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Elina Brotherus – Spectator
Effearte presenta Spectator la prima mostra personale dell’artista Elina Brotherus a Milano.
In anteprima per l’Italia una serie di lavori inediti realizzati dall’artista pochi mesi fa a New York, e una selezione delle opere del recente ciclo di lavori dell’artista Artist and her Model
Comunicato stampa
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SPECTATOR di ELINA BROTHERUS
&
Anteprima Video di Marit Følstad
Effearte presenta Spectator la prima mostra personale dell’artista Elina Brotherus a Milano.
L’esposizione presenta in anteprima per l’Italia una serie di lavori inediti realizzati dall’artista pochi mesi fa a New York, e una selezione delle opere del recente ciclo di lavori dell’artista Artist and her Model.
In questi lavori la nota fotografa, riconosciuta ormai a livello internazionale, attua una ricerca incentrata sullo sguardo dell’artista sul modello, che come spiega lei stessa, “non è né maschile né femminile ma qualcosa di neutrale, che osserva, scruta, a volte con sorpresa o ammirazione”. Da qui il titolo della mostra, Spectator.
Elina Brotherus investiga la figura umana e il suo spazio nell’ambiente naturale attraverso la macchina fotografica, alla ricerca della luce e del paesaggio a lei convenienti. La fotografa afferma che in questo tipo di approccio “cerca quello che troppo spesso manca nella vita di tutti i giorni: la calma, gli ampi spazi, la sorpresa, la solitudine reale che diventa in compenso un’esperienza condivisa”. Il riferimento storico allo spettatore di spalle di Caspar David Friedrich è spesso presente, evidenziando il tema della reciprocità della visione.
La mostra, a cura di Lorella Scacco, fa parte della settima edizione del Photofestival di Milano, promosso da AIF - Associazione Italiana Foto & Digital Imaging – in collaborazione con Camera di Commercio e Unione Confcommercio Milano.
La mostra è patrocinata dall’Ambasciata di Finlandia.
In contemporanea alla mostra personale di Elina Brotherus, Effearte prosegue la rassegna di anteprime video, nella project room dedicata, con Marit Følstad. L’artista norvegese presenta per la prima volta in Italia il video With The Lights Out, in cui una serie di forme organiche escono dalla bocca di un uomo che fuma. La colonna sonora aiuta la percezione di una “nuova” lingua facendo abbandonare la razionalità dello spettatore per una ricezione emotiva.
L’anteprima video è a cura di Marianne Hultman ed è patrocinata dall’Ambasciata Reale di Norvegia.
ARTISTE
Elina Brotherus è nata a Helsinki, Finlandia, nel 1972, vive e lavora tra la Finlandia e la Francia. Prima di laurearsi presso l’Università di Arte e Design di Helsinki nel 2000, l’artista ha studiato presso l’Università di Helsinki laureandosi in Chimica analitica nel 1997. Elina Brotherus ha ricevuto importanti premi come il Prix Niepce of Gens d’Image, Francia, 2005, il Carnegie Art Award’s Young Artist’s Stipendium, 2003, e il Prix Mosaïque in Lussemburgo nel 2001. Nel 2000 ha vinto il Fotofinlandia Award.
Mostre personali: Le Galerie Voies Off, Arles (2012); The Wapping Project, Londra (2010, 2004 e 2001); National Art Center di Tokyo (2008);The New Painting, mostra itinerante partita da The Finnish Museum of Photography, Helsinki (2006), Photo España ai Giardini Botanici di Madrid (2002). Mostre Collettive: Out of Focus, Saatchi Gallery, Londra; Narratives and Narrative Forms, Lianzhou Photography Festival, Lianzhou, Cina; Biennale di Fotografia, Musée d’art moderne et d’art contemporain MAMAC, Liegi, Belgio (2012); Biennale di Sidney (2006); Self-Timer, Kunsthalle Fridericanum, Kassel (2005); Trasparente al MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma (2003); Citibank Photography Prize presso The Photographers' Gallery, Londra (2002).
Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Europa, in Australia e negli Stati Uniti.
Marit Følstad è nata nel 1969 a Tromsø (Norvegia), vive e lavora a Oslo. Si è formata presso la Glasgow School of Art in Scozia e la School of the Art Institute di Chicago, USA. Il video è uno dei medium preferiti dall’artista per realizzare dei ritratti performativi, in cui spesso è protagonista il suo corpo. I video diventano spesso parte di installazioni che comprendono l’uso di neon, fotografia e suono. Di recente l’artista sta collaborando con musicisti e dj per realizzare le colonne sonore dei video. Tra le principali mostre personali: Nordnorsk Kunstmuseum, Tromsø, Norvegia (2012), Oslo Kunstforening, Norvegia (2010), Malmö Art Museum, Svezia; Museum of Installation, London, U.K., (2004), e tra le principali collettive: Paradox, The National Museum of Art, Architecture and Design, Oslo (2012), 21st Century Exhibition, The International Incheon Women Artist Biennal, Korea (2009), Between You and Me, Arthouse, Austin, Texas, (2005) and Sculpture Center, New York, USA (2004). I suoi lavori sono presenti in varie collezioni pubbliche e private in Norvegia e in Italia presso il Sound Art Museum – Radioartemobile, Roma.
CURATRICI
Marianne Hultman è una curatrice. Sin dal 2007 ha svolto il ruolo di Direttore Artistico di Oslo Kunstforening/Oslo Fine Art Society. Nel periodo 2002-2007 è stata curatrice presso il Norrköping Museum of Art in Svezia. Ha curato e scritto diversi cataloghi di mostre, libri e riviste. Ha inoltre curato le seguenti mostre: Moataz Nasr: Hidden Landscape (2012); Dafna Shalom: Fearful Days (2012); Uriel Orlow e Céline Condorelli: Terrain Vague, Persistent Images; Katarina Nordström: Almost Nothing (2011); Carl Michael von Hausswolff e Thomas Nordanstad (2011); Play Time: Three Times Jaques Tati (2011); Marit Følstad: Everything Merges with the Night (2010); Stop Making Sense (2010); Mai Hofstad Gunnes: A Shape of Love You Can Never Imagine (2009); Maputo: A Tale of One City (2009); Charlie White: Spilling Hot Gossip a Selection from the Girl Studies; (2009); Toril Johannessen: Variable Stars and In Search of Iceland Spar (2009); Rock’n Roll Vol I (2007); Annica Karlsson Rixon: Today, Tomorrow, Forever (2006); A Whole Lot of Things: Elis Ernst Eriksson (2006); Einar Höste: Closed Space (2006); Good Neighbors: Contemporary Art from Norway (2005); Cecilia Edefalk: New Works (2005); Technology for Life: About Experiments in Art and Technology (2004); Matching Part – Jacob Dahlgren (2004); About – Narration in Swedish Contemporary Art (2003).
I suoi progetti per il 2013 includono la mostra Lust for Life al Darb1718 a Il Cairo e la mostra collettiva con gli artisti Judy Chicago, Eva Koch e Runo Lagomarsino. Marianne Hultman è nata a Tel-Aviv nel 1970 e cresciuta tra la Svezia e Israele.
Lorella Scacco è una critica d’arte, giornalista e curatrice. Laureata in Storia dell’Arte Contemporanea e in Estetica. E’ membro della SIE, Società Italiana d’Estetica. Ha curato esposizioni e cataloghi di numerose mostre d'arte contemporanea in spazi espositivi pubblici e privati in Italia e all’estero, tra cui Artesto al Palazzo della Triennale di Milano (2006), Mobile Journey alla 52ma Biennale di Venezia (2007), The Hot Season – Italian Art Now allo Stenersen Museum di Oslo (2008), Marian Heyerdahl, Castello Sforzesco, Milano (2010). Collabora con riviste d’arte specializzate. I suoi progetti per il 2013 includono la mostra Social Videoscapes from the North presso la Fondazione Pro-Artibus, Ekenäs, Finlandia e lo spazio Careof a Milano.
Autrice del libro Estetica mediale. Da Jean Baudrillard a Derrick de Kerckhove edito da Guerini, 2004, e del libro Northwave. Una ricognizione sulla video arte nei Paesi Nordici, edito da Silvana Editoriale, 2009.
&
Anteprima Video di Marit Følstad
Effearte presenta Spectator la prima mostra personale dell’artista Elina Brotherus a Milano.
L’esposizione presenta in anteprima per l’Italia una serie di lavori inediti realizzati dall’artista pochi mesi fa a New York, e una selezione delle opere del recente ciclo di lavori dell’artista Artist and her Model.
In questi lavori la nota fotografa, riconosciuta ormai a livello internazionale, attua una ricerca incentrata sullo sguardo dell’artista sul modello, che come spiega lei stessa, “non è né maschile né femminile ma qualcosa di neutrale, che osserva, scruta, a volte con sorpresa o ammirazione”. Da qui il titolo della mostra, Spectator.
Elina Brotherus investiga la figura umana e il suo spazio nell’ambiente naturale attraverso la macchina fotografica, alla ricerca della luce e del paesaggio a lei convenienti. La fotografa afferma che in questo tipo di approccio “cerca quello che troppo spesso manca nella vita di tutti i giorni: la calma, gli ampi spazi, la sorpresa, la solitudine reale che diventa in compenso un’esperienza condivisa”. Il riferimento storico allo spettatore di spalle di Caspar David Friedrich è spesso presente, evidenziando il tema della reciprocità della visione.
La mostra, a cura di Lorella Scacco, fa parte della settima edizione del Photofestival di Milano, promosso da AIF - Associazione Italiana Foto & Digital Imaging – in collaborazione con Camera di Commercio e Unione Confcommercio Milano.
La mostra è patrocinata dall’Ambasciata di Finlandia.
In contemporanea alla mostra personale di Elina Brotherus, Effearte prosegue la rassegna di anteprime video, nella project room dedicata, con Marit Følstad. L’artista norvegese presenta per la prima volta in Italia il video With The Lights Out, in cui una serie di forme organiche escono dalla bocca di un uomo che fuma. La colonna sonora aiuta la percezione di una “nuova” lingua facendo abbandonare la razionalità dello spettatore per una ricezione emotiva.
L’anteprima video è a cura di Marianne Hultman ed è patrocinata dall’Ambasciata Reale di Norvegia.
ARTISTE
Elina Brotherus è nata a Helsinki, Finlandia, nel 1972, vive e lavora tra la Finlandia e la Francia. Prima di laurearsi presso l’Università di Arte e Design di Helsinki nel 2000, l’artista ha studiato presso l’Università di Helsinki laureandosi in Chimica analitica nel 1997. Elina Brotherus ha ricevuto importanti premi come il Prix Niepce of Gens d’Image, Francia, 2005, il Carnegie Art Award’s Young Artist’s Stipendium, 2003, e il Prix Mosaïque in Lussemburgo nel 2001. Nel 2000 ha vinto il Fotofinlandia Award.
Mostre personali: Le Galerie Voies Off, Arles (2012); The Wapping Project, Londra (2010, 2004 e 2001); National Art Center di Tokyo (2008);The New Painting, mostra itinerante partita da The Finnish Museum of Photography, Helsinki (2006), Photo España ai Giardini Botanici di Madrid (2002). Mostre Collettive: Out of Focus, Saatchi Gallery, Londra; Narratives and Narrative Forms, Lianzhou Photography Festival, Lianzhou, Cina; Biennale di Fotografia, Musée d’art moderne et d’art contemporain MAMAC, Liegi, Belgio (2012); Biennale di Sidney (2006); Self-Timer, Kunsthalle Fridericanum, Kassel (2005); Trasparente al MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma (2003); Citibank Photography Prize presso The Photographers' Gallery, Londra (2002).
Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Europa, in Australia e negli Stati Uniti.
Marit Følstad è nata nel 1969 a Tromsø (Norvegia), vive e lavora a Oslo. Si è formata presso la Glasgow School of Art in Scozia e la School of the Art Institute di Chicago, USA. Il video è uno dei medium preferiti dall’artista per realizzare dei ritratti performativi, in cui spesso è protagonista il suo corpo. I video diventano spesso parte di installazioni che comprendono l’uso di neon, fotografia e suono. Di recente l’artista sta collaborando con musicisti e dj per realizzare le colonne sonore dei video. Tra le principali mostre personali: Nordnorsk Kunstmuseum, Tromsø, Norvegia (2012), Oslo Kunstforening, Norvegia (2010), Malmö Art Museum, Svezia; Museum of Installation, London, U.K., (2004), e tra le principali collettive: Paradox, The National Museum of Art, Architecture and Design, Oslo (2012), 21st Century Exhibition, The International Incheon Women Artist Biennal, Korea (2009), Between You and Me, Arthouse, Austin, Texas, (2005) and Sculpture Center, New York, USA (2004). I suoi lavori sono presenti in varie collezioni pubbliche e private in Norvegia e in Italia presso il Sound Art Museum – Radioartemobile, Roma.
CURATRICI
Marianne Hultman è una curatrice. Sin dal 2007 ha svolto il ruolo di Direttore Artistico di Oslo Kunstforening/Oslo Fine Art Society. Nel periodo 2002-2007 è stata curatrice presso il Norrköping Museum of Art in Svezia. Ha curato e scritto diversi cataloghi di mostre, libri e riviste. Ha inoltre curato le seguenti mostre: Moataz Nasr: Hidden Landscape (2012); Dafna Shalom: Fearful Days (2012); Uriel Orlow e Céline Condorelli: Terrain Vague, Persistent Images; Katarina Nordström: Almost Nothing (2011); Carl Michael von Hausswolff e Thomas Nordanstad (2011); Play Time: Three Times Jaques Tati (2011); Marit Følstad: Everything Merges with the Night (2010); Stop Making Sense (2010); Mai Hofstad Gunnes: A Shape of Love You Can Never Imagine (2009); Maputo: A Tale of One City (2009); Charlie White: Spilling Hot Gossip a Selection from the Girl Studies; (2009); Toril Johannessen: Variable Stars and In Search of Iceland Spar (2009); Rock’n Roll Vol I (2007); Annica Karlsson Rixon: Today, Tomorrow, Forever (2006); A Whole Lot of Things: Elis Ernst Eriksson (2006); Einar Höste: Closed Space (2006); Good Neighbors: Contemporary Art from Norway (2005); Cecilia Edefalk: New Works (2005); Technology for Life: About Experiments in Art and Technology (2004); Matching Part – Jacob Dahlgren (2004); About – Narration in Swedish Contemporary Art (2003).
I suoi progetti per il 2013 includono la mostra Lust for Life al Darb1718 a Il Cairo e la mostra collettiva con gli artisti Judy Chicago, Eva Koch e Runo Lagomarsino. Marianne Hultman è nata a Tel-Aviv nel 1970 e cresciuta tra la Svezia e Israele.
Lorella Scacco è una critica d’arte, giornalista e curatrice. Laureata in Storia dell’Arte Contemporanea e in Estetica. E’ membro della SIE, Società Italiana d’Estetica. Ha curato esposizioni e cataloghi di numerose mostre d'arte contemporanea in spazi espositivi pubblici e privati in Italia e all’estero, tra cui Artesto al Palazzo della Triennale di Milano (2006), Mobile Journey alla 52ma Biennale di Venezia (2007), The Hot Season – Italian Art Now allo Stenersen Museum di Oslo (2008), Marian Heyerdahl, Castello Sforzesco, Milano (2010). Collabora con riviste d’arte specializzate. I suoi progetti per il 2013 includono la mostra Social Videoscapes from the North presso la Fondazione Pro-Artibus, Ekenäs, Finlandia e lo spazio Careof a Milano.
Autrice del libro Estetica mediale. Da Jean Baudrillard a Derrick de Kerckhove edito da Guerini, 2004, e del libro Northwave. Una ricognizione sulla video arte nei Paesi Nordici, edito da Silvana Editoriale, 2009.
21
marzo 2013
Elina Brotherus – Spectator
Dal 21 marzo al 12 maggio 2013
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
EFFEARTE – AUSONIO
Milano, Via Ausonio, 1/a, (Milano)
Milano, Via Ausonio, 1/a, (Milano)
Orario di apertura
Lunedì / Venerdì 11 - 19
Sabato su appuntamento
Vernissage
21 Marzo 2013, ore 18.00
Autore
Curatore