Giovedì 8 maggio 2008, alle ore 18.00, presso la Sala Comunale d’Arte “Giuseppe Negrisin” di piazza Repubblica 4 ed immediatamente dopo, negli spazi espositivi del Museo d’arte moderna “Ugo Carà” in via Roma 9 a Muggia (Trieste), verrà inaugurata un ampia rassegna dei lavori fotografici di Elio Ciol.

Questa importante mostra è curata da Adriano Perini per conto di Photo-Imago, e viene realizzata grazie anche alla collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia che ha recentemente avviato un calendario di importanti rassegne d’arte contemporanea nel nuovo museo “Ugo Carà”.


Con questa manifestazione, ospitata contemporaneamente in due spazi espositivi della città, si rende finalmente omaggio all’opera di uno dei più significativi autori italiani che, oltre a svolgere da sempre la professione di fotografo, ha portato avanti nel tempo una sua personale ricerca che gli ha valso fama e notorietà.

Negli spazi espositivi della Sala Comunale d’Arte verranno ospitate delle immagini che rappresentano in sintesi i temi cari al fotografo friulano, accumunati tutti da forti effetti grafici giocati sui toni del bianco ed un certo numero dei suoi dittici e trittici. Al Museo d’arte moderna “Ugo Carà” si potranno invece ammirare le sue immagini più spettacolari ove il fattore dimensionale gioca un ruolo determinante, per un totale di ben 164 immagini.

Tutte le immagini di Elio Ciol sono realizzate in bianco e nero e le più recenti si avvalgono della stampa ai carboni.

In occasione di questa rassegna viene presentato in anteprima il volume fotografico “LUCE INCISA” edito da Puntomarte Edizioni.


Anche se per formazione professionale Elio Ciol nasce come fotografo d’arte (innumerevoli le pubblicazioni per le quali ha curato l’immagine fotografica), la sua ricerca personale si è sviluppata principalmente nell’ambito della fotografia di paesaggio ed in quella di architettura. Nella sua lunga carriera, secondo di una dinastia di fotografi, ha vinto per ben due volte, nel 1992 e nel 1996, a Londra, il premio per il miglior libro fotografico e nel 1997 si classifica terzo al World Press Photo di Amsterdam.

Innumerevoli mostre e premi lo vedono protagonista a Parigi, New York, Dakar, Berlino ed ovviamente in Italia dove, rispettivamente nel 1999 e nel 2004, le Provincie di Udine e di Pordenone gli dedicano due indimenticabili mostre.


La rassegna si inserisce nel programma PRACC (Progetto Arte Contemporanea Museo Carà) che l’Amministrazione Comunale ha varato già nel 2007 assieme alle associazioni culturali Photo-Imago, Gruppo 78 e Juliet e si avvale del supporto della Casa dell’Arte di Trieste, nonché del sostegno dell’Amministrazione Provinciale.