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Elena Mutinelli – La scultura nella frase infinita del corpo
In una consapevolezza umana ed espressiva, rinasce in questa scultrice il bisogno urgente, radicale di ritrovare il tempo dell’esistenza rispetto allo spazio dei linguaggi. L’orizzonte nei temi che segnano via via la sua scultura: il luogo appunto del corpo, quella estremità anche insondabile della follia, il linguaggio delle mani, l’eros, lo sguardo, la voce femminile.
Comunicato stampa
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Nella riflessione oggi sulla contemporaneità, sull’arte, sulla scultura, si ripresenta quasi improvvisa, stimolante l’occasione di una mostra che viene dedicata a Elena Mutinelli nello spazio della Galleria del Disegno a Milano. Avevo un vago, incerto ricordo di questa giovane scultrice. Preso dalla vista di qualche sua opera, conservavo (dove mi era possibile) la documentazione sulla sua opera (cataloghi, immagini di sculture, i testi critici). In previsione della presente esposizione c’è stato un incontro alla Compagnia del Disegno.
In una sorta di condizione simbolica, in una piccola stanza della mia abitazione, guardo, scorro le immagini delle sculture di Elena Mutinelli: qui, come nel disguido della dimenticanza, dove il tempo sembra essersi fermato, queste immagini portano una commozione, quell’atto oscuro, invalicabile dell’esistenza.
Sempre più diventa inevitabile ribadire che siamo immersi in un cambiamento epocale della comunicazione, dell’espressione, dei linguaggi. <> è un titolo sintomatico di Gillo Dorfles a suggerire uno scenario mediatico nella scomparsa della pausa, del silenzio, del corpo, dell’emozione.
In una consapevolezza umana ed espressiva, rinasce in questa scultrice il bisogno urgente, radicale di ritrovare il tempo dell’esistenza rispetto allo spazio dei linguaggi. L’orizzonte nei temi che segnano via via la sua scultura: il luogo appunto del corpo, quella estremità anche insondabile della follia, il linguaggio delle mani, l’eros, lo sguardo, la voce femminile.
Nell’accostare questi temi, uno stimolo immediato (nella poetica, nella visione) ci può venire inizialmente da alcune note di studio di Elena Mutinelli, dalla sua scrittura. Si sa quanto sia affascinante scoprire gli artisti nelle tracce, sia pure frammentarie, dei loro scritti. Massimamente negli scultori dove forse, in modo ancor più diretto, si attua una specularità in uno spazio-tempo di presenza, opera e personaggio.
Una scrittura quella di Elena Mutinelli che si libera dalla prigionia della sintassi.
Una scrittura fatta di intuizioni, emozioni, varchi. E le parole sono un <> più che il segno di un <>: <>; nell’uomo <> l’attimo è <>.
Il corpo è il viaggio nella scultura di Elena Mutinelli. Il corpo vissuto si svolge in una metamorfosi, in una lingua infinita, in quella espressione indecifrabile che via via sono i volti, gli sguardi, i gesti, l’archeologia delle emozioni, la desertica solitudine.
In ogni gesto c’è la relazione con il mondo. La gestualità non è una <>, ma è l’atto in ciò che ha di irreversibile. Il gesto può essere perfino l’infedeltà alla parola: dentro la vita oscura della carne, dell’intonazione, dell’intensità, della pena, del dolore, della magia fascinatrice o perduta.
Nell’esplorazione del corpo un altro connotato è l’eros (esplicitamente richiamato in qualche titolo di scultura). L’eros è vita misteriosa del corpo: la vibrazione, la solitudine malinconica, lo specchio, l’immaginazione, il turbamento, quella sorta di <> del tempo interno rispetto allo spazio empirico.
Infine si può ritenere che Elena Mutinelli entri nel connotato più segreto dell’arte al femminile. Che cos’è l’arte al femminile? È la voce (a confronto della scrittura), l’archetipo, il <>, il segno e il sogno di una lontananza.
Chiedo scusa per un altro richiamo che si palesa nella trama delle interferenze. È Camille Claudel. Pensiamo a opere di Camille Claudel come L’abbandono, L’implorante. Pensiamo agli ultimi anni quando è internata in manicomio: scrive, nelle lettere, di <>, di lacrime versate goccia a goccia lungo i giorni. La scultura di Elena Mutinelli tende a questa dismisura dell’abbandono e dell’umano che non soccombe nel mare dell’oggettività.
In anni trascorsi alla Compagnia del Disegno, ero rimasto colpito dalla circostanza che mi fu raccontata di uno scatto di intuizione e attenzione di Vittorio Sgarbi: vide in Galleria una scultura e si recò in piena notte a una visita nello studio della scultrice.
Davvero, se mi fosse possibile, un apprezzamento ad Alain Toubas per l’intuizione di questa mostra a Elena Mutinelli che entra nella storia rappresentativa della Galleria: un incontro e un momento di passione.
Stefano Crespi
(Tratto dalla sintesi dell’introduzione critica di Stefano Crespi)
Biografia
Elena Mutinelli nasce a Milano il 4 luglio 1967.
L’artista Milanese compie studi di formazione artistica dedicandosi con passione fin da adolescente alla scultura frequentando a Milano lo studio di Gino Cosentino, scultore di origine siciliana allievo di Arturo Martini, che le insegna i primordi della scultura, l’amore per marmo e la forma.
Elena Mutinelli, nipote dello scultore Silvio Monfrini autore del monumento a Francesco Baracca a Milano, allievo di Ernesto Bazzaro, approfondisce la tradizione della scultura lombarda figurativa .
Dopo aver conseguito il diploma di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera nell’anno Accademico 1989/90 con i docenti A. Cavaliere, Cascella, L. Silvestri, nel 1990/91, si trasferisce a Pietrasanta per apprendere la tecnica del marmo.
Successivamente tra il 1992 e il 1995 lavora tra Milano e Pietrasanta.
Si stabilisce definitivamente nel 1995 a Milano, città che le da l’opportunità di collaborare con Gallerie d’Arte storiche e di prestigio quali la Compagnia del Disegno, la Galleria d’Arte Marieschi, la Galleria d’Arte Gabriele Cappelletti Arte Contemporanea ed altre Gallerie di ultima generazione quali la Galleria d’Arte Entroterra.
Attualmente E. Mutinelli ha come Gallerie di riferimento la galleria d’Arte Compagnia del Disegno di A. Toubas, la Galleria d’Arte Entroterra di G. Mazzola, Milano e la Galleria d’Arte Franco Senesi Fine Art a Positano (SA).
Le opere di Elena Mutinelli sono parte di collezioni private e pubbliche tra cui le più importanti:
2000 Owens Corning, azienda internazionale produttrice di materiale isolanti termoacustici, ha acquistato le opere di E. Mutinelli realizzate con i materiali di propria produzione.
Le sculture sono state esposte nello stesso anno accanto ai preziosi dipinti di Antonio Guardi e altre importanti opere antiche presso il Museo Lo Studiolo, Milano.
2001 Il Jolly Hotel Madison Towers, New York ha acquistato ad E. Mutinelli molte opere grafiche, attualmente sono in tutte camere dell’Hotel.
2004 Università di Storia dell’Arte di Siena con l’opera grafica Nell’arena, Direttore E. Crispolti, collezione dell’Università.
2005 Il comune di Reana del Royale inaugura il monumento Vuoto di mani congiunte, un’opera monumentale in marmo, Fior di Roccia del Timao, acquistata dall’AFDS e posta nella piazza municipale del Comune di Reana del Royale, (Udine).
2008 ButanGas, opera scultorea di collezione privata.
Bibliografia recente
2008 Sculture, “ Style”, gennaio 2008, seconda di copertina.
* S. Lento, Le parole nelle mani, “Confine”, 2008, (9), pp. 17-20.
* G. Algranti, in Figurae Aspetti Della Figurazione Contemporanea, Italia: le ultime generazioni, (Reggio Calabria, Villa Genoese Zerbi, 24.04/30.05.2008), catalogo della mostra a.c. di ArteAmica, Milano, Skira, 2008.
* V. Sgarbi, in Arte Contemporanea al Salone Nautico di Genova, invito della mostra, conferenza sulla mostra, Genova, Salone Nautico di Genova 4.10/7.10.2008, a.c. di ArteAmica, a.c. di Sessa Marine.
* M. Mancuso, Convergenze parallele- personaggi Elena Mutinelli , “Barche” International Sea Press Srl, 2008, (12), pp. 86-91.
2009 Elena Mutinelli “La scultura nella frase infinita del corpo”, (Milano, Galleria d’Arte Compagnia del Disegno 1.04/09.15.05/09), a.c. di S. Crespi, Milano 2009.
Esposizioni collettive recenti
2007 Curator's Collection, a.c. di Maria Livia Brunelli, Mlb Home Gallery, Ferrara.
* Figurae, Antologia della Figurazione Contemporanea “Italia: le ultime generazioni 3”, a c. di G. Algranti , a.c. di A. Agazzani, opere di L. Vernizzi, E. Robusti, S. Paolino, G. Tommasi Ferroni, E. Mutinelli, E. Greco, M. Kokocinski Molero, Spazio Figurae, Tekne Internationl, Milano.
* Neuro, tecniche di rianimazione collettiva, a.c. di S. Sgrilli, Teatro delle Erbe, Milano.
* Premio Giovanni Paolo II, sezione scultura, medaglia d’argento con l’alta adesione della Presidenza della Repubblica Italiana e i patrocini del Consiglio Regionale della Campania, della Delegazione Pontificia per il Santuario Della Beata Vergine Del Rosario Di Pompei e del Comune Di Pompei, Pompei, (NA).
* 13x17 www.padiglioneitalia, progetto per la Biennale di Venezia 2007, a.c. del comitato organizzativo E. Agudio, J. Blanchaert, E. Caracciolo Di Torchiarolo, R. Culotta, I. Eschenazi Focsaneanu, R. Gaito, da un’idea di E. Agudio, C. Alaimo, M. Calascibetta, con il sostegno di P. Daverio, Berengo Fine Arts, Murano, Venezia.
* Rasoi di seta, 50 artisti per Alda Merini, libreria Archivi del 900, Milano.
* Art(verona07, Fiera d’Arte Contemporanea di Verona, Galleria d’Arte Entroterra, Milano
* Mani, a.c. di E. Berti e T. Berti, opere di E. Berti, T. Berti, N. Bolzonella, M. Dahan, C. Ianniello, E. Mutinelli, Galleria d'Arte Alt!Studios, Dolo, (VE).
* Elena Mutinelli in Relfex, a.c. di N. Sgobio, Reflex, Milano.
2008 Scultura, a.c. di G. Mazzola, opere di E. Mutinelli, A. Baillon, Zoran Juric, G. Tirelli, N. Biondani, Galleria d’Arte Entroterra, Milano.
* Donne, Galleria d’Arte 2000, Milano.
* Collettiva ,a.c. di F. Senesi, Galleria d’Arte Franco Senesi Fine Art, Positano, Capri, (SA).
* Aspetti Della Figurazione Contemporanea, Italia: le ultime generazioni, a.c. di ArteAmica, a.c. di G. Algranti, Figurae, Tekne International, testi in catalogo di G. Algranti e di S. Crespi, Milano, realizzazione di Arte Amica S.R.L., Milano, opere di A. Arrivabene, G. Bergomi, M. Bottoni, A. Boyer, L. Crocicchi, G. Ducrot, E.Greco, Carlo Guarienti, A. Martinelli, E. Mutinelli, U. Riva, E. Robusti, G. Scalco, A. Sughi, L. Ventrone, esposizione promossa dal Comune di Reggio Calabria,Villa Genoese Zerbi, Reggio Calabria.
* Arte Contemporanea al Salone Nautico di Genova, opere di E. Mutinelli e G. Bergomi, a.c. di ArteAmica, testi in catalogo di V. Sgarbi, realizzazione di Arteamica, allestimenti a.c. di Sessa Marine, Genova.
* La censura nell’arte, a.c. di G. Serafini, opere di A. Arrivabene, Saturno Buttò, Roberto Giavarini, A. Lucarella Masetti, G.Marchello, M. Marchesotti, P. Masserini, E. Monaco, E. Mutinelli, E. Negretti, L. Perrone, C. Previtali, P. Schmidlin, F. Severino, le Segrete di Bocca, Milano.
* Male di Miele, a.c. di Wannabee Gallery, a.c. M. Pozzi per ABA per lo studio, la ricerca e l’indirizzo alla cura di anoressia, bulimia e disordini alimentari, Revel Scalo d’Isola, Milano.
* Collettiva artisti della Galleria, a.c. di G. Mazzola, opere di E. Achilli, A. Biancalani, W. Borghetti, D. Della Venezia, E. De gregorio, Feltus Feltus, J. George, A. Gnocchi, C. Lotti, l. Irwin, M. Kerboas, A . Lucchesi, M. Manzella, S. Montò, E. Mutinelli, H. Olijve, D Sambiasi, S. Santoddi, P. Taeke, G. Tirelli, F. Toniutti, M. Weemales, Galleria d’Arte Entroterra, Milano.
In una sorta di condizione simbolica, in una piccola stanza della mia abitazione, guardo, scorro le immagini delle sculture di Elena Mutinelli: qui, come nel disguido della dimenticanza, dove il tempo sembra essersi fermato, queste immagini portano una commozione, quell’atto oscuro, invalicabile dell’esistenza.
Sempre più diventa inevitabile ribadire che siamo immersi in un cambiamento epocale della comunicazione, dell’espressione, dei linguaggi. <
In una consapevolezza umana ed espressiva, rinasce in questa scultrice il bisogno urgente, radicale di ritrovare il tempo dell’esistenza rispetto allo spazio dei linguaggi. L’orizzonte nei temi che segnano via via la sua scultura: il luogo appunto del corpo, quella estremità anche insondabile della follia, il linguaggio delle mani, l’eros, lo sguardo, la voce femminile.
Nell’accostare questi temi, uno stimolo immediato (nella poetica, nella visione) ci può venire inizialmente da alcune note di studio di Elena Mutinelli, dalla sua scrittura. Si sa quanto sia affascinante scoprire gli artisti nelle tracce, sia pure frammentarie, dei loro scritti. Massimamente negli scultori dove forse, in modo ancor più diretto, si attua una specularità in uno spazio-tempo di presenza, opera e personaggio.
Una scrittura quella di Elena Mutinelli che si libera dalla prigionia della sintassi.
Una scrittura fatta di intuizioni, emozioni, varchi. E le parole sono un <
Il corpo è il viaggio nella scultura di Elena Mutinelli. Il corpo vissuto si svolge in una metamorfosi, in una lingua infinita, in quella espressione indecifrabile che via via sono i volti, gli sguardi, i gesti, l’archeologia delle emozioni, la desertica solitudine.
In ogni gesto c’è la relazione con il mondo. La gestualità non è una <
Nell’esplorazione del corpo un altro connotato è l’eros (esplicitamente richiamato in qualche titolo di scultura). L’eros è vita misteriosa del corpo: la vibrazione, la solitudine malinconica, lo specchio, l’immaginazione, il turbamento, quella sorta di <
Infine si può ritenere che Elena Mutinelli entri nel connotato più segreto dell’arte al femminile. Che cos’è l’arte al femminile? È la voce (a confronto della scrittura), l’archetipo, il <
Chiedo scusa per un altro richiamo che si palesa nella trama delle interferenze. È Camille Claudel. Pensiamo a opere di Camille Claudel come L’abbandono, L’implorante. Pensiamo agli ultimi anni quando è internata in manicomio: scrive, nelle lettere, di <
In anni trascorsi alla Compagnia del Disegno, ero rimasto colpito dalla circostanza che mi fu raccontata di uno scatto di intuizione e attenzione di Vittorio Sgarbi: vide in Galleria una scultura e si recò in piena notte a una visita nello studio della scultrice.
Davvero, se mi fosse possibile, un apprezzamento ad Alain Toubas per l’intuizione di questa mostra a Elena Mutinelli che entra nella storia rappresentativa della Galleria: un incontro e un momento di passione.
Stefano Crespi
(Tratto dalla sintesi dell’introduzione critica di Stefano Crespi)
Biografia
Elena Mutinelli nasce a Milano il 4 luglio 1967.
L’artista Milanese compie studi di formazione artistica dedicandosi con passione fin da adolescente alla scultura frequentando a Milano lo studio di Gino Cosentino, scultore di origine siciliana allievo di Arturo Martini, che le insegna i primordi della scultura, l’amore per marmo e la forma.
Elena Mutinelli, nipote dello scultore Silvio Monfrini autore del monumento a Francesco Baracca a Milano, allievo di Ernesto Bazzaro, approfondisce la tradizione della scultura lombarda figurativa .
Dopo aver conseguito il diploma di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera nell’anno Accademico 1989/90 con i docenti A. Cavaliere, Cascella, L. Silvestri, nel 1990/91, si trasferisce a Pietrasanta per apprendere la tecnica del marmo.
Successivamente tra il 1992 e il 1995 lavora tra Milano e Pietrasanta.
Si stabilisce definitivamente nel 1995 a Milano, città che le da l’opportunità di collaborare con Gallerie d’Arte storiche e di prestigio quali la Compagnia del Disegno, la Galleria d’Arte Marieschi, la Galleria d’Arte Gabriele Cappelletti Arte Contemporanea ed altre Gallerie di ultima generazione quali la Galleria d’Arte Entroterra.
Attualmente E. Mutinelli ha come Gallerie di riferimento la galleria d’Arte Compagnia del Disegno di A. Toubas, la Galleria d’Arte Entroterra di G. Mazzola, Milano e la Galleria d’Arte Franco Senesi Fine Art a Positano (SA).
Le opere di Elena Mutinelli sono parte di collezioni private e pubbliche tra cui le più importanti:
2000 Owens Corning, azienda internazionale produttrice di materiale isolanti termoacustici, ha acquistato le opere di E. Mutinelli realizzate con i materiali di propria produzione.
Le sculture sono state esposte nello stesso anno accanto ai preziosi dipinti di Antonio Guardi e altre importanti opere antiche presso il Museo Lo Studiolo, Milano.
2001 Il Jolly Hotel Madison Towers, New York ha acquistato ad E. Mutinelli molte opere grafiche, attualmente sono in tutte camere dell’Hotel.
2004 Università di Storia dell’Arte di Siena con l’opera grafica Nell’arena, Direttore E. Crispolti, collezione dell’Università.
2005 Il comune di Reana del Royale inaugura il monumento Vuoto di mani congiunte, un’opera monumentale in marmo, Fior di Roccia del Timao, acquistata dall’AFDS e posta nella piazza municipale del Comune di Reana del Royale, (Udine).
2008 ButanGas, opera scultorea di collezione privata.
Bibliografia recente
2008 Sculture, “ Style”, gennaio 2008, seconda di copertina.
* S. Lento, Le parole nelle mani, “Confine”, 2008, (9), pp. 17-20.
* G. Algranti, in Figurae Aspetti Della Figurazione Contemporanea, Italia: le ultime generazioni, (Reggio Calabria, Villa Genoese Zerbi, 24.04/30.05.2008), catalogo della mostra a.c. di ArteAmica, Milano, Skira, 2008.
* V. Sgarbi, in Arte Contemporanea al Salone Nautico di Genova, invito della mostra, conferenza sulla mostra, Genova, Salone Nautico di Genova 4.10/7.10.2008, a.c. di ArteAmica, a.c. di Sessa Marine.
* M. Mancuso, Convergenze parallele- personaggi Elena Mutinelli , “Barche” International Sea Press Srl, 2008, (12), pp. 86-91.
2009 Elena Mutinelli “La scultura nella frase infinita del corpo”, (Milano, Galleria d’Arte Compagnia del Disegno 1.04/09.15.05/09), a.c. di S. Crespi, Milano 2009.
Esposizioni collettive recenti
2007 Curator's Collection, a.c. di Maria Livia Brunelli, Mlb Home Gallery, Ferrara.
* Figurae, Antologia della Figurazione Contemporanea “Italia: le ultime generazioni 3”, a c. di G. Algranti , a.c. di A. Agazzani, opere di L. Vernizzi, E. Robusti, S. Paolino, G. Tommasi Ferroni, E. Mutinelli, E. Greco, M. Kokocinski Molero, Spazio Figurae, Tekne Internationl, Milano.
* Neuro, tecniche di rianimazione collettiva, a.c. di S. Sgrilli, Teatro delle Erbe, Milano.
* Premio Giovanni Paolo II, sezione scultura, medaglia d’argento con l’alta adesione della Presidenza della Repubblica Italiana e i patrocini del Consiglio Regionale della Campania, della Delegazione Pontificia per il Santuario Della Beata Vergine Del Rosario Di Pompei e del Comune Di Pompei, Pompei, (NA).
* 13x17 www.padiglioneitalia, progetto per la Biennale di Venezia 2007, a.c. del comitato organizzativo E. Agudio, J. Blanchaert, E. Caracciolo Di Torchiarolo, R. Culotta, I. Eschenazi Focsaneanu, R. Gaito, da un’idea di E. Agudio, C. Alaimo, M. Calascibetta, con il sostegno di P. Daverio, Berengo Fine Arts, Murano, Venezia.
* Rasoi di seta, 50 artisti per Alda Merini, libreria Archivi del 900, Milano.
* Art(verona07, Fiera d’Arte Contemporanea di Verona, Galleria d’Arte Entroterra, Milano
* Mani, a.c. di E. Berti e T. Berti, opere di E. Berti, T. Berti, N. Bolzonella, M. Dahan, C. Ianniello, E. Mutinelli, Galleria d'Arte Alt!Studios, Dolo, (VE).
* Elena Mutinelli in Relfex, a.c. di N. Sgobio, Reflex, Milano.
2008 Scultura, a.c. di G. Mazzola, opere di E. Mutinelli, A. Baillon, Zoran Juric, G. Tirelli, N. Biondani, Galleria d’Arte Entroterra, Milano.
* Donne, Galleria d’Arte 2000, Milano.
* Collettiva ,a.c. di F. Senesi, Galleria d’Arte Franco Senesi Fine Art, Positano, Capri, (SA).
* Aspetti Della Figurazione Contemporanea, Italia: le ultime generazioni, a.c. di ArteAmica, a.c. di G. Algranti, Figurae, Tekne International, testi in catalogo di G. Algranti e di S. Crespi, Milano, realizzazione di Arte Amica S.R.L., Milano, opere di A. Arrivabene, G. Bergomi, M. Bottoni, A. Boyer, L. Crocicchi, G. Ducrot, E.Greco, Carlo Guarienti, A. Martinelli, E. Mutinelli, U. Riva, E. Robusti, G. Scalco, A. Sughi, L. Ventrone, esposizione promossa dal Comune di Reggio Calabria,Villa Genoese Zerbi, Reggio Calabria.
* Arte Contemporanea al Salone Nautico di Genova, opere di E. Mutinelli e G. Bergomi, a.c. di ArteAmica, testi in catalogo di V. Sgarbi, realizzazione di Arteamica, allestimenti a.c. di Sessa Marine, Genova.
* La censura nell’arte, a.c. di G. Serafini, opere di A. Arrivabene, Saturno Buttò, Roberto Giavarini, A. Lucarella Masetti, G.Marchello, M. Marchesotti, P. Masserini, E. Monaco, E. Mutinelli, E. Negretti, L. Perrone, C. Previtali, P. Schmidlin, F. Severino, le Segrete di Bocca, Milano.
* Male di Miele, a.c. di Wannabee Gallery, a.c. M. Pozzi per ABA per lo studio, la ricerca e l’indirizzo alla cura di anoressia, bulimia e disordini alimentari, Revel Scalo d’Isola, Milano.
* Collettiva artisti della Galleria, a.c. di G. Mazzola, opere di E. Achilli, A. Biancalani, W. Borghetti, D. Della Venezia, E. De gregorio, Feltus Feltus, J. George, A. Gnocchi, C. Lotti, l. Irwin, M. Kerboas, A . Lucchesi, M. Manzella, S. Montò, E. Mutinelli, H. Olijve, D Sambiasi, S. Santoddi, P. Taeke, G. Tirelli, F. Toniutti, M. Weemales, Galleria d’Arte Entroterra, Milano.
01
aprile 2009
Elena Mutinelli – La scultura nella frase infinita del corpo
Dal primo aprile al 29 maggio 2009
arte antica
Location
COMPAGNIA DEL DISEGNO
Milano, Via Santa Maria Valle, 5, (Milano)
Milano, Via Santa Maria Valle, 5, (Milano)
Orario di apertura
10/12,30-16/1930 Dal Martedì al Venerdì e Sabato su appuntamento
Vernissage
1 Aprile 2009, ore 19.00