenica e martedì 6 gennaio dalle 15 alle 18
Vernissage
20 Dicembre 2008, ore 21
Autore