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Elena Vijoli – Dipinti portabili
Per questa nuova serie di lavori Vijoli ha mantenuto fede alla sua natura di ricercatrice, ma lo ha fatto creando un oggetto nuovo che rappresenta un’inversione a suo modo radicale nel rapporto di fruizione che generalmente si crea tra il pubblico e l’evento artistico: il “dipinto portabile”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Gabriele Cappelletti è lieto di presentare una nuova mostra dell’artista Elena Vijoli.
Il simbolismo delle opere di Vijoli da sempre si manifesta attraverso il contrasto tra un’economia segnica precisa e minimale e una ricerca continua sulla tecnica e sulla materia, la quale si concreta nell’uso di materiali come la pietra, il vetro, il cuoio e vari tipi di metalli.
Per questa nuova serie di lavori Vijoli ha mantenuto fede alla sua natura di ricercatrice, ma lo ha fatto creando un oggetto nuovo che rappresenta un’inversione a suo modo radicale nel rapporto di fruizione che generalmente si crea tra il pubblico e l’evento artistico: il dipinto portabile. Esso si concreta nelle forme essenziali di una esclusiva borsa in pelle, realizzata interamente a mano, che si fa cornice di un piccolo dipinto originale. Ogni borsa è un pezzo unico come il dipinto portabile che essa sostiene e il suo colore muta sia all’esterno sia all’interno in armonico accordo con la struttura cromatica del dipinto stesso.
Attraverso queste speciali borse Vijoli stacca così, e non solo virtualmente, l’opera d’arte dal muro ideale ove essa è tradizionalmente appesa per collocarla direttamente nelle mani del fruitore, creando così la possibilità di mettere il suo lavoro in movimento e, allo stesso tempo, di farlo esperire in maniera perpetua e più personale. I concetti di personalità e unicità alla base di questi lavori sono facilmente rintracciabili nella loro preziosa fattura, la quale rende evidente il rapporto tra la sapiente artigianalità produttiva e l’innovativa ideazione artistica – anche le piccole, volute, imperfezioni sono chiari esempi di tale rapporto. Vijoli risponde così non solo alla sempre maggiore richiesta di prodotti unici, artigianali e non serializzati, ma crea anche un oggetto artistico che diventa automaticamente uno statement che saprà, con ogni probabilità, creare una eco positiva tanto nel mondo dell’arte quanto in quello del fashion.
Questo statement ci parla fondamentalmente della condizione della donna contemporanea e delle quotidiane possibilità che essa sa creare al fine di modificare il proprio status all’interno delle cangianti dinamiche sociali; e, al fine di chiarire nel modo migliore tale affermazione, Vijoli affianca ai dipinti portabili una serie di opere di dimensioni maggiori attraverso le quali l’artista investiga la condizione femminile, utilizzando alcune tra le figure classiche tradizionalmente radicate nell’immaginario collettivo e in quello letterario.
Elena Vijoli, nata a Fagaras (Romania) nel 1979, vive e lavora tra Sibiu e Milano. Ha studiato pittura e disegno a Brasov e Iasi, città dove si è anche laureata in Pittura, presso l’Accademia delle Belle Arti ’George Enescu’ nel 2003. Le sue opere sono presenti in collezioni private in Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Repubblica Ceca e Stati Uniti d’America.
Il simbolismo delle opere di Vijoli da sempre si manifesta attraverso il contrasto tra un’economia segnica precisa e minimale e una ricerca continua sulla tecnica e sulla materia, la quale si concreta nell’uso di materiali come la pietra, il vetro, il cuoio e vari tipi di metalli.
Per questa nuova serie di lavori Vijoli ha mantenuto fede alla sua natura di ricercatrice, ma lo ha fatto creando un oggetto nuovo che rappresenta un’inversione a suo modo radicale nel rapporto di fruizione che generalmente si crea tra il pubblico e l’evento artistico: il dipinto portabile. Esso si concreta nelle forme essenziali di una esclusiva borsa in pelle, realizzata interamente a mano, che si fa cornice di un piccolo dipinto originale. Ogni borsa è un pezzo unico come il dipinto portabile che essa sostiene e il suo colore muta sia all’esterno sia all’interno in armonico accordo con la struttura cromatica del dipinto stesso.
Attraverso queste speciali borse Vijoli stacca così, e non solo virtualmente, l’opera d’arte dal muro ideale ove essa è tradizionalmente appesa per collocarla direttamente nelle mani del fruitore, creando così la possibilità di mettere il suo lavoro in movimento e, allo stesso tempo, di farlo esperire in maniera perpetua e più personale. I concetti di personalità e unicità alla base di questi lavori sono facilmente rintracciabili nella loro preziosa fattura, la quale rende evidente il rapporto tra la sapiente artigianalità produttiva e l’innovativa ideazione artistica – anche le piccole, volute, imperfezioni sono chiari esempi di tale rapporto. Vijoli risponde così non solo alla sempre maggiore richiesta di prodotti unici, artigianali e non serializzati, ma crea anche un oggetto artistico che diventa automaticamente uno statement che saprà, con ogni probabilità, creare una eco positiva tanto nel mondo dell’arte quanto in quello del fashion.
Questo statement ci parla fondamentalmente della condizione della donna contemporanea e delle quotidiane possibilità che essa sa creare al fine di modificare il proprio status all’interno delle cangianti dinamiche sociali; e, al fine di chiarire nel modo migliore tale affermazione, Vijoli affianca ai dipinti portabili una serie di opere di dimensioni maggiori attraverso le quali l’artista investiga la condizione femminile, utilizzando alcune tra le figure classiche tradizionalmente radicate nell’immaginario collettivo e in quello letterario.
Elena Vijoli, nata a Fagaras (Romania) nel 1979, vive e lavora tra Sibiu e Milano. Ha studiato pittura e disegno a Brasov e Iasi, città dove si è anche laureata in Pittura, presso l’Accademia delle Belle Arti ’George Enescu’ nel 2003. Le sue opere sono presenti in collezioni private in Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Repubblica Ceca e Stati Uniti d’America.
15
settembre 2011
Elena Vijoli – Dipinti portabili
Dal 15 al 30 settembre 2011
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GABRIELE CAPPELLETTI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Milano, Via Brera, 4, (Milano)
Milano, Via Brera, 4, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11–13 e 15–19.
Vernissage
15 Settembre 2011, ore 18.30
Autore
Curatore