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Elisa Troccoli
Usando vari supporti – acquerelli onirici, china, tecnica mista, oli più realistici ed espressionisti- Elisa deforma e trasforma i sogni in una realtà
Comunicato stampa
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“Elisa Troccoli è nata a Firenze nel 1964; ha studiato al Liceo artistico e ha frequentato la scuola di Grafica diplomandosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Espone dal 1985; ha partecipato alla collettiva organizzata da Amnesty International a Empoli; la prima personale è nel 1998 a Firenze presso lo Studio Mimesi 62, seguita dalla mostra alla Galleria Tutt’Arte di Firenze e,nel 2004 e 2005, a Ponte di Greve (Fi) due personali allo STAZ.
(…) Usando vari supporti – acquerelli onirici, china, tecnica mista, oli più realistici ed espressionisti- Elisa deforma e trasforma i sogni in una realtà di cui, attraverso parossismi di colore, afferra e precisa le impronte di uno stravolgimento senza limiti: sogno – realtà, talora incubo concreto di un mondo stregato da desideri arcani e inguaribili.
Elisa ritrae persone e situazioni di un pianeta “altro da sé”, ironico al punto da sconfinare nel paradosso, oppure ideale, o fanciullesco, ove si presuppone uno stadio non riflessivo, la cui “abbondanza è tale” – citando il Kafka dei sogni riferiti nei Diari – che si attinge “soltanto seguendo il caso, dalla corrente”. Allo stesso tempo il tono di Elisa è consapevolmente enfatizzato per sprigionare il massimo di espressività e di immediatezza; scalfisce e scava, è – sì –un timbro caricaturale, ma limpido e giudicante.(…) (Carla Martini)
(…) Usando vari supporti – acquerelli onirici, china, tecnica mista, oli più realistici ed espressionisti- Elisa deforma e trasforma i sogni in una realtà di cui, attraverso parossismi di colore, afferra e precisa le impronte di uno stravolgimento senza limiti: sogno – realtà, talora incubo concreto di un mondo stregato da desideri arcani e inguaribili.
Elisa ritrae persone e situazioni di un pianeta “altro da sé”, ironico al punto da sconfinare nel paradosso, oppure ideale, o fanciullesco, ove si presuppone uno stadio non riflessivo, la cui “abbondanza è tale” – citando il Kafka dei sogni riferiti nei Diari – che si attinge “soltanto seguendo il caso, dalla corrente”. Allo stesso tempo il tono di Elisa è consapevolmente enfatizzato per sprigionare il massimo di espressività e di immediatezza; scalfisce e scava, è – sì –un timbro caricaturale, ma limpido e giudicante.(…) (Carla Martini)
06
aprile 2006
Elisa Troccoli
Dal 06 al 20 aprile 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA 9 COLONNE SPE
Bologna, Via Cesare Boldrini, 10, (Bologna)
Bologna, Via Cesare Boldrini, 10, (Bologna)
Orario di apertura
9/12,30 e 15/18.30
sabato e festivi chiuso
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