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Elena Rondini – Elena a Sant’Elena
sculture ed installazioni di Elena Rondini
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'A.P.S. Artetica propone la mostra “Elena a Sant’Elena!”, esposizione di sculture ed installazioni di Elena Rondini. L'evento è stato presentato in anteprima all'interno del progetto Amparo Expo, iniziativa di Artetica cofinanziata dalla Regione Lazio e sviluppata sul tema dello spazio da vivere e della forma in cui lo spazio d’accoglienza viene vissuto. Per questo Artetica ed Amparo Expo danno spazio fisico e promozione a progetti personali di artisti di talento esterni ai circuiti commerciali.
L'artista presenta il frutto del lavoro prodotto durante alcuni periodi della sua carriera passati lontano dai luoghi d'origine. Le opere raccontano di questi momenti di esilio in isole, luoghi magici e remoti dove la cultura tradizionale ed il mito permangono vivi nel quotidiano.
Una potente esperienza emotiva ed estetica emerge dalle opere, realizzate in bronzo, marmo, ceramica, ma anche materiali riciclati o “trovati”, create sia sul posto, sia attraverso il ricordo.
La bellezza dei luoghi, il mito, le avventure fantastiche, il senso di isolamento, la difficoltà di inserimento sociale portano l'artista a sviluppare forme plastiche colte in un attimo di trasformazione, che nascono dallo stupore e creano meraviglia.
Le forme fisiche perdono le proprie caratteristiche e si ricreano cercando una forma nuova, che sveli un nuovo senso, più sincero della forma originaria, spaventoso, ridicolo, grottesco. Come una maschera che attraverso il gioco ed il rito del Carnevale rivela piuttosto che nascondere.
“Non è mai l’intelletto a creare qualcosa di nuovo, ma l’istinto del gioco che nasce da una necessità interiore. La mente creativa gioca con gli oggetti che ama”. Carl G. Jung
L'artista utilizza differenti linguaggi come il pensiero narrativo applicato alle arti plastiche, l'uso di diversi materiali in forma inaspettata, il tutto allo scopo di coinvolgere l’osservatore in un'esperienza che gli permetta di mettere in discussione le proprie categorie pensiero.
Scultrice ed insegnante di scultura, si è formata presso il Liceo Artistico e l'Accademia di Belle Arti di Roma, ed è stata allieva di artisti quali Nato Frascà, Roberto Almagno e Nunzio Di Stefano. Da sempre persegue un percorso di ricerca sull’identità ed i legami del corpo con l'Io psichico, la deformazione come trasformazione, la maschera, la memoria ed il sesso.
Espone regolarmente con successo le sue opere in Italia e all'estero dal 1983, tra le manifestazioni più importanti alle quali ha preso parte ultimamente troviamo “Gemine Muse” (Roma 2010) ed “Avvertenze Generali” (Museo dei Fori Imperiali, Roma 2009) patrocinati dal Ministero dei Beni Culturali; ”Imprendilarte” (Palazzo Taverna, Roma) a cura del Modigliani Institut; “Art 4 Aid” a cura di JCI International & Sotheby's, Zuidenkerk, Amsterdam (2007); “Simposio Internazionale di Seravezza” (2007) Henraux etc.
L'inaugurazione sarà giovedì 23 dicembre, dalle ore 18 in poi. Sarà presente l'artista e verrà offerto un aperitivo a base di prodotti biologici e prodotti della Sardegna.
La mostra si svolgerà dal 23 dicembre al 29 gennaio 2011 il giovedì dalle 17 alle 20;inoltre dal 13 gennaio in poi sarà aperta anche il venerdì ed il sabato negli stessi orari. E’ possibile visitare la mostra anche in altri giorni e orari su appuntamento (tel. 347.5875689 / 333.3806558).
Per ulteriori informazioni: Associazione di Promozione Sociale Artetica
Via dei Marsi 18 (quartiere San Lorenzo) – 00185 Roma
artetica@gmail.com – www.artetica.org
tel. 333.3806558 / 347.5875689 / 328.2695279
L'artista presenta il frutto del lavoro prodotto durante alcuni periodi della sua carriera passati lontano dai luoghi d'origine. Le opere raccontano di questi momenti di esilio in isole, luoghi magici e remoti dove la cultura tradizionale ed il mito permangono vivi nel quotidiano.
Una potente esperienza emotiva ed estetica emerge dalle opere, realizzate in bronzo, marmo, ceramica, ma anche materiali riciclati o “trovati”, create sia sul posto, sia attraverso il ricordo.
La bellezza dei luoghi, il mito, le avventure fantastiche, il senso di isolamento, la difficoltà di inserimento sociale portano l'artista a sviluppare forme plastiche colte in un attimo di trasformazione, che nascono dallo stupore e creano meraviglia.
Le forme fisiche perdono le proprie caratteristiche e si ricreano cercando una forma nuova, che sveli un nuovo senso, più sincero della forma originaria, spaventoso, ridicolo, grottesco. Come una maschera che attraverso il gioco ed il rito del Carnevale rivela piuttosto che nascondere.
“Non è mai l’intelletto a creare qualcosa di nuovo, ma l’istinto del gioco che nasce da una necessità interiore. La mente creativa gioca con gli oggetti che ama”. Carl G. Jung
L'artista utilizza differenti linguaggi come il pensiero narrativo applicato alle arti plastiche, l'uso di diversi materiali in forma inaspettata, il tutto allo scopo di coinvolgere l’osservatore in un'esperienza che gli permetta di mettere in discussione le proprie categorie pensiero.
Scultrice ed insegnante di scultura, si è formata presso il Liceo Artistico e l'Accademia di Belle Arti di Roma, ed è stata allieva di artisti quali Nato Frascà, Roberto Almagno e Nunzio Di Stefano. Da sempre persegue un percorso di ricerca sull’identità ed i legami del corpo con l'Io psichico, la deformazione come trasformazione, la maschera, la memoria ed il sesso.
Espone regolarmente con successo le sue opere in Italia e all'estero dal 1983, tra le manifestazioni più importanti alle quali ha preso parte ultimamente troviamo “Gemine Muse” (Roma 2010) ed “Avvertenze Generali” (Museo dei Fori Imperiali, Roma 2009) patrocinati dal Ministero dei Beni Culturali; ”Imprendilarte” (Palazzo Taverna, Roma) a cura del Modigliani Institut; “Art 4 Aid” a cura di JCI International & Sotheby's, Zuidenkerk, Amsterdam (2007); “Simposio Internazionale di Seravezza” (2007) Henraux etc.
L'inaugurazione sarà giovedì 23 dicembre, dalle ore 18 in poi. Sarà presente l'artista e verrà offerto un aperitivo a base di prodotti biologici e prodotti della Sardegna.
La mostra si svolgerà dal 23 dicembre al 29 gennaio 2011 il giovedì dalle 17 alle 20;inoltre dal 13 gennaio in poi sarà aperta anche il venerdì ed il sabato negli stessi orari. E’ possibile visitare la mostra anche in altri giorni e orari su appuntamento (tel. 347.5875689 / 333.3806558).
Per ulteriori informazioni: Associazione di Promozione Sociale Artetica
Via dei Marsi 18 (quartiere San Lorenzo) – 00185 Roma
artetica@gmail.com – www.artetica.org
tel. 333.3806558 / 347.5875689 / 328.2695279
23
dicembre 2010
Elena Rondini – Elena a Sant’Elena
Dal 23 dicembre 2010 al 29 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ARTETICA
Roma, Via Dei Marsi, 18, (Roma)
Roma, Via Dei Marsi, 18, (Roma)
Orario di apertura
dal 23 dicembre al 29 gennaio il giovedì dalle 17 alle 20;
inoltre dal 13 gennaio sarà aperta anche il venerdì ed il sabato negli stessi orari. E’ possibile visitare la mostra anche in altri giorni e orari su appuntamento
Vernissage
23 Dicembre 2010, dalle 19.00 in poi
Autore
Curatore