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Elementi #3: Terra
Prosegue il percorso negli Elementi cominciato in febbraio con la mostra Acqua, ospitata dagli spazi espositivi di Palazzo Ghirlanda Silva a Brugherio. Dopo il Fuoco, ospitato a Sulbiate in aprile, è la volta della Terra.
Comunicato stampa
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Il progetto Elementi
Terra è la terza tappa del progetto Elementi. Con le stagioni e i temperamenti umani, i quattro elementi sono la manifestazione delle corrispondenze tra macrocosmo e microcosmo, ovvero dell’esistenza di profonde analogie tra l’universo e la dimensione umana.
Un’antica e complessa teoria, vuole che nel sistema di corrispondenze e affinità che regola il nostro universo, ogni elemento sia associato a un temperamento psichico e a una stagione dell’anno, ma anche a un segno zodiacale, a un metallo, a una divinità e a una parte del corpo umano. Questa concezione, risalente alla filosofia presocratica, viene percorsa e approfondita da molti filosofi, artisti e letterati dei secoli successivi, riscontrando grande fortuna soprattutto nell’ambito dell’alchimia. Aristotele, tra l’altro, aggiunge un quinto elemento, l’etere, principio immateriale, composto della stessa sostanza di Dio e dell’anima.
Terra: autunno, umore melanconico (bile nera), milza,
piombo, Plutone
Acqua: inverno, flemmatico, cervello, rame, Nettuno
Aria: primavera, umor sanguigno, cuore, stagno, Giove
Fuoco: estate, collerico (bile gialla), fegato/stomaco,
ferro, Vulcano
Il quinto elemento: la sostanza divina
Queste corrispondenze, oltre a generare gran parte del magistero alchemico, diventano motivo ricorrente nell’iconografia artistica rinascimentale e barocca. Rappresentati nella tradizione pittorica attraverso figure allegoriche, o mediante le divinità che impersonificano le forze naturali o tramite gli animali e i prodotti della natura delle stagioni e dei paesaggi naturali corrispondenti, ma anche con elementi grafici dai complessi significati simbolici, gli Elementi possono offrire ancora oggi preziosi e suggestivi spunti di riflessione per la ricerca artistica.
Gli elementi naturali appartengono alla nostra vita quotidiana e, al di fuori di ogni possibile
speculazione filosofica o esoterica, occupano un ruolo di rilievo nella nostra esistenza. Molti e assai diversi sono i livelli di interpretazione che questo tema offre all’estro creativo degli artisti, molti i piani di lettura e di racconto, molti i sottesi a esso connessi.
Le mostre si svolgeranno nell’arco della primavera e dell’estate 2015, in sedi diverse sul territorio della Provincia di Monza e Brianza e di Lecco. Le collettive intendono interpretare i quattro elementi naturali da punti di vista profondamente differenti, che vanno ben oltre l’iconografia tradizionale, spaziando tra indagine scientifica, filosofia, denuncia socio-ambientalista, poesia, sogno, ritratto della realtà e pura immaginazione… I diversi linguaggi, le differenti poetiche e ricerche degli artisti interpellati racconteranno i quattro elementi nei loro numerosi e variegati volti e significati, in un viaggio sospeso nel tempo, tra pensiero, concetto e creazione artistica.
Ciascuna mostra avrà un catalogo autonomo che andrà poi a unirsi agli altri in un’unica collana conservata in un cofanetto.
Ciascuna mostra sarà corredata di conferenze sul tema, incontri e momenti di approfondimento.
La mostra
Prosegue il percorso negli Elementi cominciato in febbraio con la mostra Acqua, ospitata dagli spazi espositivi di Palazzo Ghirlanda Silva a Brugherio. Dopo il Fuoco, ospitato a Sulbiate in aprile, è la volta della Terra.
Nello spirito delle altre esposizioni del progetto, la mostra vuole offrire una serie di
sguardi diversi sull’elemento protagonista, suggerendone letture e significati differenti.
Elemento rigoroso, fisico, come il quadrato che lo rappresenta, la Terra è innanzi
tutto simbolo di fertilità, spesso ritratta come una donna florida e nuda, nelle sembianze di Cerere, dea delle messi. La Terra, feconda e rigogliosa come la cornucopia che nella tradizione la simboleggia, è la materia primordiale con cui è stato plasmato l’uomo. Contrapposta all’aria, essa è indispensabile per l’equilibrio dell’universo. Eppure la Terra risponde anche all’umore della bile nera, al temperamento saturnino che genera l’attitudine melanconica tipica degli artisti e dei poeti. Ben più vicina alla sfera spirituale di quanto non si immaginerebbe, la Terra si dichiara e si nega, evoca la materia per fuggire subito verso l’immensità e intangibilità del cosmo, è dea e madre, vita e morte, fango, sabbia, humus e cenere.
In mostra opere di:
Arcangelo - Raffaele Bonuomo - Gianni Bucher - Giancarlo Bulli –
Vittorio Comi - Eracle Dartizio - Enzo Fiore - Piero Gilardi - Zoran Music -
Gaetano Orazio - Silvestro Paletti - Dolores Previtali - Laura Santini –
Lino Sanzeni – Giovanni Sesia - Ttozoi - Nanni Valentini - Pierantonio Verga
Terra è la terza tappa del progetto Elementi. Con le stagioni e i temperamenti umani, i quattro elementi sono la manifestazione delle corrispondenze tra macrocosmo e microcosmo, ovvero dell’esistenza di profonde analogie tra l’universo e la dimensione umana.
Un’antica e complessa teoria, vuole che nel sistema di corrispondenze e affinità che regola il nostro universo, ogni elemento sia associato a un temperamento psichico e a una stagione dell’anno, ma anche a un segno zodiacale, a un metallo, a una divinità e a una parte del corpo umano. Questa concezione, risalente alla filosofia presocratica, viene percorsa e approfondita da molti filosofi, artisti e letterati dei secoli successivi, riscontrando grande fortuna soprattutto nell’ambito dell’alchimia. Aristotele, tra l’altro, aggiunge un quinto elemento, l’etere, principio immateriale, composto della stessa sostanza di Dio e dell’anima.
Terra: autunno, umore melanconico (bile nera), milza,
piombo, Plutone
Acqua: inverno, flemmatico, cervello, rame, Nettuno
Aria: primavera, umor sanguigno, cuore, stagno, Giove
Fuoco: estate, collerico (bile gialla), fegato/stomaco,
ferro, Vulcano
Il quinto elemento: la sostanza divina
Queste corrispondenze, oltre a generare gran parte del magistero alchemico, diventano motivo ricorrente nell’iconografia artistica rinascimentale e barocca. Rappresentati nella tradizione pittorica attraverso figure allegoriche, o mediante le divinità che impersonificano le forze naturali o tramite gli animali e i prodotti della natura delle stagioni e dei paesaggi naturali corrispondenti, ma anche con elementi grafici dai complessi significati simbolici, gli Elementi possono offrire ancora oggi preziosi e suggestivi spunti di riflessione per la ricerca artistica.
Gli elementi naturali appartengono alla nostra vita quotidiana e, al di fuori di ogni possibile
speculazione filosofica o esoterica, occupano un ruolo di rilievo nella nostra esistenza. Molti e assai diversi sono i livelli di interpretazione che questo tema offre all’estro creativo degli artisti, molti i piani di lettura e di racconto, molti i sottesi a esso connessi.
Le mostre si svolgeranno nell’arco della primavera e dell’estate 2015, in sedi diverse sul territorio della Provincia di Monza e Brianza e di Lecco. Le collettive intendono interpretare i quattro elementi naturali da punti di vista profondamente differenti, che vanno ben oltre l’iconografia tradizionale, spaziando tra indagine scientifica, filosofia, denuncia socio-ambientalista, poesia, sogno, ritratto della realtà e pura immaginazione… I diversi linguaggi, le differenti poetiche e ricerche degli artisti interpellati racconteranno i quattro elementi nei loro numerosi e variegati volti e significati, in un viaggio sospeso nel tempo, tra pensiero, concetto e creazione artistica.
Ciascuna mostra avrà un catalogo autonomo che andrà poi a unirsi agli altri in un’unica collana conservata in un cofanetto.
Ciascuna mostra sarà corredata di conferenze sul tema, incontri e momenti di approfondimento.
La mostra
Prosegue il percorso negli Elementi cominciato in febbraio con la mostra Acqua, ospitata dagli spazi espositivi di Palazzo Ghirlanda Silva a Brugherio. Dopo il Fuoco, ospitato a Sulbiate in aprile, è la volta della Terra.
Nello spirito delle altre esposizioni del progetto, la mostra vuole offrire una serie di
sguardi diversi sull’elemento protagonista, suggerendone letture e significati differenti.
Elemento rigoroso, fisico, come il quadrato che lo rappresenta, la Terra è innanzi
tutto simbolo di fertilità, spesso ritratta come una donna florida e nuda, nelle sembianze di Cerere, dea delle messi. La Terra, feconda e rigogliosa come la cornucopia che nella tradizione la simboleggia, è la materia primordiale con cui è stato plasmato l’uomo. Contrapposta all’aria, essa è indispensabile per l’equilibrio dell’universo. Eppure la Terra risponde anche all’umore della bile nera, al temperamento saturnino che genera l’attitudine melanconica tipica degli artisti e dei poeti. Ben più vicina alla sfera spirituale di quanto non si immaginerebbe, la Terra si dichiara e si nega, evoca la materia per fuggire subito verso l’immensità e intangibilità del cosmo, è dea e madre, vita e morte, fango, sabbia, humus e cenere.
In mostra opere di:
Arcangelo - Raffaele Bonuomo - Gianni Bucher - Giancarlo Bulli –
Vittorio Comi - Eracle Dartizio - Enzo Fiore - Piero Gilardi - Zoran Music -
Gaetano Orazio - Silvestro Paletti - Dolores Previtali - Laura Santini –
Lino Sanzeni – Giovanni Sesia - Ttozoi - Nanni Valentini - Pierantonio Verga
30
aprile 2015
Elementi #3: Terra
Dal 30 aprile al 17 maggio 2015
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA CIVICA
Mezzago, Via Stefano Biffi, 32, (Monza E Brianza)
Mezzago, Via Stefano Biffi, 32, (Monza E Brianza)
Orario di apertura
Martedì 09:30 -12:30 14:00 -19:00
Mercoledì / Giovedì / Venerdì 14:00 -19:00
Sabato 09:30 -12:30 14:00 -19:00
Domenica 16:00 - 19,00
Vernissage
30 Aprile 2015, ore 19.00
Autore
Curatore