Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Eliane Gervasoni / Imperfettolab – Come potrei cacciare, se prima non disegnassi?
Nel disegno ad inchiostro bianco su carta nera di Eliane Gervasoni il cosmo si fa immaginazione esatta.
Nell’oggetto scultura del laboratorio dell’Imperfetto, una forma disadattata è rivolta al futuro.
In un punto le due ricerche coincidono. Con quali effetti?
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'artista svizzera Eliane Gervasoni proviene dal Cantone Vaud e precisamente dalla sua capitale, Lausanne, confinante con le acque del lago Léman o lago di Ginevra, e ne conserva i privilegi di una luce di regola osservata a sud e di una esemplarità in asse con il nord. L'Art Brut ha casa qui, nelle tormentate sovrapposizioni di entusiasmi accesi e di ritrosie che fanno colpa al vivere.
Il disegno, preparato con meticolosità, gli appartengono le intrusioni fotografiche e di più l'esperienza segreta di capire gli spazi, è un inchiostro bianco che spacca le tenebre, l'uniforme carta nera che diventa un cosmo e un cosmo, su quel giro di giostra, si fa immaginazione esatta.
Ciò che spingiamo in alto ridiscende e la figura sospesa in creazione, ripiomba tra i creditori del Vaud, più bianca della sua nascita tra i cieli, si tratta infatti di farsi una vita.
Il Laboratorio dell'Imperfetto è una fucina di forme classificate come oggetti di relazione, presupponendo una distanza. Quello che sembra prossimo alla pratica quotidiana viene incluso come intruso. Del resto, Gambettola è un comune in cui lo straniero non trova che se stesso.
L'imperfezione non è un patto artigianale, è di più, la percussione del tamburo che annulla tra i colpi il movimento. E' questo indistinto ritorto distinto che infuria tra le abitazioni come un disadattato.
Il presente Imperfetto non può allora che essere un futuro.
Questi due enigmi lontani potranno sciogliersi e morire, perché, confrontati, coincidono esattamente in un punto, in cui il disegno, esanime, appare il progetto dell'oggetto, che funzionale e strumentale all'idea prende il vigore dell'abitare.
Il disegno, preparato con meticolosità, gli appartengono le intrusioni fotografiche e di più l'esperienza segreta di capire gli spazi, è un inchiostro bianco che spacca le tenebre, l'uniforme carta nera che diventa un cosmo e un cosmo, su quel giro di giostra, si fa immaginazione esatta.
Ciò che spingiamo in alto ridiscende e la figura sospesa in creazione, ripiomba tra i creditori del Vaud, più bianca della sua nascita tra i cieli, si tratta infatti di farsi una vita.
Il Laboratorio dell'Imperfetto è una fucina di forme classificate come oggetti di relazione, presupponendo una distanza. Quello che sembra prossimo alla pratica quotidiana viene incluso come intruso. Del resto, Gambettola è un comune in cui lo straniero non trova che se stesso.
L'imperfezione non è un patto artigianale, è di più, la percussione del tamburo che annulla tra i colpi il movimento. E' questo indistinto ritorto distinto che infuria tra le abitazioni come un disadattato.
Il presente Imperfetto non può allora che essere un futuro.
Questi due enigmi lontani potranno sciogliersi e morire, perché, confrontati, coincidono esattamente in un punto, in cui il disegno, esanime, appare il progetto dell'oggetto, che funzionale e strumentale all'idea prende il vigore dell'abitare.
08
ottobre 2016
Eliane Gervasoni / Imperfettolab – Come potrei cacciare, se prima non disegnassi?
Dall'otto ottobre al 27 novembre 2016
design
arte contemporanea
disegno e grafica
arte contemporanea
disegno e grafica
Location
GASPARELLI ARTE CONTEMPORANEA
Fano, Via Arco D'augusto, 74, (Pesaro E Urbino)
Fano, Via Arco D'augusto, 74, (Pesaro E Urbino)
Orario di apertura
da martedì a domenica 10-13 e 17-20
Vernissage
8 Ottobre 2016, ore 18:30
Autore