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Effetto Farfalla
Ideato e curato da Roberta Vanali e realizzato in collaborazione con il Consorzio Camù in ATI con Associazione Orientare, il progetto espositivo muove dal concetto di effetto farfalla, metafora della Teoria delle Catastrofi ipotizzata dal matematico francese Renè Thom negli anni ’50 e ’60, secondo cui anche piccole variazioni nelle condizioni iniziali possono produrre grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema. La mostra è patrocinata dal Comune di Cagliari.
Comunicato stampa
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“Può un batter di d’ali di una farfalla in Brasile provocare un tornado in Texas?” Il fisico Edward Lorenz nel 1979 ipotizzò l’Effetto Farfalla sottolineando come nei sistemi biologici esistano elementi apparentemente insignificanti che interagendo tra loro sono in grado di intensificarsi innescando processi a catena e provocando effetti catastrofici. Pertanto una variazione insignificante come il battito d’ali di una farfalla può determinare uno stravolgimento e causare un evento devastante.
Effetto farfalla è il titolo della nuova mostra che sarà ospitata nelle sale del Centro comunale d’arte Il Ghetto a partire dal prossimo 31 gennaio . Ideato e curato da Roberta Vanali e realizzato in collaborazione con il Consorzio Camù in ATI con Associazione Orientare, il progetto espositivo muove dal concetto di effetto farfalla, metafora della Teoria delle Catastrofi ipotizzata dal matematico francese Renè Thom negli anni ’50 e ’60, secondo cui anche piccole variazioni nelle condizioni iniziali possono produrre grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema. La mostra è patrocinata dal Comune di Cagliari.
Muovendo da queste premesse 30 artisti sono stati invitati a riflettere su cause ed effetti dei cambiamenti climatici - per cui emissioni di gas serra e attività umane sono i responsabili del riscaldamento globale, secondo il V Rapporto dell’I.P.C.C. (Il gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici) che, se non gestiti, produrranno conseguenze irreversibili su persone ed ecosistemi. Stiamo infatti assistendo ad una serie di trasformazioni radicali della vita sul Pianeta: ghiacciai che irrimediabilmente si sciolgono provocando l’innalzamento del livello delle acque che, se non arginato, entro il 2050 sommergerà almeno una volta l’anno 300 milioni di persone che vivono in aree costiere; ondate di calore innaturali ed eventi meteorologici che a livello europeo, in assenza di soluzioni immediate, potrebbero provocare circa 200.000 morti all’anno entro la fine del secolo, secondo un’indagine di Climate Central.
Alla luce di un ecosistema già gravemente compromesso dalle attività umane e di una enorme disinformazione in merito, oltre alla presa di coscienza che l’Italia è l’unico paese senza un piano di adattamento al clima, il Progetto Effetto Farfalla si pone come una riflessione urgente sugli impatti negativi prodotti dai cambiamenti climatici, sugli eventi catastrofici che avranno ripercussioni sugli ecosistemi, sulle risorse naturali, sull’economia e sulla salute.
Artisti in mostra. Ermenegildo Atzori, Bachis, Antonio Bardino, Leonardo Boscani, Stefano Bosis, Cristian Castelnuovo, Michela Cinus, Federico Crisa, Paola Corrias, Stefano Cozzolino, Andrea Forges Davanzati/Pierluigi Dessì, Elisa Desortes, Roberto Falchi, Alessandro Lobino, Monica Lugas, Alberto Marci, Marcello Mantegazza, Silvia Mei, Ruben Mureddu, Sabrina Oppo, Alice Padovani, Marco Pautasso, Luca Poerio, Raffaele Quida, Enrico Robusti, Josephine Sassu, Stefano Serusi, Chiara Seghene, Massimiliano Usai, Davide Volponi sono gli artisti che hanno indagato questo difficile e complesso problema poiché i fattori che determinano l’intero sistema climatico sono molteplici e variabili. Tenendo conto che esso procede attraverso complesse interconnessioni, spesso non lineari, che potrebbero anche amplificare la causa forzante, la scienza è in grado di identificarli e contrastarli? E ancora, una volta acquisita piena consapevolezza del problema e avendo ottenuto le conoscenze e gli strumenti necessari, avremmo oramai raggiunto un punto di non ritorno?
Effetto farfalla è il titolo della nuova mostra che sarà ospitata nelle sale del Centro comunale d’arte Il Ghetto a partire dal prossimo 31 gennaio . Ideato e curato da Roberta Vanali e realizzato in collaborazione con il Consorzio Camù in ATI con Associazione Orientare, il progetto espositivo muove dal concetto di effetto farfalla, metafora della Teoria delle Catastrofi ipotizzata dal matematico francese Renè Thom negli anni ’50 e ’60, secondo cui anche piccole variazioni nelle condizioni iniziali possono produrre grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema. La mostra è patrocinata dal Comune di Cagliari.
Muovendo da queste premesse 30 artisti sono stati invitati a riflettere su cause ed effetti dei cambiamenti climatici - per cui emissioni di gas serra e attività umane sono i responsabili del riscaldamento globale, secondo il V Rapporto dell’I.P.C.C. (Il gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici) che, se non gestiti, produrranno conseguenze irreversibili su persone ed ecosistemi. Stiamo infatti assistendo ad una serie di trasformazioni radicali della vita sul Pianeta: ghiacciai che irrimediabilmente si sciolgono provocando l’innalzamento del livello delle acque che, se non arginato, entro il 2050 sommergerà almeno una volta l’anno 300 milioni di persone che vivono in aree costiere; ondate di calore innaturali ed eventi meteorologici che a livello europeo, in assenza di soluzioni immediate, potrebbero provocare circa 200.000 morti all’anno entro la fine del secolo, secondo un’indagine di Climate Central.
Alla luce di un ecosistema già gravemente compromesso dalle attività umane e di una enorme disinformazione in merito, oltre alla presa di coscienza che l’Italia è l’unico paese senza un piano di adattamento al clima, il Progetto Effetto Farfalla si pone come una riflessione urgente sugli impatti negativi prodotti dai cambiamenti climatici, sugli eventi catastrofici che avranno ripercussioni sugli ecosistemi, sulle risorse naturali, sull’economia e sulla salute.
Artisti in mostra. Ermenegildo Atzori, Bachis, Antonio Bardino, Leonardo Boscani, Stefano Bosis, Cristian Castelnuovo, Michela Cinus, Federico Crisa, Paola Corrias, Stefano Cozzolino, Andrea Forges Davanzati/Pierluigi Dessì, Elisa Desortes, Roberto Falchi, Alessandro Lobino, Monica Lugas, Alberto Marci, Marcello Mantegazza, Silvia Mei, Ruben Mureddu, Sabrina Oppo, Alice Padovani, Marco Pautasso, Luca Poerio, Raffaele Quida, Enrico Robusti, Josephine Sassu, Stefano Serusi, Chiara Seghene, Massimiliano Usai, Davide Volponi sono gli artisti che hanno indagato questo difficile e complesso problema poiché i fattori che determinano l’intero sistema climatico sono molteplici e variabili. Tenendo conto che esso procede attraverso complesse interconnessioni, spesso non lineari, che potrebbero anche amplificare la causa forzante, la scienza è in grado di identificarli e contrastarli? E ancora, una volta acquisita piena consapevolezza del problema e avendo ottenuto le conoscenze e gli strumenti necessari, avremmo oramai raggiunto un punto di non ritorno?
28
maggio 2020
Effetto Farfalla
Dal 28 maggio al 30 giugno 2020
arte contemporanea
Location
IL GHETTO
Cagliari, Via Santa Croce, 18, (Cagliari)
Cagliari, Via Santa Croce, 18, (Cagliari)
Biglietti
5,00 € / 3,00 €. Il pubblico di EXMA, Ghetto e Castello potrà accedere alle mostre preferibilmente su prenotazione telefonica o attraverso email (max 10 persone contemporaneamente) con turni di un’ora ciascuno a partire dalle ore 10 dal martedì alla domenica
Orario di apertura
dal martedì alla domenica (lunedì chiuso) orario continuato dalle ore 10 alle ore 19
Vernissage
28 Maggio 2020, riapertura post Covid
Curatore