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Elena Boccoli
Le donne/muse di eLenik hanno sguardi persi nel vuoto, distratti e sognanti, pensierosi e assenti, ma se vero come si dice che gli occhi sono lo specchio dell’anima, queste signorine ne hanno parecchia perché gli occhi che sgranano di fronte alla vita sono giganteschi e luminosissimi.
Comunicato stampa
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eLena boccoLi nasce in una domenica, nel lontano 10 febbraio del 1980 a Roma. Un vero "Acquario".La data forse più importante della sua vita, fu quella in cui fece la sua prima esposizione sul frigorifero in cucina della zia Angela. Da quell'esperienza nasce lo stile che attualmente ritroviamo nei suoi lavori, uno stile che scivola tra i ricordi della camerette, strade e spericolate corse in bicicletta. I suoi lavori rappresentano spesso donne dai grandi occhi e dalle espressioni sorprese, che danzano su sfondi colorati dall'aria naif, personaggi ironici e tristi, donne dalla femminilità sdrammatizzata che nascono in contrapposizione a quella esasperata dell'autrice, che a suo dire, cela una consistente ironia.
Le donne/muse di eLenik hanno sguardi persi nel vuoto, distratti e sognanti, pensierosi e assenti, ma se è
vero come si dice che gli occhi sono lo specchio dell'anima, queste signorine ne hanno parecchia perché gli occhi che sgranano di fronte alla vita sono giganteschi e luminosissimi.
Non ci sono languide labbra e atteggiamenti da "femme fatale", le sue Muse sono asciutte, dirette intelligenti, non hanno bisogno di inutili trucchi per essere se stesse, tranne un unico piccolo vezzo: un tocco di ammiccante rossetto rosso. I suoi lavori che siano eseguiti in tele tavole di legno, iniziano a interessare un pubblico sempre più vasto. Oggi eLenik espone in locali e gallerie collabora con “teen magazine” e riviste, tutto questo la entusiasma e la rende felice, ma non riuscirà mai a eguagliare quella soddisfazione della sua prima esposizione sul frigo della zia.
Le donne/muse di eLenik hanno sguardi persi nel vuoto, distratti e sognanti, pensierosi e assenti, ma se è
vero come si dice che gli occhi sono lo specchio dell'anima, queste signorine ne hanno parecchia perché gli occhi che sgranano di fronte alla vita sono giganteschi e luminosissimi.
Non ci sono languide labbra e atteggiamenti da "femme fatale", le sue Muse sono asciutte, dirette intelligenti, non hanno bisogno di inutili trucchi per essere se stesse, tranne un unico piccolo vezzo: un tocco di ammiccante rossetto rosso. I suoi lavori che siano eseguiti in tele tavole di legno, iniziano a interessare un pubblico sempre più vasto. Oggi eLenik espone in locali e gallerie collabora con “teen magazine” e riviste, tutto questo la entusiasma e la rende felice, ma non riuscirà mai a eguagliare quella soddisfazione della sua prima esposizione sul frigo della zia.
02
dicembre 2009
Elena Boccoli
Dal 02 al 28 dicembre 2009
arte contemporanea
Location
CARGO
Roma, Via Del Pigneto, 20, (Roma)
Roma, Via Del Pigneto, 20, (Roma)
Orario di apertura
ore 17.30 - 02.00 tutti i giorni
Vernissage
2 Dicembre 2009, dalle ore 20.00
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