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Elevazioni e Permutazioni 3
Dipinti, sculture e video, realizzate da artisti italiani e stranieri che si ispirano alla qabbalah
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione della 12a giornata Europea della Cultura Ebraica, 4 settembre
2011: Ebr@ismo 2.0 Dal Talmud ad Internet, che quest’anno è dedicata alle
nuove tecnologie, la Comunità Ebraica di Venezia e l’Associazione Culturale
Concerto d’Arte Contemporanea organizzano presso il Museo Ebraico di
Venezia, una esposizione sulla mistica ebraica dal titolo Elevazioni e
Permutazioni 3, aperta fino al 10 novembre, a cura di Maria Luisa Trevisan,
con dipinti, sculture e video, realizzate da artisti italiani e stranieri
che si ispirano alla qabbalah.
Qabbalah (dall'ebraico קבלה) significa “ciò che è abbiamo ricevuto”, e
quindi “tradizione”, acquisizione di un insegnamento trasmesso di
generazione in generazione, da custodire con cura. Nel suo profondo parla
dell’uomo e del rapporto con la conoscenza. Il titolo Elevazioni e
Permutazioni si riferisce al fatto che nella lingua ebraica ogni lettera è,
nella sua entità, allo stesso tempo numero, segno e suono. Dal momento che
l’uomo si differenzia dagli altri esseri viventi per l’uso della parola, è
da essa che ha origine lo studio della qabbalah. Attraverso la conoscenza
l’uomo ha modo di riqualificarsi ed elevarsi spiritualmente. Analizzando
ogni lettera e ogni parola si riscontrano collegamenti sorprendenti tra
mistica e scienza. In molti libri recenti sulla qabbalah si registra una
tendenza a far convergere queste due polarità considerate antitetiche:
razionalità e spiritualità. In realtà la qabbalah è una scienza mistica
basata su rigorose applicazioni quali ad esempio la ghematrià,
corrispondenza tra lettera e numero.
Le opere sviluppano un percorso che unisce pensiero mistico, filosofia, arte
e scienza. Alcuni lavori presentano lettere e numeri che hanno un
significato che può sollecitare interessanti riflessioni in vari ambiti
anche apparentemente molto lontani, quali quello mistico e cabalistico e
quello scientifico. Ad esempio il numero 137 è il valore ghematrico di
qabbalah (kuf 100, bet 2, lamed 30, hei 5), in fisica rappresenta la
costante di struttura fine, indicata con α, un parametro che mette in
relazione le principali costanti fisiche dell’elettromagnetismo e la
capacità di produrre energia. Altri lavori mostrano una certa affinità tra
la teoria del Big Bang e la cosmogonia di Luria nella fase dello Zimzum, o
tra raffigurazioni dell'albero della vita, così come del macrocosmo e
microcosmo, galassie, DNA e terminazioni neuronali, in un' armonia del
tutto.
L’iniziativa evidenzia quanto lo studio della mistica eserciti tutt’ora
sugli artisti contemporanei una forte influenza. La saggezza della qabbalah
è spesso presente nel pensiero dei grandi artisti e filosofi occidentali. Si
pensi ad esempio a Dürer, Leonardo, Michelangelo, Giorgione, Longhena,
Modigliani, Chagall, ed a musicisti come Bach, Mozart, Mahler, la cui musica
sarebbe impensabile senza la qabbalah, ma si possono citare anche molti
artisti, architetti, musicisti contemporanei, quali Frank O. Gehry, Anselm
Kiefer, Renè Clemencic, che traggono suggestioni dalla studio, dalla
vertigine e fascino che esercitano parole, lettere e numeri ricavati
attraverso il processo ghematrico, ossia dalla permutazione delle lettere in
numero. Inoltre senza la qabbalah forse gli scienziati non sarebbero
arrivati ad elaborare le teorie che hanno cambiato il modo di guardare alla
biologia molecolare (DNA) o al cosmo, come quella della Relatività e delle
Superstringhe (tentativo di spiegare tutte le
della natura in un'unica teoria considerandole come vibrazioni di
sottilissime stringhe
supersimmetriche) o la M-teoria (appartenente alla
combina
cinque
delle superstringhe” e la “
supergravità ad 11 dimensioni”, nonché le “
fondamentali”).
Elevazioni e Permutazioni è stata concepita poiché – visto l’interesse che
si rileva a vari livelli nei confronti della qabbalah - ci è sembrato giunto
il tempo per proporre attraverso l’arte una riflessione intorno ad un tema
quale quello cabalistico che i saggi consigliano di affrontare in età matura
e che prevede lungo studio e applicazione, come suggeriscono Gershom Scholem
(di cui è presente in mostra un ritratto realizzato da Barbara Nahmad),
Arthur Green, Giulio Busi, Moshè Idel, Roland Goetschel, Marc-Alain Ouaknin,
Elena Loewenthal, Giorgio Israel, ecc.
Si tratta della terza tappa espositiva della mostra Elevazioni e
Permutazioni, che coinvolge questa volta un gruppo selezionato di artisti
italiani e stranieri già presenti nelle edizioni tenutesi a Mirano presso
PaRDeS e a Padova alla Sinagoga Tedesca nel 2010. Sono presenti opere di
pittura, scultura, fotografia, video di Ariela Böhm, Giovanni Bonaldi,
Alberto Di Fabio, Belu Fainaru, Dorit Feldman, Franco Gazzarri, Anselm
Kiefer, Jiri Kolar, Frank Lalou, Gabriele Levy, Yudah Nathan Lev, Giorgio
Linda, Sirio Luginbühl, Gabriele Mandel Khân, Marino Marinelli, Barbara
Nahmad, Pain Azyme, Giampiero Poggiali Berlinghieri, Fishel Rabinowicz,
Tobia Ravà, Raphael Reizel, Hana Silberstein, Carla Viparelli.
Tra le opere vi sono esposti anche due libri d’artista: Cinque poesie per
Linda (edito da Mudima) con poesie di Arturo Schwarz e cinque incisioni di
Giovanni Bonaldi ed un grande libro polimaterico su leggio inerente la
ricerca della quintessenza dell’artista israeliana Dorit Feldman.
Tra i video vi sono 137 Kabbalah tra caos e significato di Ariela Böhm,
sulla creazione delle lettere ebraiche da cui secondo la qabbalah ha origine
l’universo ed Elena in PaRDeS – Viaggio nella foresta numerologica di Tobia
Ravà, un cortometraggio per la regia di Sirio Luginbühl.
PaRDeS, come Laboratorio di Ricerca D’Arte Contemporanea, non poteva non
pensare ad una mostra su questo argomento, dal momento che la polisemia è un
altro punto su cui gli studiosi pongono l’accento, e PaRDeS, oltre a
significare “frutteto”, è anche l’acronimo che indica i quattro sensi della
Scrittura del testo biblico: peshat, senso letterario, remez, allegorico,
derash, omiletico, sod, segreto.
Anche in Italia si riscontra un desiderio crescente di conoscenza della
qabbalah, mentre l’offerta culturale non è molta ed è per lo più concentrata
in pochi paesi stranieri. In Italia hanno vissuto insigni cabalisti, quali
Abulafia e Menachem Recanati, lasciando tracce profonde del loro pensiero in
poeti e scrittori italiani, da Dante Alighieri e Pico della Mirandola, a
Giordano Bruno e Leopardi. Se si saprà cercare nel passato e nella sapienza
antica, la qabbalah potrà ancora dare un grande contributo alla conoscenza e
alle scoperte scientifiche e così anche alle nuove tecnologie.
Elevazioni e Permutazioni 3, dal 4 settembre al 10 novembre 2011
Museo Ebraico di Venezia, Cannaregio 2902 - Venezia
e Giardino dei Melograni, Cannaregio 2873/C, 30121 Venezia
tel. 041715359 fax 041723007 www.museoebraico.it
museoebraico@pierrecicodess.it
Orario di apertura in coincidenza con quelli del Museo
Dal 1° giugno al 30 settembre: 10.00 - 19.00; dal 1° ottobre al 31 maggio:
10.00 - 18.00
Chiuso il sabato e le festività ebraiche.
Le opere esposte al Giardino dei Melograni saranno visibili negli stessi
orari della Kosher House
Immagine grafica di Tobia Ravà. Catalogo a cura di Maria Luisa Trevisan
testi di Nadine Shankar, Daniela Abravanel, Scialom Bahbout, Giovanni Carlo
Sonnino, Nadav Crivelli, Gadi Luzzatto Voghera, David Macculi realizzato in
collaborazione con la Comunità Ebraica di Padova e the Venice Center for
International Jewish Studies.
Allestimenti di Tobia Ravà in collaborazione con Giulia Curet e Dario
Bertocchi
Patrocini: Regione del Veneto, Provincia di Venezia, Comune di Venezia,
Assessorato alla Cultura del Comune di Mirano, Fondazione Bevilacqua La Masa
di Venezia.
Organizzazione: Concerto d’Arte Contemporanea – Associazione Culturale,
Comunità Ebraica di Venezia, Museo Ebraico di Venezia, Pierreci Codess.
Per informazioni Tel. /fax +39 0415728366 cell. 3491240891
www.artepardes.org
www.concertodartecontemporanea.org
mltrevisan@libero.it
si veda anche PaRDeS su facebook e my space.
Programma ed invito
EBR@ISMO 2.0 DAL TALMUD A INTERNET GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA
9.30
Visita guidata al Cimitero Ebraico, Lido di Venezia,
a cura del Comandante Aldo Izzo
dalle 10.00 alle 18.30
Ingresso gratuito al Museo Ebraico, alle Sinagoghe, alla mostra e alla
biblioteca
dalle 10.00 alle 18.30
Degustazioni presso il Giardino dei Melograni
dalle 10,00 alle 20,00
Portaleon
presso imago ars Cannaregio 1145
10.30
Amos Luzzato
Scienza, tecnologia e halakhà oggi
Maria Luisa Trevisan
Elevazioni e Permutazioni. Artisti e Qabbalah
12.30
Elevazioni e Permutazioni. Artisti e Qabbalah
Visita guidata alla mostra con Maria Luisa Trevisan e Tobia Ravà
16.00
Inizio Jewish bookcrossing
17.00
Art attack Laboratorio didattico per bambini
Area didattica, calle del Forno, Cannaregio 1107
17.30
Elevazioni e Permutazioni. Artisti e Qabbalah
Visita guidata alla mostra con Maria Luisa Trevisan e Tobia Ravà
21.00
campo di Ghetto Novo Concerto dal klezmer al cabaret:
SUONI EBRAICI IN PROGRESS (Vitebsk - Berlino - Hollywood)
Musiche di: Alexander Krein, Kurt Weill, George Gershwin,
Mario Castelnuovo Tedesco, Harold Arlen, Jerome Kern e Max Bruch.
Alexandra Wilson, soprano, Dan Rapoport, clarinetto
Amos Luzzatto Presidente Comunità Ebraica di Venezia
Giovanna Barni Presidente Pierreci Codess Coopcultura
Sono lieti di invitarVi domenica 4 settembre 2011
alla dodicesima Giornata Europea della Cultura Ebraica
10.30
Saluto delle Autorità
Amos Luzzatto introduce il tema della giornata con una riflessione su
Scienza, tecnologia e halakhà oggi
Maria Luisa Trevisan
presenta la mostra d’arte
Elevazioni e Permutazioni. Artisti e Qabbalah
Sala Montefiore campo di Ghetto Vecchio
Tutte le attività previste nel programma sono gratuite, per la degustazione
è previsto un contributo. RSVP 041 715359 - Da domenica a venerdì dalle
10.00 alle 18.30
04
settembre 2011
Elevazioni e Permutazioni 3
Dal 04 settembre al 10 novembre 2011
arte contemporanea
Location
MUSEO EBRAICO DI VENEZIA
Venezia, Cannaregio, 2902/b, (Venezia)
Venezia, Cannaregio, 2902/b, (Venezia)
Orario di apertura
dalle 10 lle 18. Chiuso il sabato e le festività ebraiche
Vernissage
4 Settembre 2011, ore 10.30
Autore
Curatore