L’esposizione ci propone le opere di una giovane artista, Eleonora Musoni, che da qualche anno sintetizza la sua ricerca sulla visione della figura umana riconducendo l’espressività allo sguardo. Visi e ritratti soprattutto al femminile, riportati su uno sfondo indefinito in cui l’atemporalità crea una sorta di sospensione nel vuoto.
Una lettura attenta delle opere di Eleonora Musoni ci dissuade dalla visione semplicistica giudicando l’esecuzione tecnica fine a se stessa: in realtà lo stile e l’uso espressivo di una tecnica mista, si pone come significante rispetto alla bellezza dichiarata tale dall’aspetto piacevole dei ritratti presentatii: in effetti l’indagine dell’artista verte su una proposta di volti inverosimili, la cui pelle è resa plasticamente dall’uso di gessi e stucco, intonaco e acrlico, paste di cellulosa e paste modellanti; un “lifting” al contrario in cui gli ispessimenti, le rughe espressive di una vita rivolta al futuro, e che sicuramente intaccherà qualsiasi bellezza (nessuno ne rimane escluso), è proprio della natura umana.
L’autrice utilizza una tecnica esperita su tela messa a punto proprio per rendere efficacemente l’espressività di questi ritratti, tutt’altro che stucchevoli, ma anzi carichi di intensità tono-cromatiche intrise di strati materici. Lo sfondo il più delle volte monocromo, accoglie una inquadratura di primissimo piano mai pienamente centrale, in una composizione equilibrata dal taglio calibrato della figura.
Eleonora Musoni crea un’insolita alchimia tra la grazia della carnalità e la leggerezza dello sfondo. I volti eseguiti con strati di materia sovrapposta e indurita, sono spia di un vissuto lontano e qui ora cristallizzato in un unico stato dell’essere: quello della vigile imperturbabilità.
“Riguardo”, quindi, com’ero, e “mi riguardo” per non lasciarmi corrompere da una decadenza fisica, imposta dal passare inesorabile del tempo.
[Graziella Zardo, 4 aprile ’08]

Biografia

Eleonora Musoni è nata a Milano nel 1978. Attualmente vive e lavora a Vicenza.
Si è diplomata all’Istituto d’Arte “Paolo Toschi” di Parma nella sezione di grafica pubblicitaria e ha frequentato il primo anno dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Espone dal 1999 con mostre personali e partecipazioni a collettive in varie sedi espositive tra le quali ricordiamo: a Bologna, “Linea segno parola” a cura della Fondazione D’Ars; a Parma, “I colori della notte” a cura della Banca Popolare di Milano; ancora a Parma in “Artisti in fiera” e a Reggio Emilia alla seconda Mostra d’Arte Contemporanea che si è tenuta presso i Chiostri di S.Domenico.
Nel 2000 è stata selezionata al “BIG”, Biennale Internazionale Giovani di Torino; nel 2003 all’Expo Art Nice all’ 8° Exposition d’Art Contemporain.
Nel 2005 le è stato conferito il Premio Acquisto al Concorso Internazionale “Noè Bordignon” di Castelfranco Veneto, e nel 2007 ha partecipato alla Seconda Biennale d’Arte “Genovarte ‘07”.