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Elena Rede – Oltre le muse
Figure della mitologia greca e simbolo di ritorno alle arti, le muse ispirano le opere di Elena Rede e accompagnano idealmente in una gratificante catarsi tramite una performance di danza che inaugura
l’evento la sera di venerdì 16 ottobre alle ore 21.00, rendendo dinamica quella “verità” di sentimenti eterni, quali la melanconia, la trascendenza intesa come religiosità, lo smarrimento esistenziale, l’oscillazione tra i due opposti poli di grazia e sublime.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione della manifestazione mondiale Expo Milano 2015, il Comune di Nerviano, nella provincia di
Milano, apre le porte dell'antico e prestigioso ex-Monastero degli Olivetani di S. Maria Incoronata,
tesoro del patrimonio lombardo, all’evento che vede protagonista Oltre le muse, la mostra dell’artista
Elena Rede a cura di Leo Strozzieri.
Oltre le muse è un evento unico e irripetibile per ammirare, in una cornice stupenda e suggestiva come
quella dell’ex-Monastero di Nerviano, la ricerca di Elena Rede, artista contemporanea tra le voci più
autorevoli nel nostro Paese con già al suo attivo uno straordinario percorso artistico.
Figure della mitologia greca e simbolo di ritorno alle arti, le muse ispirano le opere di Elena Rede e ci
accompagnano idealmente in una gratificante catarsi tramite una performance di danza che inaugura
l'evento la sera di venerdì 16 ottobre alle ore 21.00, rendendo dinamica quella “verità” di sentimenti
eterni, quali la melanconia, la trascendenza intesa come religiosità, lo smarrimento esistenziale,
l'oscillazione tra i due opposti poli di grazia e sublime.
L’arte di Elena Rede, densa di significato e ricca di stimoli, è il tentativo riuscito di sublimare pensieri
e stati d’animo, di affrancare la nostra ineluttabile condizione animale, andando oltre l’archetipo, nel
principio essenziale della vita stessa, un'apoteosi del viaggio nel tempo alla ricerca dello stupore smarrito.
Le sue opere, oltre ogni confine, ogni epoca e ogni mito, rappresentano la liberazione della materia
leggera di una nuova figurazione, sono uomini, donne, destrieri, anime in attesa di ricevere
completamento dagli occhi di chi si pone di fronte a loro.
Elena Rede (pseudonimo di Elena Re Depaolini) nasce in provincia di Milano da una famiglia di artigiani da cui, sin dalla
giovane età, apprende la capacità manuale di plasmare la materia.
La sua formazione artistica spazia dagli studi di belle arti a quelli di grafica pubblicitaria, studi che la porteranno a
lavorare per noti giornali e agenzie pubblicitarie e in qualità di docente in numerosi corsi formativi. Ma è nell’arte, prima
nella bottega di un grande maestro, successivamente nei suoi atelier in cui attualmente lavora a Milano e Alassio, che
trova il linguaggio che meglio esprime la sua profonda energia.
La sua arte diviene ferrea dichiarazione poetica, l'atto conclusivo di una meditazione rivolta all'essenza di anime in
rinascita. Una fusione di arte e filosofia che diventa sostanza cristallizzata attraverso le resine, plasmata con i pigmenti
minerali, graffiata dagli ossidi, scolpita nel marmo o martellata sulla lamiera di rame e stagno: un connubio costante tra
passato e presente che l’artista ripropone in una contemporaneità magistrale nei suoi oli su tela, nelle sue tecniche miste
su carta, nelle opere scultoree e nei suoi enigmatici mondi in resina.
Diversi i riconoscimenti pubblici che l’hanno portata sul landscape artistico internazionale: da Roma dove le viene
assegnato nel 2009 il Premio Giuria al Festival internazionale dell’Arte, a Berlino al Museo Arte Contemporanea Stattbad
Central Berlin Art, dove rappresenta l’arte italiana in occasione dell’anniversario della caduta del Muro. Nel 2011 è
finalista al premio pubblico dell'evento Artisti in mostra, conferitole da Philippe Daverio; nello stesso anno espone a
Parigi entrando nella selezione del Carrousel du Louvre. Partecipa alla 54° Biennale di Venezia all'interno del Padiglione
Italia, selezionata dal comitato tecnico scientifico e dalla commissione di studio presieduta dal professore Vittorio Sgarbi
che in seguito la invita con una sua istallazione nelle Sale del Re in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, al Palazzo degli
Alessandri di Viterbo e al Palazzo delle esposizioni di Torino nell’evento pubblico per la conclusione istituzionale della
Biennale di Venezia per i 150 anni dell’unità d’Italia.
Milano, apre le porte dell'antico e prestigioso ex-Monastero degli Olivetani di S. Maria Incoronata,
tesoro del patrimonio lombardo, all’evento che vede protagonista Oltre le muse, la mostra dell’artista
Elena Rede a cura di Leo Strozzieri.
Oltre le muse è un evento unico e irripetibile per ammirare, in una cornice stupenda e suggestiva come
quella dell’ex-Monastero di Nerviano, la ricerca di Elena Rede, artista contemporanea tra le voci più
autorevoli nel nostro Paese con già al suo attivo uno straordinario percorso artistico.
Figure della mitologia greca e simbolo di ritorno alle arti, le muse ispirano le opere di Elena Rede e ci
accompagnano idealmente in una gratificante catarsi tramite una performance di danza che inaugura
l'evento la sera di venerdì 16 ottobre alle ore 21.00, rendendo dinamica quella “verità” di sentimenti
eterni, quali la melanconia, la trascendenza intesa come religiosità, lo smarrimento esistenziale,
l'oscillazione tra i due opposti poli di grazia e sublime.
L’arte di Elena Rede, densa di significato e ricca di stimoli, è il tentativo riuscito di sublimare pensieri
e stati d’animo, di affrancare la nostra ineluttabile condizione animale, andando oltre l’archetipo, nel
principio essenziale della vita stessa, un'apoteosi del viaggio nel tempo alla ricerca dello stupore smarrito.
Le sue opere, oltre ogni confine, ogni epoca e ogni mito, rappresentano la liberazione della materia
leggera di una nuova figurazione, sono uomini, donne, destrieri, anime in attesa di ricevere
completamento dagli occhi di chi si pone di fronte a loro.
Elena Rede (pseudonimo di Elena Re Depaolini) nasce in provincia di Milano da una famiglia di artigiani da cui, sin dalla
giovane età, apprende la capacità manuale di plasmare la materia.
La sua formazione artistica spazia dagli studi di belle arti a quelli di grafica pubblicitaria, studi che la porteranno a
lavorare per noti giornali e agenzie pubblicitarie e in qualità di docente in numerosi corsi formativi. Ma è nell’arte, prima
nella bottega di un grande maestro, successivamente nei suoi atelier in cui attualmente lavora a Milano e Alassio, che
trova il linguaggio che meglio esprime la sua profonda energia.
La sua arte diviene ferrea dichiarazione poetica, l'atto conclusivo di una meditazione rivolta all'essenza di anime in
rinascita. Una fusione di arte e filosofia che diventa sostanza cristallizzata attraverso le resine, plasmata con i pigmenti
minerali, graffiata dagli ossidi, scolpita nel marmo o martellata sulla lamiera di rame e stagno: un connubio costante tra
passato e presente che l’artista ripropone in una contemporaneità magistrale nei suoi oli su tela, nelle sue tecniche miste
su carta, nelle opere scultoree e nei suoi enigmatici mondi in resina.
Diversi i riconoscimenti pubblici che l’hanno portata sul landscape artistico internazionale: da Roma dove le viene
assegnato nel 2009 il Premio Giuria al Festival internazionale dell’Arte, a Berlino al Museo Arte Contemporanea Stattbad
Central Berlin Art, dove rappresenta l’arte italiana in occasione dell’anniversario della caduta del Muro. Nel 2011 è
finalista al premio pubblico dell'evento Artisti in mostra, conferitole da Philippe Daverio; nello stesso anno espone a
Parigi entrando nella selezione del Carrousel du Louvre. Partecipa alla 54° Biennale di Venezia all'interno del Padiglione
Italia, selezionata dal comitato tecnico scientifico e dalla commissione di studio presieduta dal professore Vittorio Sgarbi
che in seguito la invita con una sua istallazione nelle Sale del Re in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, al Palazzo degli
Alessandri di Viterbo e al Palazzo delle esposizioni di Torino nell’evento pubblico per la conclusione istituzionale della
Biennale di Venezia per i 150 anni dell’unità d’Italia.
16
ottobre 2015
Elena Rede – Oltre le muse
Dal 16 al 30 ottobre 2015
arte contemporanea
Location
CHIOSTRO DEGLI OLIVETANI
Nerviano, Piazza Alessandro Manzoni, 14, (Milano)
Nerviano, Piazza Alessandro Manzoni, 14, (Milano)
Orario di apertura
lunedi - venerdì: 15 - 19
sabato - domenica: 10.00 - 12.30
15.00 - 19.00
21.00 - 23.00
Vernissage
16 Ottobre 2015, h 21
Sito web
www.elenarede.com
Autore