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Edward Rozzo – La lacuna del presente
Una selezione d’immagini tratte dagli ultimi 10 anni di ricerca accomunate da un unico filo conduttore:
il sempre più confuso rapporto tra individuo e società caratterizzato dal divario che si crea tra la percezione individuale e l’immaginario collettivo.
Comunicato stampa
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LA LACUNA DEL PRESENTE
Fotografie dal 1995 al 2005 di Edward Rozzo
La lacuna del presente rischia di allargarsi: ci troviamo di fronte ad una scissione, da un lato, l'accumulo enorme di informazioni (che rischiano di essere o labili o stereotipate) e, dall'altro, la creazione di una serie di aspettative, di novità che invecchiano e stancano subito.
La lacuna del presente è anche questo senso di frustrazione, suscitato da uno spazio di complessità difficile da organizzare.
REMO BODEI in FILOSOFIA AL PRESENTE curato da Gianni Vattimo, Garzanti, 1990
Edward Rozzo è noto, soprattutto, per le sue immagini sull’industria italiana, ma da anni il suo lavoro si interroga sul sempre più confuso rapporto tra individuo e società.
L’indagine sul divario tra percezione individuale ed immaginario (collettivo o personale che sia) e sulla complessità dei legami sociali nella realtà del terzo millennio è connotata dalla volontà di scegliere, ogni volta, un punto d’osservazione diverso, di permanere nella condizione di nomadismo dello sguardo.
Angela Madesani ha scritto di lui: “Il linguaggio di Rozzo è straniero per la maggior parte di coloro che si servono della fotografia in Italia. Gli elementi delle sue immagini, pur avendo un senso specifico e pregnante, sono decontestualizzati…è un osservatore profondo…le sue immagini sono impietose, vanno assai al di là dell’apparenza.”
Nelle immagini esposte in Galleria, interamente riprese nel Nord Italia dal 1995 ad oggi, ogni fotografia estrae dalla realtà italiana un’ elemento del caotico puzzle dell’identità contemporanea.
Sia quando Rozzo guarda fuori (come nella serie ‘PROVINCE MENTALI’) sia quando guarda dentro l’emotività individuale (come nella serie ‘TIRED WOMEN’) si ha la sensazione di vedere un vissuto comune riconoscibile nella diffusione dell’apatia, la fragilità dell’individuo davanti alle incertezze personali e l’ansia di essere.
EDWARD ROZZO - BIOGRAFIA
Italiano di origine statunitense, dopo gli studi alla School for Public Communications della Boston University e la laurea in Belle Arti con specializzazione in fotografia contemporanea negli Stati Uniti alla Rhode Island School of Design nel 1970, Edward Rozzo, si stabilisce a Milano dove si dedica da oltre 30 anni a fotografare persone, luoghi e processi lavorativi per le più importanti multinazionali mondiali.
Da oltre quindici anni abbina la sua attività professionale ad un’intensa attività didattica, conducendo workshops e lezioni in Italia e all’estero. Per quattro anni è stato titolare della cattedra di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bergamo e per nove anni responsabile del Dipartimento di Fotografia all’Istituto Europeo di Design di Milano.
Dal 1982 al 1984 è chiamato dall’allora sovrintendente della Pinacoteca di Brera, Carlo Bertelli, per creare e dirigere il programma Brera/Fotografia. Da cinque anni tiene il corso di Application culturelle e professionnel du langage photographique al Centre d’enseignement professionnel – Vevey, Suisse e dal 2004 è professore di Visual Arts presso l’Università Bocconi di Milano.
Da anni, affianca al suo lavoro professionale la ricerca personale. Le sue fotografie sono state esposte in varie mostre personali e collettive in Italia quali la Biennale della Fotografia a Torino, la Fondazione Corrente di Milano e il Museo Alinari di Firenze.
Nel 1998 le sue immagini sono state esposte nella mostra Il Nuovo Paesaggio Umano curata da Toni Thorimbert per la XXIX edizione dei Rencontres Internationales de la Photographie ad Arles, France.
Nel 1999 viene selezionato a partecipare all’Osservatorio sul contemporaneo, un progetto, curato dall’Accademia Carrara di Bergamo, di interpretazione della vita contemporanea attraverso l’intervento di vari artisti italiani. Inoltre, dal luglio1999 a gennaio 2000 ha luogo la sua mostra personale, Pensieri urbani, al Castello Sforzesco di Milano.
Nel 2002 vince il premio per eccellenza EMMA FOUNDATION AWARD per aver diretto Il Valore delle Persone per il Gruppo Banca Popolare di Verona e Novara, giudicato il miglior CD-Rom interattivo a livello internazionale nel settore Internal Corporate Communications. Il premio era consegnato a Toronto, Canada insieme agli altri premi vinti dalla BBC di Londra, MTV, Harvard Business School e Price Waterhouse.
Vive con la sua famiglia a Milano.
MOSTRE SELEZIONATE
1970
Colletivo Wood’s Gallery
Museum of the Rhode Island School of Design
Providence, Rhode Island USA
1980
L’Industria e la sua immagine: fotografie di Edward Rozzo *
Agorà Galleria
Libreria Argorà
Torino
1980
Italy: A country shaped by man
Fondazione Agnelli
a cura di Giovani Chiaramonte
Torino
United States
America Latina
1983
Luogo e identità nella fotografia europea
a cura di Giovanni Chiaramonte
Rimini - Meeting per l’amicizia tra i popoli
Pordenone - Galleria Sagittaria del Centro Iniziative Culturali
1986
Tra sogno e bisogno
Mostra collettivo sull’evoluzione dei consumi in Italia
a cura di Cesare Colombo
Milano - Arringaria
1988
Fotografie di Edward Rozzo *
Milano - USIS, United States Information Service
1988
Cento anni di industria
Mostra storica
Area Ansaldo
Milano
1988
La fabbrica di immagini
L’industria italiana nella fotografia d’autore
a cura di Cesare Colombo
Museo della Fotografia dei Fratelli Alinari
Firenze
1989
L’insistnza dello sguardo
Fotografie italiane 1839-1989
a cura di Paolo Costantini, Silvio Fuso, Sandro Mescola, Italo Zanier
Museo della Fotografia dei Fratelli Allinari
Firenze
1989
I fotografi e l’industria
a cura del Intersind
Complesso Monumentale del San Michele
Roma
1991
Torino Fotografia ‘91
Alle Americhe e ritorno
Il mosso come linguaggio: Edward Rozzo*
Biennale Intrnazionale
Torino
1992
Frammenti Emotivi *
Fondazione Corrente
Milano
1994
Identità industriale: la ricerca di Edward Rozzo *
Fondazione Marangoni
Firenze
1997
Physique du rôle *
Università Bocconi
Milano
1997
Dietro la professione: Boutrit, Cresci, Occhiomagico, Rozzo, Thorimbert
a cura di Edward Rozzo
Design Gallery
Istituto Europeo di Design
Milano
Madrid, Spagna
Porto, Portogallo
1998
A propos du monde intérieur
Storie naturali: fotografie di Edward Rozzo
a cura di Toni Thorimbert
Un nuoveau paysage humain
Arles, France - Rencontres Internationales de la Photographie
1999 / 2000
Pensieri urbani: Milano negli anni ’70 *
fotografie di Edward Rozzo
a cura di Angela Madesani
Castello Sforzesco, Milano
* mostre personali
Fotografie dal 1995 al 2005 di Edward Rozzo
La lacuna del presente rischia di allargarsi: ci troviamo di fronte ad una scissione, da un lato, l'accumulo enorme di informazioni (che rischiano di essere o labili o stereotipate) e, dall'altro, la creazione di una serie di aspettative, di novità che invecchiano e stancano subito.
La lacuna del presente è anche questo senso di frustrazione, suscitato da uno spazio di complessità difficile da organizzare.
REMO BODEI in FILOSOFIA AL PRESENTE curato da Gianni Vattimo, Garzanti, 1990
Edward Rozzo è noto, soprattutto, per le sue immagini sull’industria italiana, ma da anni il suo lavoro si interroga sul sempre più confuso rapporto tra individuo e società.
L’indagine sul divario tra percezione individuale ed immaginario (collettivo o personale che sia) e sulla complessità dei legami sociali nella realtà del terzo millennio è connotata dalla volontà di scegliere, ogni volta, un punto d’osservazione diverso, di permanere nella condizione di nomadismo dello sguardo.
Angela Madesani ha scritto di lui: “Il linguaggio di Rozzo è straniero per la maggior parte di coloro che si servono della fotografia in Italia. Gli elementi delle sue immagini, pur avendo un senso specifico e pregnante, sono decontestualizzati…è un osservatore profondo…le sue immagini sono impietose, vanno assai al di là dell’apparenza.”
Nelle immagini esposte in Galleria, interamente riprese nel Nord Italia dal 1995 ad oggi, ogni fotografia estrae dalla realtà italiana un’ elemento del caotico puzzle dell’identità contemporanea.
Sia quando Rozzo guarda fuori (come nella serie ‘PROVINCE MENTALI’) sia quando guarda dentro l’emotività individuale (come nella serie ‘TIRED WOMEN’) si ha la sensazione di vedere un vissuto comune riconoscibile nella diffusione dell’apatia, la fragilità dell’individuo davanti alle incertezze personali e l’ansia di essere.
EDWARD ROZZO - BIOGRAFIA
Italiano di origine statunitense, dopo gli studi alla School for Public Communications della Boston University e la laurea in Belle Arti con specializzazione in fotografia contemporanea negli Stati Uniti alla Rhode Island School of Design nel 1970, Edward Rozzo, si stabilisce a Milano dove si dedica da oltre 30 anni a fotografare persone, luoghi e processi lavorativi per le più importanti multinazionali mondiali.
Da oltre quindici anni abbina la sua attività professionale ad un’intensa attività didattica, conducendo workshops e lezioni in Italia e all’estero. Per quattro anni è stato titolare della cattedra di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bergamo e per nove anni responsabile del Dipartimento di Fotografia all’Istituto Europeo di Design di Milano.
Dal 1982 al 1984 è chiamato dall’allora sovrintendente della Pinacoteca di Brera, Carlo Bertelli, per creare e dirigere il programma Brera/Fotografia. Da cinque anni tiene il corso di Application culturelle e professionnel du langage photographique al Centre d’enseignement professionnel – Vevey, Suisse e dal 2004 è professore di Visual Arts presso l’Università Bocconi di Milano.
Da anni, affianca al suo lavoro professionale la ricerca personale. Le sue fotografie sono state esposte in varie mostre personali e collettive in Italia quali la Biennale della Fotografia a Torino, la Fondazione Corrente di Milano e il Museo Alinari di Firenze.
Nel 1998 le sue immagini sono state esposte nella mostra Il Nuovo Paesaggio Umano curata da Toni Thorimbert per la XXIX edizione dei Rencontres Internationales de la Photographie ad Arles, France.
Nel 1999 viene selezionato a partecipare all’Osservatorio sul contemporaneo, un progetto, curato dall’Accademia Carrara di Bergamo, di interpretazione della vita contemporanea attraverso l’intervento di vari artisti italiani. Inoltre, dal luglio1999 a gennaio 2000 ha luogo la sua mostra personale, Pensieri urbani, al Castello Sforzesco di Milano.
Nel 2002 vince il premio per eccellenza EMMA FOUNDATION AWARD per aver diretto Il Valore delle Persone per il Gruppo Banca Popolare di Verona e Novara, giudicato il miglior CD-Rom interattivo a livello internazionale nel settore Internal Corporate Communications. Il premio era consegnato a Toronto, Canada insieme agli altri premi vinti dalla BBC di Londra, MTV, Harvard Business School e Price Waterhouse.
Vive con la sua famiglia a Milano.
MOSTRE SELEZIONATE
1970
Colletivo Wood’s Gallery
Museum of the Rhode Island School of Design
Providence, Rhode Island USA
1980
L’Industria e la sua immagine: fotografie di Edward Rozzo *
Agorà Galleria
Libreria Argorà
Torino
1980
Italy: A country shaped by man
Fondazione Agnelli
a cura di Giovani Chiaramonte
Torino
United States
America Latina
1983
Luogo e identità nella fotografia europea
a cura di Giovanni Chiaramonte
Rimini - Meeting per l’amicizia tra i popoli
Pordenone - Galleria Sagittaria del Centro Iniziative Culturali
1986
Tra sogno e bisogno
Mostra collettivo sull’evoluzione dei consumi in Italia
a cura di Cesare Colombo
Milano - Arringaria
1988
Fotografie di Edward Rozzo *
Milano - USIS, United States Information Service
1988
Cento anni di industria
Mostra storica
Area Ansaldo
Milano
1988
La fabbrica di immagini
L’industria italiana nella fotografia d’autore
a cura di Cesare Colombo
Museo della Fotografia dei Fratelli Alinari
Firenze
1989
L’insistnza dello sguardo
Fotografie italiane 1839-1989
a cura di Paolo Costantini, Silvio Fuso, Sandro Mescola, Italo Zanier
Museo della Fotografia dei Fratelli Allinari
Firenze
1989
I fotografi e l’industria
a cura del Intersind
Complesso Monumentale del San Michele
Roma
1991
Torino Fotografia ‘91
Alle Americhe e ritorno
Il mosso come linguaggio: Edward Rozzo*
Biennale Intrnazionale
Torino
1992
Frammenti Emotivi *
Fondazione Corrente
Milano
1994
Identità industriale: la ricerca di Edward Rozzo *
Fondazione Marangoni
Firenze
1997
Physique du rôle *
Università Bocconi
Milano
1997
Dietro la professione: Boutrit, Cresci, Occhiomagico, Rozzo, Thorimbert
a cura di Edward Rozzo
Design Gallery
Istituto Europeo di Design
Milano
Madrid, Spagna
Porto, Portogallo
1998
A propos du monde intérieur
Storie naturali: fotografie di Edward Rozzo
a cura di Toni Thorimbert
Un nuoveau paysage humain
Arles, France - Rencontres Internationales de la Photographie
1999 / 2000
Pensieri urbani: Milano negli anni ’70 *
fotografie di Edward Rozzo
a cura di Angela Madesani
Castello Sforzesco, Milano
* mostre personali
16
aprile 2005
Edward Rozzo – La lacuna del presente
Dal 16 aprile al 30 luglio 2005
fotografia
Location
HEART GALLERY
Verona, Via San Giovanni In Valle, 19, (Verona)
Verona, Via San Giovanni In Valle, 19, (Verona)
Orario di apertura
Venerdì, Sabato e Domenica 16-20, gli altri giorni su appuntamento
Vernissage
16 Aprile 2005, ore 18,30
Autore