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Egitto – Dalle Piramidi ad Alessandro Magno
La mostra illustra alcuni aspetti di questa grande civiltà millenaria e ne testimonia il fascino da sempre destato nell’immaginario collettivo.
Comunicato stampa
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Organizzata dall'APIC di Cremona, in collaborazione con il Museo civico Ala Ponzone di Cremona, la Società Cooperativa Archeologica e la Fondazione Biblioteca di via Senato di Milano, e curata da Massimiliana Pozzi per la parte archeologica e dalla professoressa Patrizia Piacentini (Cattedra di Egittologia dell'Università degli Studi di Milano) per la parte documentaria e libraria, la mostra illustra alcuni aspetti di questa grande civiltà millenaria e ne testimonia il fascino da sempre destato nell'immaginario collettivo.
Lo sviluppo del progetto espositivo è essenzialmente cronologico, per rendere il più possibile evidente come, nell'apparente immutabilità della civiltà egiziana, si possano cogliere mutamenti anche notevoli. L'intento è quello di valorizzare – attraverso esempi del sud, del centro e del nord – le oltre 90 collezioni presenti in Italia, spesso anche molto importanti, ma poco conosciute o inedite; collezioni che rappresentano anche una buona sintesi delle diverse modalità di acquisizione dei reperti egizi: la collezione di Firenze (sconosciuta al grande pubblico) si deve in parte alla spedizione scientifica di Jean François Champollion e di Ippolito Rosellini e in parte all'impegno dell'egittologo Ernesto Schiaparelli, mentre quella di Napoli nasce dal confluire della raccolta dei Farnese, di quella del cardinale Stefano Borgia e di quella dell'avventuriero Giuseppe Picchianti; le collezioni del nord si sono per lo più formate grazie a donazioni di privati.
Parte rilevante della mostra sarà costituita dai reperti archeologici, che documentano lo sviluppo della cultura egiziana nei tre millenni della sua durata. A testimonianza del grande interesse verso l'antico Egitto fiorito in Italia a partire dal 1700, i materiali selezionati appartengono a prestigiosi musei italiani (fra i quali: Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Sezione Archeologica del Museo civico Ala Ponzone di Cremona, Museo Civico di Storia Naturale di Brescia, Museo Civico Archeologico "Giovio" di Como, Museo Civico di Palazzo Te di Mantova), oltre che a privati. I reperti mostreranno le caratteristiche dell'evoluzione culturale della civiltà egiziana nei periodi principali in cui si è articolata la sua storia, e precisamente: Predinastico e Antico Regno (3000-2134 a.C.); Primo Periodo Intermedio (2134-2040 a.C.) e Medio Regno (2040-1640 a.C.); Secondo Periodo Intermedio (1640-1532 a.C.); Nuovo Regno (1550-1070 a.C.); Epoca Tarda (1070-332 a.C.).
"Voglio farti amare i libri più che tua madre"
[Insegnamento di Khety (Medio Regno)]
Il percorso letterario, che affiancherà la sezione archeologica, permetterà di affrontare da un lato la storia degli studi sull'Egittologia, con i grandi volumi illustrati della fine del Settecento e dell'inizio dell'Ottocento, e dall'altro gli influssi dell'Egittomania sugli autori classici e moderni. I volumi provengono dalla ricchissima Biblioteca di Egittologia dell'Università degli Studi di Milano, che ha recentemente acquisito importanti fondi librari e archivistici.
La mostra sarà allestita in due sedi in Cremona, con una affascinante ma pertinente scenografia: nelle sale dedicate alle esposizioni temporanee del Museo civico Ala Ponzone in Palazzo Affaitati e nelle sale nobili al primo piano di Palazzo Stanga, caratterizzate da volte affrescate e pavimenti in seminato alla veneziana. A Palazzo Stanga sarà possibile visitare anche la splendida "Stanza Preziosa" nella quale sono conservati gli arredi originali, tra cui un preziosissimo letto a baldacchino, l'imponente scalone settecentesco di Faustino Rodi, gli eleganti ambienti del piano terra e il giardino in stile "romantico", caratterizzato da una organizzazione arborea originale ancora leggibile e impreziosito dall'elegante tempietto neoclassico dell'architetto Carlo Visioli.
Alla mostra sarà affiancato il progetto di Teatroscuola "Terra nera – Terra rossa" ideato e coordinato da Piero Lombardi, con laboratori di scrittura con i geroglifici, corsi per insegnanti sulla cultura degli Egizi, sull'abbigliamento, la cosmesi e l'astronomia nell'antico Egitto. Teatroscuola, con la partecipazione di Coop Lombardia, promuoverà inoltre un concorso fra tutte le classi partecipanti con estrazione finale di un viaggio premio per alunni e famiglie alle piramidi dell'antico Egitto.
Lo sviluppo del progetto espositivo è essenzialmente cronologico, per rendere il più possibile evidente come, nell'apparente immutabilità della civiltà egiziana, si possano cogliere mutamenti anche notevoli. L'intento è quello di valorizzare – attraverso esempi del sud, del centro e del nord – le oltre 90 collezioni presenti in Italia, spesso anche molto importanti, ma poco conosciute o inedite; collezioni che rappresentano anche una buona sintesi delle diverse modalità di acquisizione dei reperti egizi: la collezione di Firenze (sconosciuta al grande pubblico) si deve in parte alla spedizione scientifica di Jean François Champollion e di Ippolito Rosellini e in parte all'impegno dell'egittologo Ernesto Schiaparelli, mentre quella di Napoli nasce dal confluire della raccolta dei Farnese, di quella del cardinale Stefano Borgia e di quella dell'avventuriero Giuseppe Picchianti; le collezioni del nord si sono per lo più formate grazie a donazioni di privati.
Parte rilevante della mostra sarà costituita dai reperti archeologici, che documentano lo sviluppo della cultura egiziana nei tre millenni della sua durata. A testimonianza del grande interesse verso l'antico Egitto fiorito in Italia a partire dal 1700, i materiali selezionati appartengono a prestigiosi musei italiani (fra i quali: Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Sezione Archeologica del Museo civico Ala Ponzone di Cremona, Museo Civico di Storia Naturale di Brescia, Museo Civico Archeologico "Giovio" di Como, Museo Civico di Palazzo Te di Mantova), oltre che a privati. I reperti mostreranno le caratteristiche dell'evoluzione culturale della civiltà egiziana nei periodi principali in cui si è articolata la sua storia, e precisamente: Predinastico e Antico Regno (3000-2134 a.C.); Primo Periodo Intermedio (2134-2040 a.C.) e Medio Regno (2040-1640 a.C.); Secondo Periodo Intermedio (1640-1532 a.C.); Nuovo Regno (1550-1070 a.C.); Epoca Tarda (1070-332 a.C.).
"Voglio farti amare i libri più che tua madre"
[Insegnamento di Khety (Medio Regno)]
Il percorso letterario, che affiancherà la sezione archeologica, permetterà di affrontare da un lato la storia degli studi sull'Egittologia, con i grandi volumi illustrati della fine del Settecento e dell'inizio dell'Ottocento, e dall'altro gli influssi dell'Egittomania sugli autori classici e moderni. I volumi provengono dalla ricchissima Biblioteca di Egittologia dell'Università degli Studi di Milano, che ha recentemente acquisito importanti fondi librari e archivistici.
La mostra sarà allestita in due sedi in Cremona, con una affascinante ma pertinente scenografia: nelle sale dedicate alle esposizioni temporanee del Museo civico Ala Ponzone in Palazzo Affaitati e nelle sale nobili al primo piano di Palazzo Stanga, caratterizzate da volte affrescate e pavimenti in seminato alla veneziana. A Palazzo Stanga sarà possibile visitare anche la splendida "Stanza Preziosa" nella quale sono conservati gli arredi originali, tra cui un preziosissimo letto a baldacchino, l'imponente scalone settecentesco di Faustino Rodi, gli eleganti ambienti del piano terra e il giardino in stile "romantico", caratterizzato da una organizzazione arborea originale ancora leggibile e impreziosito dall'elegante tempietto neoclassico dell'architetto Carlo Visioli.
Alla mostra sarà affiancato il progetto di Teatroscuola "Terra nera – Terra rossa" ideato e coordinato da Piero Lombardi, con laboratori di scrittura con i geroglifici, corsi per insegnanti sulla cultura degli Egizi, sull'abbigliamento, la cosmesi e l'astronomia nell'antico Egitto. Teatroscuola, con la partecipazione di Coop Lombardia, promuoverà inoltre un concorso fra tutte le classi partecipanti con estrazione finale di un viaggio premio per alunni e famiglie alle piramidi dell'antico Egitto.
25
settembre 2004
Egitto – Dalle Piramidi ad Alessandro Magno
Dal 25 settembre 2004 al 28 marzo 2005
archeologia
Location
PALAZZO STANGA
Cremona, Via Palestro, 36, (Cremona)
Cremona, Via Palestro, 36, (Cremona)
Biglietti
Intero: € 6,00
Ridotto: € 5,00
Ridotto scuole: € 4,00
Sito web
www.cremonamostre.it