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Elisa Bollazzi – Semina d’arte. Un intervento di microcollection
Il 26 settembre, a partire dalle ore 11.00, Microcollection/Elisa Bollazzi inizierà a Rieti, presso la Sez. Archeologica del Museo Civico, il suo intervento di Semina d’arte.
Le semine saranno effettuate dall’artista in compagnia dei visitatori, in un percorso itinerante nella città di Rieti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nuovo appuntamento con il progetto TraMe-Tracce di Memoria, dell’agenzia The Uncommon Factory, a cura di Annalisa Ferraro, sostenuto dalla Regione Lazio e dai Fondi FESR.
Il 26 settembre, a partire dalle ore 11.00, l’artista Elisa Bollazzi inizierà a Rieti, presso la Sez. Archeologica del Museo Civico, il suo intervento di Semina d’arte.
Impegnata dal 1990 a collezionare frammenti di opere d’arte contemporanea, Elisa Bollazzi ha costruito con dedizione e cura la raccolta Microcollection, dedicandosi a custodire piccolissime particelle materiche sottratte all’oblio e visibili solo al microscopio.
Microcollection conta ormai molte centinaia di frammenti, oltre a numerose correnti artistiche di notevole importanza quali Fluxus, la Pop art, la Minimal Art, l’Arte Concettuale, l’Arte Povera, moltissimi rinomati artisti vi sono rappresentati quali Joseph Beuys, Daniel Buren, Alberto Burri, Tony Cragg, Richard Long, Aldo Mondino, Giulio Paolini, Giuseppe Penone e tanti altri ancora. Elisa Bollazzi non dimentica però tutti quegli artisti emergenti che con amore e desiderio di condivisione sono disponibili a donare particelle delle proprie opere, privilegiando nella selezione quelle ricerche volte alla valorizzazione del frammento, della disseminazione e dell’invisibilità.
Dal 2008, Elisa Bollazzi porta avanti le cosiddette Semine d’arte creando aree seminate e coltivate con i preziosi frammenti di opere d’arte contemporanea, attivando una dinamica di parziale restituzione fisica dei frammenti, raccolti negli anni, in una simbologia trasparente molto chiara, di prelievo e dono.
Una semina concreta, quindi, quella che l’artista porterà a Rieti, a stretto contatto con la terra e con i suoi frutti, ma al tempo stesso concettuale, dal forte valore simbolico e allegorico. Se è vero che i semi distribuiti da Elisa Bollazzi non produrranno piante e fiori, è altrettanto vero che il solo gesto di seminare, seguito dalla lenta e paziente attesa del vedere germogliare, colmerà ognuno dei luoghi scelti per l’intervento artistico di speranze e aspettative, del fiducioso presagio che il raccolto, di qualunque frutto si tratti, sarà ricco e proficuo.
Selezionati con cura, una volta seminati, i frammenti d’arte contemporanea, provenienti da diverse parti del mondo, interagiranno con la ben più antica storia reatina e sabina, e sotto terra, laddove incessantemente scorre la cultura di un popolo, daranno vita ad un processo di contaminazione, in grado di generare nuovi frutti.
Un gesto romantico, quello compiuto dall’artista, in compagnia e con il supporto dei visitatori, di buon auspicio per la città, un intervento che armoniosamente si inserisce tra le attività del progetto TraMe, come sempre finalizzate a mettere in relazione il contemporaneo con le memorie storiche e storico-artistiche che un borgo antico come Rieti conserva, con quel patrimonio paesaggistico e culturale che contribuisce a renderlo unico e riconoscibile. La semina parlerà del presente dell’arte e della società, dialogherà con il passato e con le tracce che di questo si conservano sul territorio, ma sarà compiuta con lo sguardo sempre rivolto verso l’orizzonte, con la speranza che il futuro riservi a Rieti ricche soddisfazioni, una rigogliosa crescita culturale, e ai suoi cittadini regali nuovi stimoli, nuovi spunti di riflessione e nuove energie.
In un rapporto costante di sinergia e collaborazione con il Museo Civico, il Comune di Rieti e altre realtà del territorio, le semine saranno effettuate, in un percorso itinerante, a partire dalle ore 11.00, presso l’Ex Monastero di Santa Lucia in Via Sant’Anna 4, presso l’Orto Botanico Medievale, da poco inaugurato dall’Associazione Hortus Simplicium, ai piedi del Palazzo Papale, infine presso Porta San Giovanni, antico accesso dalle mura medievali della città.
L’attività Semina d’arte si inserisce tra gli eventi promossi dal Museo Civico di Rieti in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2020, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, quest’anno dedicata al tema “Imparare per la vita”. E quale miglior modo per imparare se non quello di attraversare un ex monastero, godere della ricca collezione archeologica del museo, confrontarsi con uno dei gesti più antichi di cui si abbia memoria, la semina, e poi prendere parte ad un evento collettivo, che faccia incontrare le radici della città con le testimonianze del contemporaneo, in attesa di buoni frutti per il futuro.
Per il programma completo di VESTIGIA, l'evento al Museo Civico di Rieti per le Giornate Europee del Patrimonio: http://museo.comune.rieti.it/.
Semina d’arte
Microcollection di Elisa Bollazzi
Saranno seminati i seguenti frammenti di arte contemporanea: Albero del Paradiso, 1972, Gino Marotta; Albero di 7 metri, 1980-82, Giuseppe Penone; Albero di 3 metri, 1988-89, Giuseppe Penone; Angurie, 1984, Piero Gilardi; Il giardino dei fiori dimenticati, 1992, Riccardo Paracchini; Crazy Beans, 2003, Gianni Caravaggio; Un paesaggio da lontano, 2009, Massimo Bartolini; Orto d’artista, 2010, Maria Rebecca Ballestra; Ricamo elettronico/Aconitum Napellus, 2011, Daniela Di Maro; Devi piegarti verso ciò che raccogli. Il seme gettato, 2012, Annamaria Di Giacomo e Stefania Zocco; Fiore d’oro e d’argento, 2012, Serena Vallese; Salade, 2013, Olga Theuriet; La framboise, 2013, Jean-François Demeure; Mes petits arbres, 2018, Edith Laplane.
Percorso itinerante
26 settembre 2020
• Ore 11.00
Museo Civico Rieti, Sez. Archeologica in Via Sant’Anna 4
• Ore 11.45
Orto Botanico Medievale, Via dell’Episcopio 2, Rieti
• Ore 12.30
Porta San Giovanni, Mura Medievali, Rieti
Presso la Sez. Archeologica di Via Sant’Anna la Semina d’Arte potrà essere visitata nei giorni di apertura del Museo:
Dal martedì al giovedì dalle 8.30 alle 13.30
Dal venerdì al sabato dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30
Lunedì e festivi chiuso
Presso l’Orto Botanico Medievale nel Giardino del Palazzo Papale la Semina d’Arte potrà essere visitata:
Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 19.00
Presso Porta San Giovanni, la Semina d’Arte resterà sempre visitabile
Per maggiori info:
http://www.tra-me.org/
info@tra-me.org
*Durante l’evento all’aperto, è necessario indossare la mascherina laddove non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza con gli altri visitatori e con il personale delle strutture ospitanti.
Il 26 settembre, a partire dalle ore 11.00, l’artista Elisa Bollazzi inizierà a Rieti, presso la Sez. Archeologica del Museo Civico, il suo intervento di Semina d’arte.
Impegnata dal 1990 a collezionare frammenti di opere d’arte contemporanea, Elisa Bollazzi ha costruito con dedizione e cura la raccolta Microcollection, dedicandosi a custodire piccolissime particelle materiche sottratte all’oblio e visibili solo al microscopio.
Microcollection conta ormai molte centinaia di frammenti, oltre a numerose correnti artistiche di notevole importanza quali Fluxus, la Pop art, la Minimal Art, l’Arte Concettuale, l’Arte Povera, moltissimi rinomati artisti vi sono rappresentati quali Joseph Beuys, Daniel Buren, Alberto Burri, Tony Cragg, Richard Long, Aldo Mondino, Giulio Paolini, Giuseppe Penone e tanti altri ancora. Elisa Bollazzi non dimentica però tutti quegli artisti emergenti che con amore e desiderio di condivisione sono disponibili a donare particelle delle proprie opere, privilegiando nella selezione quelle ricerche volte alla valorizzazione del frammento, della disseminazione e dell’invisibilità.
Dal 2008, Elisa Bollazzi porta avanti le cosiddette Semine d’arte creando aree seminate e coltivate con i preziosi frammenti di opere d’arte contemporanea, attivando una dinamica di parziale restituzione fisica dei frammenti, raccolti negli anni, in una simbologia trasparente molto chiara, di prelievo e dono.
Una semina concreta, quindi, quella che l’artista porterà a Rieti, a stretto contatto con la terra e con i suoi frutti, ma al tempo stesso concettuale, dal forte valore simbolico e allegorico. Se è vero che i semi distribuiti da Elisa Bollazzi non produrranno piante e fiori, è altrettanto vero che il solo gesto di seminare, seguito dalla lenta e paziente attesa del vedere germogliare, colmerà ognuno dei luoghi scelti per l’intervento artistico di speranze e aspettative, del fiducioso presagio che il raccolto, di qualunque frutto si tratti, sarà ricco e proficuo.
Selezionati con cura, una volta seminati, i frammenti d’arte contemporanea, provenienti da diverse parti del mondo, interagiranno con la ben più antica storia reatina e sabina, e sotto terra, laddove incessantemente scorre la cultura di un popolo, daranno vita ad un processo di contaminazione, in grado di generare nuovi frutti.
Un gesto romantico, quello compiuto dall’artista, in compagnia e con il supporto dei visitatori, di buon auspicio per la città, un intervento che armoniosamente si inserisce tra le attività del progetto TraMe, come sempre finalizzate a mettere in relazione il contemporaneo con le memorie storiche e storico-artistiche che un borgo antico come Rieti conserva, con quel patrimonio paesaggistico e culturale che contribuisce a renderlo unico e riconoscibile. La semina parlerà del presente dell’arte e della società, dialogherà con il passato e con le tracce che di questo si conservano sul territorio, ma sarà compiuta con lo sguardo sempre rivolto verso l’orizzonte, con la speranza che il futuro riservi a Rieti ricche soddisfazioni, una rigogliosa crescita culturale, e ai suoi cittadini regali nuovi stimoli, nuovi spunti di riflessione e nuove energie.
In un rapporto costante di sinergia e collaborazione con il Museo Civico, il Comune di Rieti e altre realtà del territorio, le semine saranno effettuate, in un percorso itinerante, a partire dalle ore 11.00, presso l’Ex Monastero di Santa Lucia in Via Sant’Anna 4, presso l’Orto Botanico Medievale, da poco inaugurato dall’Associazione Hortus Simplicium, ai piedi del Palazzo Papale, infine presso Porta San Giovanni, antico accesso dalle mura medievali della città.
L’attività Semina d’arte si inserisce tra gli eventi promossi dal Museo Civico di Rieti in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2020, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, quest’anno dedicata al tema “Imparare per la vita”. E quale miglior modo per imparare se non quello di attraversare un ex monastero, godere della ricca collezione archeologica del museo, confrontarsi con uno dei gesti più antichi di cui si abbia memoria, la semina, e poi prendere parte ad un evento collettivo, che faccia incontrare le radici della città con le testimonianze del contemporaneo, in attesa di buoni frutti per il futuro.
Per il programma completo di VESTIGIA, l'evento al Museo Civico di Rieti per le Giornate Europee del Patrimonio: http://museo.comune.rieti.it/.
Semina d’arte
Microcollection di Elisa Bollazzi
Saranno seminati i seguenti frammenti di arte contemporanea: Albero del Paradiso, 1972, Gino Marotta; Albero di 7 metri, 1980-82, Giuseppe Penone; Albero di 3 metri, 1988-89, Giuseppe Penone; Angurie, 1984, Piero Gilardi; Il giardino dei fiori dimenticati, 1992, Riccardo Paracchini; Crazy Beans, 2003, Gianni Caravaggio; Un paesaggio da lontano, 2009, Massimo Bartolini; Orto d’artista, 2010, Maria Rebecca Ballestra; Ricamo elettronico/Aconitum Napellus, 2011, Daniela Di Maro; Devi piegarti verso ciò che raccogli. Il seme gettato, 2012, Annamaria Di Giacomo e Stefania Zocco; Fiore d’oro e d’argento, 2012, Serena Vallese; Salade, 2013, Olga Theuriet; La framboise, 2013, Jean-François Demeure; Mes petits arbres, 2018, Edith Laplane.
Percorso itinerante
26 settembre 2020
• Ore 11.00
Museo Civico Rieti, Sez. Archeologica in Via Sant’Anna 4
• Ore 11.45
Orto Botanico Medievale, Via dell’Episcopio 2, Rieti
• Ore 12.30
Porta San Giovanni, Mura Medievali, Rieti
Presso la Sez. Archeologica di Via Sant’Anna la Semina d’Arte potrà essere visitata nei giorni di apertura del Museo:
Dal martedì al giovedì dalle 8.30 alle 13.30
Dal venerdì al sabato dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30
Lunedì e festivi chiuso
Presso l’Orto Botanico Medievale nel Giardino del Palazzo Papale la Semina d’Arte potrà essere visitata:
Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 19.00
Presso Porta San Giovanni, la Semina d’Arte resterà sempre visitabile
Per maggiori info:
http://www.tra-me.org/
info@tra-me.org
*Durante l’evento all’aperto, è necessario indossare la mascherina laddove non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza con gli altri visitatori e con il personale delle strutture ospitanti.
26
settembre 2020
Elisa Bollazzi – Semina d’arte. Un intervento di microcollection
26 settembre 2020
arte contemporanea
incontro - conferenza
performance - happening
incontro - conferenza
performance - happening
Location
SEDI VARIE – Rieti
Rieti, (Rieti)
Rieti, (Rieti)
Orario di apertura
Ore 11.00: Museo Civico Rieti, Sez. Archeologica in Via Sant’Anna 4; Ore 11.45: Orto Botanico Medievale, Via dell’Episcopio 2, Rieti;
Ore 12.30: Porta San Giovanni, Mura Medievali, Rieti
Vernissage
26 Settembre 2020, Ore 11.00 Museo Civico
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Curatore
Produzione organizzazione