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El Canto Pintado
Le canzoni degli Inti Illimani attraverso le opere di alcuni artisti cileni che da anni vivono e lavorano in Italia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La musica e le parola degli Inti Ilimani, ci riportano enevitabilmente indietro nel
tempo, al di là delle ideologie e delle proprie convinzioni politiche. Quelle canzoni ci
hanno da sempre uniti creando magicamente un senso di grande e rara solidarietà,
d’impegno nei confronti non solo della dittatura che aveva travolto il Cile, ma anche
nei confronti di qualsiasi atrocità che il mondo democratico avesse subito. Quei suoni
e quelle parole sono diventati simboli di un impegno sociale che molti di noi
continuano a intonare come metafore di libertà e giustizia.
Con queste parole Johnny Dell’Orto, curatore della mostra, propone una serie di
visioni di quelle metafore attraverso le opere di alcuni artisti cileni che da anni
vivono e lavorano in Italia.
Dipingere canzoni degli Inti Illimani è dipingere parte della storia politica, sociale e
culturale del Cile. Il lavoro realizzato da questo gruppo di artisti residenti in Italia, ci
offre l’opportunità di riportare alla memoria la musica e i testi di un’epoca carica di
sogni, ideali ed utopie, in cui pensavamo che era possibile un Cile diverso, più giusto,
democratico e libero certamente come pensò il Presidente Salvador Allende,
sottolinea l’Ambasciatore del Cile in Italia Fernando Ayala.
Opere di Marcella Bonfanti, Eduardo Carrasco, Sergio Covarrubias, Pilar
Dominguez, Silvio Espinosa, Enzo Modolo, Agustin Olavarria, Lorena Pedemonte e
Jaime Poblete.
Dove:
Sala Pablo Neruda
Ambasciata del Cile in Italia
Viale Liegi 21
Roma
tempo, al di là delle ideologie e delle proprie convinzioni politiche. Quelle canzoni ci
hanno da sempre uniti creando magicamente un senso di grande e rara solidarietà,
d’impegno nei confronti non solo della dittatura che aveva travolto il Cile, ma anche
nei confronti di qualsiasi atrocità che il mondo democratico avesse subito. Quei suoni
e quelle parole sono diventati simboli di un impegno sociale che molti di noi
continuano a intonare come metafore di libertà e giustizia.
Con queste parole Johnny Dell’Orto, curatore della mostra, propone una serie di
visioni di quelle metafore attraverso le opere di alcuni artisti cileni che da anni
vivono e lavorano in Italia.
Dipingere canzoni degli Inti Illimani è dipingere parte della storia politica, sociale e
culturale del Cile. Il lavoro realizzato da questo gruppo di artisti residenti in Italia, ci
offre l’opportunità di riportare alla memoria la musica e i testi di un’epoca carica di
sogni, ideali ed utopie, in cui pensavamo che era possibile un Cile diverso, più giusto,
democratico e libero certamente come pensò il Presidente Salvador Allende,
sottolinea l’Ambasciatore del Cile in Italia Fernando Ayala.
Opere di Marcella Bonfanti, Eduardo Carrasco, Sergio Covarrubias, Pilar
Dominguez, Silvio Espinosa, Enzo Modolo, Agustin Olavarria, Lorena Pedemonte e
Jaime Poblete.
Dove:
Sala Pablo Neruda
Ambasciata del Cile in Italia
Viale Liegi 21
Roma
25
febbraio 2016
El Canto Pintado
Dal 25 febbraio al 25 marzo 2016
arte contemporanea
Location
AMBASCIATA DEL CILE
Roma, Viale Liegi, (Roma)
Roma, Viale Liegi, (Roma)
Vernissage
25 Febbraio 2016, ore 18.30 su invito
Autore
Curatore