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Egisto Catalani – Antropologia sociale del lavoro
Terzo appuntamento del ciclo “Tre pillole di arte contemporanea per tre domeniche prima dei pasti”. Catalani presenta una serie di immagini fotografiche e tele di grande formato tutte legate all’attuale realtà architettonica e sociale dell’ex Lanificio Luciani di Pietralata.
Comunicato stampa
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Domenica 19 aprile alle ore 11 inaugura la mostra-evento di Egisto Catalani ANTROPOLOGIA SOCIALE DEL LAVORO presso gli spazi di Via Diego Angeli, 141. Terzo e ultimo appuntamento della rassegna Tre pillole di arte contemporanea per tre domeniche prima dei pasti a cura di Paola Donato e Loris Schermi, organizzata dall’Associazione Merzbau Arte e Cultura con il contributo della Provincia di Roma. Una cura fatta di arte di qualità che vuole dare sollievo culturale ad un quartiere periferico come Casal Bruciato che necessita di un’attenzione terapeutica a lunga durata. La mostra segue la personale di Davide Controni “Sheep World” di Domenica 29 marzo e “Cities & Island” di Paolo Soriani di Domenica 5 aprile.
Per questo terzo appuntamento Catalani presenta una serie di immagini fotografiche e tele di grande formato tutte legate all’attuale realtà architettonica e sociale dell’ex Lanificio Luciani di Pietralata.
Le opere presentate da Egisto Catalani rappresentano la prosecuzione di un lavoro di ricerca che l’artista aveva svolto nel 2004 con l’obiettivo di indagare, attraverso una visione antropologica, gli spazi abbandonati dall’industria nel V municipio e il loro riutilizzo. In quella circostanza i lavori furono esposti presso la Casa di Pasolini a Ponte Mammolo.
Il lavoro presentato, si struttura come una immagine nitida ed ironica della realtà socio-antropologica che quotidianamente prende vita in questi edifici industriali, oggi in parte abbandonati ed in parte utilizzati con nuovi laboratori e per differenti scopi.
L’artista mette i suoi soggetti in posa, gli chiede di giocare con i loro strumenti di lavoro, spiazzando e spezzando la routine dell’industria e coinvolgendoli in un azione artistica di cui la foto e poi l’impressione su carta, sono solo gli atti finali. La performance in cui gli attori sociali vengono coinvolti stravolge il flusso ripetitivo e permette all’artista di cogliere i soggetti in apparenze anomale.
Catalani avvia, così, un gioco sottile ed ironico che passa dall’operazione viva di costruzione dell’immagine al conferimento di stabilità del quadro attraverso il fissaggio su carta fotografica, consentendo all’osservatore una riflessione coinvolta eppure sempre equilibrata.
Le rare immagini che l’artista dedica agli edifici sono veri e propri frammenti di elementi strutturali rimasti inalterati e che solo in una fase esecutiva finale trovano una loro fissa collocazione sul supporto della tela. L’operazione si svolge come ricerca di memoria storica, ricostruzione di archivio. Dal negativo Catalani passa alla scansione e poi alla carta velina o carta di gelso. Le immagini si fanno tracce lievi nel passaggio operato grazie alla trielina e all’uso di strati sottili di tempera bianca. Il risultato sono grandi tele: fisicamente imponenti, ma visivamente eteree. Attraverso l’effetto doppio che caratterizza queste opere nel loro peso fisico e visivo, si struttura il concetto di memoria, tra gravità del fardello storico ed evanescenza del tempo che passa.
Egisto Catalani nasce a Carlantino (FG). Vive e lavora a Roma dove si è diplomato all’Accademia di Belle Arti. Ha partecipato a diverse mostre tra cui: “Segni incisi”, Rufa Art Gallery, Roma, 2001; “Utopia”, Biblioteca Casanatense, Roma, 2003; ”Inchiostro indelebile”, a cura di Domenico Giglio, MACRO al Mattatoio, Roma, 2003; “Presenze Inconsuete - Artisti Visivi, Poeti e Musici incontrano il parco”, a cura di Merzbau Arte e Cultura, Roma, 2004; “Ritratti post-industriali. Fotografie ed altri lavori di Egisto Catalani”, a cura di Merzbau Arte e Cultura, Casa Internazionale della Poesia Pier Paolo Pasolini, Roma, 2004; “Arte del Territorio territori dell’Arte”, a cura di Merzbau Arte e Cultura, Circolo degli Artisti, Roma, 2005; “ Pausa - FotoGrafia Festival di Roma”, a cura di Paola Donato, Odradek, Roma, 2008.
19
aprile 2009
Egisto Catalani – Antropologia sociale del lavoro
19 aprile 2009
arte contemporanea
Location
DIEGO ANGELI 141
Roma, Via Diego Angeli, 141, (Roma)
Roma, Via Diego Angeli, 141, (Roma)
Orario di apertura
ore 11.00-19.00
Vernissage
19 Aprile 2009, ore 11.00
Ufficio stampa
MERZBAU
Autore
Curatore