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Elisa Zadi – Ascendenze: il gioco delle attese
Elisa Zadi presenta una serie di opere inedite che indagano l’interiorità dell’Attesa, attraverso figure femminili e oggetti disposti in uno spazio-assenza, giocando sul dialogo muto fra i suoi vividi soggetti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per mezzo di quel fare filosofando, di quell'imparare facendo che chiamiamo Pittura, Elisa Zadi, astro
nascente e già luminosissimo sull'orizzonte dell'arte italiana contemporanea, cerca attraverso l'autoritratto
una verità in se stessa. Dipingendo la tela grazie alla complicità della tela stessa, Elisa non narra, insegue
non tanto la verosimiglianza esteriore quanto l'esatta fisionomia di uno stato d'animo, la verità di ciò
che è riflesso nelle linee del suo volto. Guardarsi e dipingersi, per esserci: il suo non è narcisismo, né
autocelebrazione, ma affermazione del proprio io; lei parte da se stessa, perché è la prima e forse unica
cosa che possiede fino in fondo. La ripetizione del soggetto non è ossessione, ma nasce da una necessità
profonda: per mezzo dell'arte lei cerca se stessa, per capirsi, per conoscersi, per perdersi nel riflesso di uno
sguardo o ritrovarsi nell'intensità di un'emozione scandita dal ripetersi rituale del vissuto quotidiano. Per
indagarsi nella luce come nell'ombra, nel mistero della sua psiche. E, alla fine di ogni cosa, per essere.
Marco Palamidessi
nascente e già luminosissimo sull'orizzonte dell'arte italiana contemporanea, cerca attraverso l'autoritratto
una verità in se stessa. Dipingendo la tela grazie alla complicità della tela stessa, Elisa non narra, insegue
non tanto la verosimiglianza esteriore quanto l'esatta fisionomia di uno stato d'animo, la verità di ciò
che è riflesso nelle linee del suo volto. Guardarsi e dipingersi, per esserci: il suo non è narcisismo, né
autocelebrazione, ma affermazione del proprio io; lei parte da se stessa, perché è la prima e forse unica
cosa che possiede fino in fondo. La ripetizione del soggetto non è ossessione, ma nasce da una necessità
profonda: per mezzo dell'arte lei cerca se stessa, per capirsi, per conoscersi, per perdersi nel riflesso di uno
sguardo o ritrovarsi nell'intensità di un'emozione scandita dal ripetersi rituale del vissuto quotidiano. Per
indagarsi nella luce come nell'ombra, nel mistero della sua psiche. E, alla fine di ogni cosa, per essere.
Marco Palamidessi
14
settembre 2013
Elisa Zadi – Ascendenze: il gioco delle attese
Dal 14 settembre al 15 ottobre 2013
arte contemporanea
Location
GALLERIA NESPOLO STUDIO D’ARTE 102
Alessandria, Via Verona, 102, (Alessandria)
Alessandria, Via Verona, 102, (Alessandria)
Orario di apertura
da Martedì a Domenica con orario 17:00-19:00
Vernissage
14 Settembre 2013, h 17
Autore
Curatore