Nella sede menzionata, le opere saranno presentate al pubblico, disposte su pannelli ben visibili, in quattro sale intercomunicanti.

La mostra consta di due sezioni che comprendono le opere dell’artista in attività pluriennale:


sezione arte figurativa
Sezione arte astratta, grafico-pittorica


Il visitatore potrà apprezzare la proposta dell’Addesse, che si estrinseca in una evidenziazione criptocatarchica attraverso la figura e il segno.

L’esistenzialità, del cosmo e dell’ homo sapiens, della psiche e del soma, proiettata nel linguaggio pittorico, in una dialettica della problematica emergente, a volte dall’osmosi, altre volte dalla dicotomia fra l’ineluttabile-necessario e il contingente, scaturente dal divenire, mette in evidenza il rapporto intelletto-sentimento che permea con proposte quasi dirompenti le opere dell’Addesse.

Il fruitore, nella visione delle opere esposte, è proiettato in un’introspezione del travaglio dell’io che palpita dal colore e dal segno.

Osservando le opere, nel periplo delle sale, ci viene suggerito, quasi dal subconscio, la rilevanza che intercorre fra l’assoluto e l’effimero: dualismo che l’essere vivente sente in sé quasi ammaliato dal desiderio della sperimentazione del medesimo.

Dopo un excursus visivo del soggetto-oggetto rappresentato dall’artista, sorgono, con prepotenza, interrogativi sul dinamico rapporto che dovrebbe svilupparsi fra l’io e il tu, tra il singolo e il gruppo.

E … il tutto in un tentativo del subconscio di sfuggire dall’evanescente hic et nunc.