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Elisa Camboni / Andrea Casubolo – Dissensi di luci
Doppia personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"….Le "polifonie" di rossi e di blu di Elisa Camboni realizzano un linguaggio di qualità espressive seducenti, e a volte, sembrano porsi come soluzioni simboliche, che finiscono anche per interiorizzare lo spazio della rappresentazione, risolvendolo in una misurata lontananza dal mondo. Procede contemporaneamente all'esterno e all'interno, senza che mai il quotidiano si introduca in modo invasivo nella sua opera. Comunque, non si tratta di un rifiuto dell'esistente, quanto piuttosto del tentativo di depurarlo attraverso una forma di indulgenza, distante dalla nitidezza impersonale dell'abusato e dalla mediocrità del tratto facile…"
(Ugo Magnanti)
Cinque colori per descrivere un percorso, un cambiamento. Una pittura quella di Andrea Casubolo che si fa racconto o trascrizione colorata di ciò. Il racconto d’altra parte esiste davvero e i quadri ne sono l’altra faccia. Quella nascosta: il respiro trattenuto, il movimento della mano, lo sbadiglio tra una riga e l’altra, il bisogno di spazio e di fuga. La pittura di Casubolo è così come tante frasi senza parole. In cui la punteggiatura a volte è assente, e le pennellate si ripetono, allineano e confondono come frasi ininterrotte e ansiose, e in cui altre volte le pennellate stesse sono invece brevi, precise e lasciano spazio a segni, linee e figure.
(Giovanni Drogo).
Elisa Camboni
nasce il 6 novembre del 1971 a Roma dove tuttora vive e lavora. Nel 1997 consegue la Laurea in Conservazione dei Beni culturali e si dedica alla ricerca nel settore storico-artistico, pubblicando articoli per libri e riviste d’arte. Attualmente collabora con la Biblioteca dell’Accademia di San Luca. Inizia il suo percorso artistico giovanissima, ma solo dal 2001, dopo una prima fase di acquerellista, orienta la propria ricerca pittorica verso la pittura informale, trovando come naturale mezzo di espressione la tecnica ad olio.
Andrea Casubolo
nasce e vive a Roma. Si laurea in giurisprudenza, lavora presso un Fondo pensione. Quando ne ha il tempo dipinge. Predilige da sempre una pittura povera ed essenziale, fatta di pochi colori. Quando li ha finiti, scrive racconti.
(Ugo Magnanti)
Cinque colori per descrivere un percorso, un cambiamento. Una pittura quella di Andrea Casubolo che si fa racconto o trascrizione colorata di ciò. Il racconto d’altra parte esiste davvero e i quadri ne sono l’altra faccia. Quella nascosta: il respiro trattenuto, il movimento della mano, lo sbadiglio tra una riga e l’altra, il bisogno di spazio e di fuga. La pittura di Casubolo è così come tante frasi senza parole. In cui la punteggiatura a volte è assente, e le pennellate si ripetono, allineano e confondono come frasi ininterrotte e ansiose, e in cui altre volte le pennellate stesse sono invece brevi, precise e lasciano spazio a segni, linee e figure.
(Giovanni Drogo).
Elisa Camboni
nasce il 6 novembre del 1971 a Roma dove tuttora vive e lavora. Nel 1997 consegue la Laurea in Conservazione dei Beni culturali e si dedica alla ricerca nel settore storico-artistico, pubblicando articoli per libri e riviste d’arte. Attualmente collabora con la Biblioteca dell’Accademia di San Luca. Inizia il suo percorso artistico giovanissima, ma solo dal 2001, dopo una prima fase di acquerellista, orienta la propria ricerca pittorica verso la pittura informale, trovando come naturale mezzo di espressione la tecnica ad olio.
Andrea Casubolo
nasce e vive a Roma. Si laurea in giurisprudenza, lavora presso un Fondo pensione. Quando ne ha il tempo dipinge. Predilige da sempre una pittura povera ed essenziale, fatta di pochi colori. Quando li ha finiti, scrive racconti.
16
luglio 2005
Elisa Camboni / Andrea Casubolo – Dissensi di luci
Dal 16 al 23 luglio 2005
arte contemporanea
Location
ODRADEK LA LIBRERIA
Roma, Via Dei Banchi Vecchi, 57, (Roma)
Roma, Via Dei Banchi Vecchi, 57, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni 9-20
Vernissage
16 Luglio 2005, ore 18
Autore
Curatore