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Elena Aromando – Via di qui
Per la seconda volta ospite di Villa Contemporanea, Elena Aromando presenta un video e un’installazione effimera costituita da piccoli pacchetti trasparenti.
Elena è presente anche alla Biennale Giovani Monza, con il video “Il mondo è di sopra e di sotto”, invitata da Filippo Maggia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per la seconda volta ospite di Villa Contemporanea, Elena Aromando presenta un video e un’installazione effimera costituita da piccoli pacchetti trasparenti.
Un intervento estemporaneo della durata di una sola sera, dalle ore 18.30 alle 21.30.
Sempre a Monza, Elena è presente anche alla Biennale Giovani, presso il Serrone della Villa Reale, con il video “Il mondo è di sopra e di sotto”, nella sezione curata da Filippo Maggia.
Abbiamo conosciuto Elena ad aprile, quando, negli spazi della galleria, ha affascinato il pubblico compiendo il “rito” dell’impanatura del suo corpo; una performance emozionante e molto intensa.
Al centro della sua poetica c’è lo scorrere del tempo e la consapevolezza che qualsiasi azione compiuta fisicamente lasci inevitabilmente delle tracce, segni che ci portiamo addosso e dentro di noi. Il suo metodo è dunque performativo, Elena registra quello che accade, quello che il corpo sperimenta nel suo continuo rimescolarsi fra le cose.
Questo nuovo intervento in galleria è una riflessione sulla nascita, sul venire al mondo, sul senso del passaggio attraverso il tempo.
Il video registra un’azione: è realizzato con una camera fissa che inquadra uno spazio imprecisato in cui, per parecchio tempo, non accade nulla. All’improvviso succede qualcosa, un corpo attraversa il vuoto e nell’istante successivo al passaggio, lo spazio ritorna ad essere vuoto. Anche se qualcosa sembra essere cambiato, in realtà il tempo scorre come prima.
Attraverso la nascita si esplica il senso del nostro passaggio, lo stare al mondo; è da lì che parte il nostro viaggio rincorrendo il tempo.
L’installazione a terra, che si intitola appunto “nascere”, è costituita da centinaia di piccoli involucri trasparenti che racchiudono tre semi ciascuno. Piccoli embrioni che portano in sé la vita. Il pubblico è invitato a prenderli e a portarli via.
Il passaggio delle persone riempirà lo spazio e, al contempo, lo svuoterà; il vuoto lascia spazio alla possibilità di seminare qualcosa altrove. E’ attraverso questo semplice gesto di condivisione che si racchiude il senso della poetica dell’artista.
Durante la serata Elena Aromando sarà felice di presentare la sua ricerca, ci racconterà dei suoi interventi in galleria e del video in mostra alla Biennale Giovani.
Elena Aromando (Genova, 1984) ha conseguito il diploma AFAM di secondo livello di pittura presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Attualmente studia fotografia presso il Master di Alta Formazione all’Immagine Contemporanea di Modena.
Ha partecipato alle seguenti mostre collettive:
2013 - Biennale giovani di Monza; 2012 - E lusine, Frac Corse, Corsica; 2011 - Lo stato dell’arte, Padiglione Accademie, Biennale di Venezia, Venezia; 2010 - Mulhouse 010, Biennale Internazionale dei Giovani Artisti Europei, Musèe Beaux-Arts, Mulhouse; 2009 - JCE Contemporary Art, Le reseau de la jeune creation europeenne, Montrouge (Parigi) / Klaipeda (Lituania) / Bratislava (Slovacchia) / Pecs (Ungheria) / Salisburgo (Austria) / Genova (Italia) / L’Hospitalet de Llobregat (Spagna) / Amarante (Portogallo).
Performance: 2013 - 47Kg, Galleria Villa Contemporanea, Monza; 2010 - Rovi corpi nodi, Galleria Guidi&Schoen, Genova; 2009 - Riconoscersi, Galleria UniMediaModern, Genova.
Un intervento estemporaneo della durata di una sola sera, dalle ore 18.30 alle 21.30.
Sempre a Monza, Elena è presente anche alla Biennale Giovani, presso il Serrone della Villa Reale, con il video “Il mondo è di sopra e di sotto”, nella sezione curata da Filippo Maggia.
Abbiamo conosciuto Elena ad aprile, quando, negli spazi della galleria, ha affascinato il pubblico compiendo il “rito” dell’impanatura del suo corpo; una performance emozionante e molto intensa.
Al centro della sua poetica c’è lo scorrere del tempo e la consapevolezza che qualsiasi azione compiuta fisicamente lasci inevitabilmente delle tracce, segni che ci portiamo addosso e dentro di noi. Il suo metodo è dunque performativo, Elena registra quello che accade, quello che il corpo sperimenta nel suo continuo rimescolarsi fra le cose.
Questo nuovo intervento in galleria è una riflessione sulla nascita, sul venire al mondo, sul senso del passaggio attraverso il tempo.
Il video registra un’azione: è realizzato con una camera fissa che inquadra uno spazio imprecisato in cui, per parecchio tempo, non accade nulla. All’improvviso succede qualcosa, un corpo attraversa il vuoto e nell’istante successivo al passaggio, lo spazio ritorna ad essere vuoto. Anche se qualcosa sembra essere cambiato, in realtà il tempo scorre come prima.
Attraverso la nascita si esplica il senso del nostro passaggio, lo stare al mondo; è da lì che parte il nostro viaggio rincorrendo il tempo.
L’installazione a terra, che si intitola appunto “nascere”, è costituita da centinaia di piccoli involucri trasparenti che racchiudono tre semi ciascuno. Piccoli embrioni che portano in sé la vita. Il pubblico è invitato a prenderli e a portarli via.
Il passaggio delle persone riempirà lo spazio e, al contempo, lo svuoterà; il vuoto lascia spazio alla possibilità di seminare qualcosa altrove. E’ attraverso questo semplice gesto di condivisione che si racchiude il senso della poetica dell’artista.
Durante la serata Elena Aromando sarà felice di presentare la sua ricerca, ci racconterà dei suoi interventi in galleria e del video in mostra alla Biennale Giovani.
Elena Aromando (Genova, 1984) ha conseguito il diploma AFAM di secondo livello di pittura presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Attualmente studia fotografia presso il Master di Alta Formazione all’Immagine Contemporanea di Modena.
Ha partecipato alle seguenti mostre collettive:
2013 - Biennale giovani di Monza; 2012 - E lusine, Frac Corse, Corsica; 2011 - Lo stato dell’arte, Padiglione Accademie, Biennale di Venezia, Venezia; 2010 - Mulhouse 010, Biennale Internazionale dei Giovani Artisti Europei, Musèe Beaux-Arts, Mulhouse; 2009 - JCE Contemporary Art, Le reseau de la jeune creation europeenne, Montrouge (Parigi) / Klaipeda (Lituania) / Bratislava (Slovacchia) / Pecs (Ungheria) / Salisburgo (Austria) / Genova (Italia) / L’Hospitalet de Llobregat (Spagna) / Amarante (Portogallo).
Performance: 2013 - 47Kg, Galleria Villa Contemporanea, Monza; 2010 - Rovi corpi nodi, Galleria Guidi&Schoen, Genova; 2009 - Riconoscersi, Galleria UniMediaModern, Genova.
20
giugno 2013
Elena Aromando – Via di qui
20 giugno 2013
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
VILLA CONTEMPORANEA
Monza, Via Bergamo, 20, (Monza E Brianza)
Monza, Via Bergamo, 20, (Monza E Brianza)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15-19
Vernissage
20 Giugno 2013, ore 18.30
Autore