La personale di Elena Sanchini Borruso è un vero regalo di Natale: da anni desideriamo infatti presentare agli amici e agli amatori d’arte che frequentano le nostre esposizioni una mostra di questa scultrice triestina che ammiriamo per la sua straordinaria abilità a esprimersi usando tanti materiali diversi, ma soprattutto il metallo, l’acciaio. L’attuale mostra riunisce sculture eseguite con un materiale soffice e veramente duttile “gniff" è fatto con acciaio e stoffa di acciaio e rame delle Telerie d'Arte di Biella, a dimostrazione della facilità con cui l’artista sa esprimersi bene anche con materiali così diversi tra loro. Completano la mostra delle foto nelle quali si vedono ambientate alcune sue opere di grandi dimensioni, sia nei grandi cantieri dove nascono, sia in parchi e giardini nei quali vivono.
Si tratta di una piccola esposizione questa, ma attraverso la quale si intuisce l’originalità del linguaggio artistico di Elena, e se ne può gustare il fascino e l’originalità.
Grazia Chiesa dicembre 2011

Elena Sanchini Borruso si dedica all’arte in modo continuativo dal 2002, frequentando corsi di acquaforte e tecniche miste con torchio a mano, sia partecipando a numerose rassegne d’arte contemporanea in Italia e all’estero . Sperimenta nuove forme e materiali e collabora con la scuola austriaca di Arte Contemporanea di St. Radegung a Salisburgo. Tra le più recenti mostre segnaliamo nel 2011 la partecipazione alle rassegna “Omaggio a Chopin” c/o Studio Cubo, Mantova, “La ruggine e la sua vitalità” c/o Galleria 9 Colonne/SPE/Il Resto del Carlino –Bologna e Chiostro dei Glicini Società Umanitaria, Milano; Opening session Padiglione Aerospaziale Volandia, Parco e Museo del Volo Malpensa, Varese, rassegna d’arte contemporanea “Allunaggio 40 Anni dopo”, partecipazione a “Stahlsymposium 2011- Klang und Stahl” Riedersbach presso Salzburg (Austria), esposizione e serata di chiusura “Stahlsymposium 2011 Kraftwerk Riedersbach” c/o Salzburg(Austria).