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Eleazar Joel Sanchez – Eros e Thanatos
Nei lavori di Sanchez si individuano agevolmente due filoni non soltanto tematici ma di tensione implicata. Uno, visionario, che lavora intorno alla figura umana, coinvolta o «liberata», altro, intimamente lirico, non contemplativo, ma evocativo, che lavora invece nella partecipazione affettiva e sensibile al proprio passaggio su questa terra, verso un futuro esplicitato nella serie “Tra due mondi”, un futuro che è un passato, anzi un trapassato
Comunicato stampa
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"... Nei lavori di Sanchez si individuano agevolmente due filoni non soltanto tematici ma di tensione implicata. Uno, visionario, che lavora intorno alla figura umana, coinvolta o «liberata», come farebbero intendere in particolare i cicli “Amore contaminato” e “Tra due mondi”. Emblematico di una inquietudine profonda, particolarmente nella serie “In-sana passione”, che sembra scuotere dalle fondamenta ogni condizione e rapporto, che risucchia e scardina, liberando frammenti d’umanità nuda e dispersa (e disperata nel suo cercarsi), novelli Frankenstein ricuciti alla meglio, e con la caratteristica comune a molte opere per cui le figure hanno un volto ma non una fisionomia, per cui sono intercambiabili, solo il genere è, spesso provocatoriamente, dichiarato.
L’altro, intimamente lirico, non contemplativo, ma evocativo, che lavora invece nella partecipazione affettiva e sensibile al proprio passaggio su questa terra, verso un futuro esplicitato nella serie “Tra due mondi”, un futuro che è un passato, anzi un trapassato.
In ogni caso Sanchez torna a privilegiare il rapporto diretto con la figura umana, che assume luogo emblematico di una profonda inquietudine del proprio tempo. S’accentua l’esasperazione erotica, quasi l’esibizione, la partecipazione, ma anche la critica, a una «rage de vie» (rabbia di vita) collettiva. Chiaramente dichiarata in Amore contaminato 3 del 2016. È un momento di forte turbamento, un momento di crisi ideologica, di caduta di miti, e di profonda insorgenza di ragioni esistenziali, Sanchez cerca conforto nella religione, come una riabilitazione o una realtà alternativa. Si aprono prospettive visionarie, Il nuovo giorno (2016) è emblematico di una sorta di ricerca di valori morali ed ideologici appunto. D’altra parte incalza la rivolta, alla quale risponde la strage, il massacro (vedi nota autobiografica). Il destino dell’uomo, che ora è solo, avvinghiato in un continuo corpo a corpo, dominando ogni accenno ambientale, quel destino sembra correre fra la rivolta e la morte, come una parabola inevitabile: ciclo “Oltre il silenzio” ..."
.
(dalla presentazione in catalogo, a cura di Manlio Gaddi)
L’altro, intimamente lirico, non contemplativo, ma evocativo, che lavora invece nella partecipazione affettiva e sensibile al proprio passaggio su questa terra, verso un futuro esplicitato nella serie “Tra due mondi”, un futuro che è un passato, anzi un trapassato.
In ogni caso Sanchez torna a privilegiare il rapporto diretto con la figura umana, che assume luogo emblematico di una profonda inquietudine del proprio tempo. S’accentua l’esasperazione erotica, quasi l’esibizione, la partecipazione, ma anche la critica, a una «rage de vie» (rabbia di vita) collettiva. Chiaramente dichiarata in Amore contaminato 3 del 2016. È un momento di forte turbamento, un momento di crisi ideologica, di caduta di miti, e di profonda insorgenza di ragioni esistenziali, Sanchez cerca conforto nella religione, come una riabilitazione o una realtà alternativa. Si aprono prospettive visionarie, Il nuovo giorno (2016) è emblematico di una sorta di ricerca di valori morali ed ideologici appunto. D’altra parte incalza la rivolta, alla quale risponde la strage, il massacro (vedi nota autobiografica). Il destino dell’uomo, che ora è solo, avvinghiato in un continuo corpo a corpo, dominando ogni accenno ambientale, quel destino sembra correre fra la rivolta e la morte, come una parabola inevitabile: ciclo “Oltre il silenzio” ..."
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(dalla presentazione in catalogo, a cura di Manlio Gaddi)
02
giugno 2017
Eleazar Joel Sanchez – Eros e Thanatos
Dal 02 al 30 giugno 2017
arte contemporanea
Location
ARTE PAOLO MAFFEI
Padova, Via Angelo Riello, 5, (Padova)
Padova, Via Angelo Riello, 5, (Padova)
Autore