MAD e Benvenuti Gallery presentano la personale di arte contemporanea di
Elisa Saltarelli, dal 18 giugno al 3 settembre, continuando il progetto
della rassegna ArredArte che ha già coinvolto gli artisti Roberto
Andreatini, Gavino Crispo, Davide De Filippo e Gabriele Maschio.

Federico Zeri afferma che Elisa ³recita una pittura carismatica, simbolica,
caratterizzata da giochi ottici ³aggressivi². L¹applicazione matematica nel
gioco di colori, funzionale alla costruzione del simbolo, non esclude
l¹irrazionale, l¹illogico, volto a colpire emotivamente lo spettatore. Il
carattere eclettico e sperimentale dell¹artista le ha permesso di cimentarsi
in vari linguaggi: dalla pittura alla scultura, dal design alla scenografia.

All¹interno dei locali di Benvenuti Gallery verranno esposte quindici tele
di grandi dimensioni nell¹ampio spazio di (600 mq); ma lo spazio espositivo
si allarga ulteriormente nel salone attiguo Avantgarde della hair stylist
Monica Capponi; qui potremo osservare anche una serie di scatti realizzati
dalla fotografa Claudia Chittano che raccontano la Saltarelli intenta nella
creazione. Alcune fotografie saranno accompagnate dai testi dell¹artista.

Durante il vernissage di sabato 18 giugno dalle 19, agli ospiti sarà offerta
una degustazione enogastronomica a cura di ³Bar Mimì², accompagnata live dal
duo Jazz composto da Pierpaolo Ranieri al contrabbasso, Bruno Marinucci alla
Chitarra.

Breve biografia e percorso artistico

Elisa Saltarelli dopo il conseguimento della maturità artistica a Latina si
trasferisce a Roma dove prosegue un ricco percorso accademico formativo:
facoltà di Architettura, Accademia delle Belle Arti ed infine l'Accademia di
Costume e Moda di Roma. Tali studi le permettono di spaziare in tutti i
campi artistici: pittura, scenografia, design, scultura. Nel 1993 apre il
primo studio d'arte a Roma cominciando una lunga serie di collaborazioni
lavorative che dal 1994 la portano a realizzare progetti di architettura
d'interni per note residenze romane; firma collezioni per case di moda come
Clara Centinaro e Litrico; scenografie teatrali per spettacoli come
"Caligola" al Teatro Nazionale di Roma nel 1996 (con Carla Gravina),
"Omaggio a Fellini" '96 per il Piccolo Teatro dell'Accademia di Roma, così
come "La Traviata" nel '98, inoltre dal '94 al '96 collabora col Teatro
Berlinese, realizza le scene della "Carmen" per la compagnia londinese "Fou
Follet" che debutta a Barcellona nel '95.
Dal 1996 è tra i collaboratori dello scenografo Danilo Donati per la
realizzazione de "LA VITA È BELLA" ed in seguito di "PINOCCHIO" di Roberto
Benigni. Nel 1997 viene chiamata a realizzare i progetti scenografici per
gli spettacoli : "Le galline pensierose" di Fabio D'Avino con Roberto
Herliska e "Cantata de' li cunti" sempre di D'Avino, presso i Giardini della
Filarmonica di Roma per "L'ESTATE ROMANA" per diverse stagioni.
L'amore per il teatro va di pari passo con la sperimentazione continua del
suo stile pittorico che continua ad evolversi e a delinearsi.
Nel 2000 torna a Latina e fonda "IL QUADRATO" l'Associazione di Belle Arti
di cui è presidente ed insegnante di Pittura; la scuola diventa un punto di
riferimento importante per chiunque voglia imparare a confrontarsi con la
propria parte creativa.
Nel 2009 fonda la compagnia teatrale dei "QUADRATINI" di Latina che propone
testi di Pirandello.