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Eleonora Lo Conte – Stati in luogo
Una selezione di dipinti recenti di Eleonora Lo Conte, del cui lavoro Franco Cipriano scrive: “Del mistero della terra, nell’eco del sacro grembo dell’origine, attraverso il gesto immemoriale dell’arte, possiamo ancora ascoltare il silenzioso canto”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarà inaugurata venerdì 12 aprile 2019 alle 19,00, presso il Convento del Corpo di Cristo a Borgo di Montoro (AV), STATI IN LUOGO, la personale di pittura di ELEONORA LO CONTE, a cura di Gerardo Fiore. La mostra, che prosegue il quinto ciclo di MONTORO CONTEMPORANEA, nasce dalla possibilità di esporre che la rassegna ha inteso offrire da quest’anno a giovani talenti emergenti, individuati sul territorio attraverso un’attenta selezione di linguaggi e contenuti; per dare loro modo non solo di inaugurare bene un percorso, ma di confrontarsi sul campo con gli artisti di lungo corso che hanno già esposto a Montoro.
Alla serata interverranno oltre all’artista: Franco Cipriano, artista; il Direttore di Montorocontemporanea Gerardo Fiore.
Catalogo della mostra a cura di EDIZIONI ATB CONSULTING, con un testo di Franco Cipriano.
La mostra è visitabile fino al 3 maggio, dal martedì al sabato dalle 18,00 alle 20,00, e su appuntamento.
Contatti: 389 1629853
Scrive Franco Cipriano: ‘Icona di un‘assenza del tempo, l’opera di Eleonora Lo Conte fa esperienza impossibile di ‘rappresentare’ il mistero dell’infinito. Sarebbe estrema hybris: portare a forma il mistero, inconcepibile silentium del pensiero che è fuori di qualsivoglia immaginazione, ma in ogni possibile del multiverso delle forme è sorgivo, interrogante ‘ascolto’. È nel finito possibile del gesto materico e temporale che, nella pittura di Eleonora, l’infinito ‘aleggia’, ombra luminosa di una immanente eternità. La pittura al suo grado più ‘singolare’, sottraendosi alla dominazione dell’io che tutto svela, e in tutto si ‘compie’, dissolve il corpo del soggetto nello spazio e nel tempo materiato del gesto, sospendendo l’autodefinizione ‘logica’ dell’identità rappresentativa e simbolica. È la soglia del linguaggio, dove la memoria e il senso delle cose incrociano l’inconoscibile. Del mistero della terra, nell’eco del sacro grembo dell’origine, attraverso il gesto ‘immemoriale’ dell’arte possiamo ancora ascoltare il silenzioso canto’
.
Eleonora Lo Conte è nata nel 1979 ad Ariano Irpino (AV), dove vive ed opera. Laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione, e da sempre attratta dalla pittura, vi si avvicina da autodidatta dipingendo paesaggi con colori acrilici, fino a scoprire la tecnica ad olio, affinata a seguito dell’incontro con l’artista Eliana Petrizzi.
È del 2016 la sua prima personale “Nel confuso splendore”, Museo del Carro, Mirabella Eclano (AV). Nello stesso anno partecipa alla mostra collettiva “Prospettive introverse”, MONTORO CONTEMPORANEA, a cura di Gerardo Fiore, Convento di S. Maria degli Angeli, Montoro (AV).
Nel 2017 tiene le personali: “Ultimo orizzonte”, Palazzo Civico delle Arti, a cura di Antonella Nigro, Agropoli (SA); “Silenzi”, Centro Pop Up Co, Mirabella Eclano (AV).
Partecipa alla mostra collettiva in onore delle donne, Castello D’Aquino, Grottaminarda (AV).
Nel 2018, prende parte alle collettive: “Mediterraneo”, Galleria d’Arte Pilgerzentrum, Roma; “Mediterraneo”, Museo Città Creativa, Salerno. Riceve la targa di riconoscimento al merito alla III Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno, Palazzo Fruscione, Salerno.
Direzione, coordinamento logistico ed organizzativo: Gerardo Fiore
Alla serata interverranno oltre all’artista: Franco Cipriano, artista; il Direttore di Montorocontemporanea Gerardo Fiore.
Catalogo della mostra a cura di EDIZIONI ATB CONSULTING, con un testo di Franco Cipriano.
La mostra è visitabile fino al 3 maggio, dal martedì al sabato dalle 18,00 alle 20,00, e su appuntamento.
Contatti: 389 1629853
Scrive Franco Cipriano: ‘Icona di un‘assenza del tempo, l’opera di Eleonora Lo Conte fa esperienza impossibile di ‘rappresentare’ il mistero dell’infinito. Sarebbe estrema hybris: portare a forma il mistero, inconcepibile silentium del pensiero che è fuori di qualsivoglia immaginazione, ma in ogni possibile del multiverso delle forme è sorgivo, interrogante ‘ascolto’. È nel finito possibile del gesto materico e temporale che, nella pittura di Eleonora, l’infinito ‘aleggia’, ombra luminosa di una immanente eternità. La pittura al suo grado più ‘singolare’, sottraendosi alla dominazione dell’io che tutto svela, e in tutto si ‘compie’, dissolve il corpo del soggetto nello spazio e nel tempo materiato del gesto, sospendendo l’autodefinizione ‘logica’ dell’identità rappresentativa e simbolica. È la soglia del linguaggio, dove la memoria e il senso delle cose incrociano l’inconoscibile. Del mistero della terra, nell’eco del sacro grembo dell’origine, attraverso il gesto ‘immemoriale’ dell’arte possiamo ancora ascoltare il silenzioso canto’
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Eleonora Lo Conte è nata nel 1979 ad Ariano Irpino (AV), dove vive ed opera. Laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione, e da sempre attratta dalla pittura, vi si avvicina da autodidatta dipingendo paesaggi con colori acrilici, fino a scoprire la tecnica ad olio, affinata a seguito dell’incontro con l’artista Eliana Petrizzi.
È del 2016 la sua prima personale “Nel confuso splendore”, Museo del Carro, Mirabella Eclano (AV). Nello stesso anno partecipa alla mostra collettiva “Prospettive introverse”, MONTORO CONTEMPORANEA, a cura di Gerardo Fiore, Convento di S. Maria degli Angeli, Montoro (AV).
Nel 2017 tiene le personali: “Ultimo orizzonte”, Palazzo Civico delle Arti, a cura di Antonella Nigro, Agropoli (SA); “Silenzi”, Centro Pop Up Co, Mirabella Eclano (AV).
Partecipa alla mostra collettiva in onore delle donne, Castello D’Aquino, Grottaminarda (AV).
Nel 2018, prende parte alle collettive: “Mediterraneo”, Galleria d’Arte Pilgerzentrum, Roma; “Mediterraneo”, Museo Città Creativa, Salerno. Riceve la targa di riconoscimento al merito alla III Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno, Palazzo Fruscione, Salerno.
Direzione, coordinamento logistico ed organizzativo: Gerardo Fiore
12
aprile 2019
Eleonora Lo Conte – Stati in luogo
Dal 12 aprile al 03 maggio 2019
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Borgo di Montoro
Borgo di Montoro, (Avellino)
Borgo di Montoro, (Avellino)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 18,00 alle 20,00
Vernissage
12 Aprile 2019, h 19,00
Autore
Curatore