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Elisa Piccinini – Cambio di senso
Elisa Piccinini propone 15 opere, tra cui una piccola installazione, che tracciano il suo recente percorso artistico
Comunicato stampa
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Si apre venerdì 29 aprile, alle ore 17.30, presso la Vetrina d’Arte di Piazza Cesare Battisti, la struttura espositiva offerta alla città dal gruppo giovani dell’Unione Parmense degli Industriali, e presso la sede dell’Informagiovani di via Melloni 1/b, la personale dell’artista parmigiana Elisa Piccinini, dal titolo “Cambio di senso”. Ideata e organizzata dall’Archivio Giovani Artisti dell’Assessorato Politiche Culturali e Promozione Iniziative per i Giovani - Servizio Eventi e Mostre del Comune di Parma, in collaborazione con Fondazione Monte di Parma, la mostra rientra nella rassegna biennale “Sguardi”, quest’anno imperniata sui “Percorsi artistici in movimento”, che mira a promuovere professionalità di alto livello, storie di artisti capaci di rielaborare in modo autonomo ed originale il discorso dei maestri.
Elisa Piccinini propone 15 opere, tra cui una piccola installazione, che tracciano il suo recente percorso artistico: dal “prima” (tecnica acrilico e tempera su tela grezza), al quadro che segna la svolta e dà il titolo all’esposizione, al “dopo” (tecnica acrilico, tempera, smalti e colori per vetro su plexiglas). Si tratta di composizioni informali ed espressioniste insieme: uno stato d’animo dipinto, che racconta di sé attraverso universi di colore. Non a caso, i pittori che, tra tutti, Elisa riconosce come suoi maestri sono quelli dell’Action Painting americana, come Pollock e Tobey, per il gesto concreto della pittura, e della corrente concettuale europea, per la priorità del pensiero, fino ad Anselm Kiefer, per la particolare pregnanza materica a cui giunge nella sua opera.
Apertura al pubblico
Venerdì 29 aprile 2005, ore 17.30
“Prima facevo il quadro tradizionale, da mettere in soggiorno, e lo vedevo come un’operazione conclusa, un po’ fine a se stessa, adesso vorrei che - facendo un tipo d’arte introspettivo - lo spettatore entrasse molto di più nel mio mondo, nel mio pensiero, che percepisse la mia ricerca artistica dal di dentro. Per questo ho iniziato ad usare materiali trasparenti, come il plexiglas, e sto lavorando con gli specchi: perché possono essere messi dove si vuole e permettono di riflettere l’immagine del fruitore…”.
Elisa Piccinini
Elisa Piccinini è nata a Parma il 14 dicembre 1981.
Ha frequentato l’istituto statale d’arte “Paolo Toschi” di Parma (con indirizzo: decorazione), e ora è studentessa all’ultimo anno dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, corso di decorazione.
Durante l’anno accademico 2003-2004 ha fatto un’esperienza legata al Progetto Erasmus in Spagna.
Ha partecipato ad alcune collettive: nel 2003, alla mostra di costumi presso Villa Smeraldi, “Museo della civiltà contadina” di Bentivoglio (Bo), e all’esposizione “Art for Art”, presso la Galleria del circolo artistico “Corte Isolani” di Bologna, mostra curata da Silvia Evangelisti. Sempre nel 2003, una sua opera è stata ammessa all’esposizione del 15° concorso fotografico Francesco Bertozzi di Novara, sezione stampe a colori. Nel 2004, presso la Sala Renau della Facoltà di Belle Arti di Valencia (Spagna), ha esposto nella mostra “Guiri o que?”.
La sua prima personale l’ha tenuta presso lo show room “Luce città” di Reggio Emilia, per tutto il mese di aprile 2003.
Vive e lavora a Parma.
Elisa Piccinini propone 15 opere, tra cui una piccola installazione, che tracciano il suo recente percorso artistico: dal “prima” (tecnica acrilico e tempera su tela grezza), al quadro che segna la svolta e dà il titolo all’esposizione, al “dopo” (tecnica acrilico, tempera, smalti e colori per vetro su plexiglas). Si tratta di composizioni informali ed espressioniste insieme: uno stato d’animo dipinto, che racconta di sé attraverso universi di colore. Non a caso, i pittori che, tra tutti, Elisa riconosce come suoi maestri sono quelli dell’Action Painting americana, come Pollock e Tobey, per il gesto concreto della pittura, e della corrente concettuale europea, per la priorità del pensiero, fino ad Anselm Kiefer, per la particolare pregnanza materica a cui giunge nella sua opera.
Apertura al pubblico
Venerdì 29 aprile 2005, ore 17.30
“Prima facevo il quadro tradizionale, da mettere in soggiorno, e lo vedevo come un’operazione conclusa, un po’ fine a se stessa, adesso vorrei che - facendo un tipo d’arte introspettivo - lo spettatore entrasse molto di più nel mio mondo, nel mio pensiero, che percepisse la mia ricerca artistica dal di dentro. Per questo ho iniziato ad usare materiali trasparenti, come il plexiglas, e sto lavorando con gli specchi: perché possono essere messi dove si vuole e permettono di riflettere l’immagine del fruitore…”.
Elisa Piccinini
Elisa Piccinini è nata a Parma il 14 dicembre 1981.
Ha frequentato l’istituto statale d’arte “Paolo Toschi” di Parma (con indirizzo: decorazione), e ora è studentessa all’ultimo anno dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, corso di decorazione.
Durante l’anno accademico 2003-2004 ha fatto un’esperienza legata al Progetto Erasmus in Spagna.
Ha partecipato ad alcune collettive: nel 2003, alla mostra di costumi presso Villa Smeraldi, “Museo della civiltà contadina” di Bentivoglio (Bo), e all’esposizione “Art for Art”, presso la Galleria del circolo artistico “Corte Isolani” di Bologna, mostra curata da Silvia Evangelisti. Sempre nel 2003, una sua opera è stata ammessa all’esposizione del 15° concorso fotografico Francesco Bertozzi di Novara, sezione stampe a colori. Nel 2004, presso la Sala Renau della Facoltà di Belle Arti di Valencia (Spagna), ha esposto nella mostra “Guiri o que?”.
La sua prima personale l’ha tenuta presso lo show room “Luce città” di Reggio Emilia, per tutto il mese di aprile 2003.
Vive e lavora a Parma.
29
aprile 2005
Elisa Piccinini – Cambio di senso
Dal 29 aprile al 20 maggio 2005
giovane arte
Location
INFORMAGIOVANI
Parma, Strada Macedonio Melloni, 1B, (Parma)
Parma, Strada Macedonio Melloni, 1B, (Parma)
Orario di apertura
9-13, 15-19, lunedì, martedì, venerdì e sabato; 9-13, mercoledì, 9-19, giovedì
Vernissage
29 Aprile 2005, ore 17.30, presso la Vetrina d’Arte di Piazza Cesare Battisti
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