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Elizabeth Aro – O Silencio
Nella personale O Silencio (titolo di un libro d’artista esposto in mostra nel quale su pagine di stoffa è cucito un pentagramma muto, senza note) le immagini simboliche del mondo della Aro prendono vita in disegni su carta e fotografie dove il tratto è delineato e cucito con filo di stoffa, metallo, spille; in installazioni scultoree dalle sinuosità organiche antropomorfe e vegetali e in libri d’artista con pagine di stoffa ricamate.
Comunicato stampa
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Elizabeth Aro e' nata nel 1961 a Buenos Aires. Dopo aver vissuto molti anni a Madrid si è da poco trasferita in Italia. L’artista argentina trasforma le dimensioni emotive e mentali della condizione umana in opere dove si mescolano fotografia, disegno, stoffa e filo. L’esistenza appare smaterializzata in visioni poetiche e raffinate, dotate, però, di grande fisicità. Ci sono sogni, pensieri, ossessioni e ricordi, che diventano carte disegnate con la macchina da cucire, fotografie ricamate, collane di lacrime, vegetazioni antropomorfe dai rami di velluto, abiti sculture.
“Aro parte da analisi introspettive di riconoscimento e appropriazione del proprio flusso psico-emotivo, tra memoria e inconscio. Ne ricava una materia che poco a poco ricompone nei suoi lavori: la visualizza filandola e poi ricamandola su carte e fotografie, oppure tagliando e cucendo stoffe. Opere concettuali di grande fisicità, trattate come corpi artistici profondamente attraversati e vissuti”.(…)”Nei disegni appare l’individuo, una piccola figuretta anonima di plastica bianca, al centro di evoluzioni labirintiche di filo e metallo cucito. Singolo o in coppia, l’essere umano è presenza lillipuziana nelle composizioni su foglio, sormontato e portato in volo dal suo pensiero, che si fa angoscioso, poi giocoso, poi ossessivo, comunque invadente e dominante”.(…) L’artista governa però con forza la narrazione: imbriglia e ricompone in strutture razionalizzate e armoniche, dal carattere evocativo e perturbante. Lo stesso accade nelle sculture in stoffa, tratti intestinali e cerebrali che divampano, si allargano, corrono negli spazi espositivi come vegetazioni incontrollate e inquietanti, cresciute nell’ombra”. 1
Nella personale O Silencio (titolo di un libro d’artista esposto in mostra nel quale su pagine di stoffa è cucito un pentagramma muto, senza note) le immagini simboliche del mondo della Aro prendono vita in disegni su carta e fotografie dove il tratto è delineato e cucito con filo di stoffa, metallo, spille; in installazioni scultoree dalle sinuosità organiche antropomorfe e vegetali e in libri d’artista con pagine di stoffa ricamate.
MOSTRE PERSONALI
2009 BIG SHOW, Galería Metta, Madrid, Spagna.
2007 Elizabeth Aro_Photography and objects, Mirta Demare Art, Rotterdam, Olanda.
Giochi Dialettici, Elizabeth Aro - Giovanni Ozzola, Punctum, Roma, Italia
Elizabeth Aro and Timothy Nolan, Fondation Australis, Rotterdam, Olanda.
2005 Elizabeth Aro, Galería Guido Carbone, Torino, Italia.
Los otros, Horno de la Ciudadela , Pamplona, Spagna.
2004 Elizabeth Aro, Espacio Uno Centro de Arte Reina Sofía, Madrid, Spagna.
2003 Cuando llueve diluvia, Ctro. Cultural de España, San José, Costa Rica.
¿Quién te ha invitado a esta fiesta?, Diana Lowenstein Fine Arts, Miami, USA.
2002 De la Gente y el Paisaje, Spazio Erasmus Brera, Milano, Italia.
2001 De la Gente y el Paisaje, Casa Rivadavia, Cadice, Spagna.
2000 Elizabeth Aro, Instituto de América, Santa Fé, Granada, Spagna.
1999 Elizabeth Aro,Galería Arteara, Madrid, Spagna.
1998 Elizabeth Aro,Galería Antoni Pinyol, Reus Tarragona, Spagna.
Elizabeth Aro,Galerie Maier, Rosenheim, Germania.
Elizabeth Aro, Jacob Karpio Atma Gallery, San José de Costa Rica.
1996 Las torres y otras esculturas, Salomo Haus, Augusburg, Germania.
1995 Instalación Ciudad Horno, Ciudadela de Pamplona Navarra, Spagna.
MOSTRE COLLETTIVE
2009 Istituto di Cultura Italiano, a cura di Olga Gambari, Il Cairo, Egitto.
Love, a cura di Clara Astiasarán, Jacob Karpio Gallery, Costa Rica.
Studi Aperti, Arts Festival, Ameno (NO), Italia.
2008 Strange Day, Galleria Rossana Ciocca, Milano, Italia
Zooart 2008, Giardini Fresia, Cuneo, Italia.
Questo mondo è fantastico: vent’anni con Guido Carbone,
a cura di Luca Beatrice, Palazzo Bricherasio, Torino, Italia.
Questo mondo è fantastico, Fabbrica Borroni, Bollate(MI), Italia.
Vialartis, Museo Príncipe Felipe, Valencia, Spagna.
2007 La Passione, a cura di Irma de Arestizábal e
Achille Bonito Oliva, Festival di Ravello, Ravello, Italia.
2006 Take me with you, a cura di Amelie Aranguren,
Fundación Loewe, Círculo de Bellas Artes, Madrid, Spagna.
Take me with you, Fundación Loewe, Mori Museum, Tokyo, Giappone.
Qui si sta bene, a cura di Francesco Poli,
Assesorato alla Cultura, Torino, Italia.
La donna oggetto, a cura di Luca Beatrice,
Castello di Vigevano, Vigevano, Italia.
Dissertare - Disertare, a cura di Francesca Pasini,
C.I.A.C., Castello Colonna, Genazzano, Roma, Italia. Genazzano, Roma, Italia.
2005 Generations of arts, a cura di Giorgio Verzotti,
Chiesa di San Francesco, Como, Italia.
De Frente, a cura di Victoria Noorthoorn,
Centro Cultural de España, Argentina.
2004 Di un mare di tanti mari, a cura di Lia de Venere,
Ospedali dei Crociati, Bari, Italia.
Argentinos de dos Mundos, Arajunez, Madrid, Spagna.
Naturezas Mortas, Interiores, Arquiteturas e Paisagens,
Galeria Rosa Barbosa, Brasile.
2003 Il filo raccontato, a cura di Francesca Pasini e Giorgio Verzotti,
Mart _Museo di Trento e Rovereto, Rovereto, Italia.
Veinte Poemas de amor y una canción desesperada,
Jacob Karpio Atma Gallery, The Armory Show, New York, U.S.A.
2002 Wokweek a cura di Vittoria Broggini,
Galleria Civica D'arte Moderna Gallarate, Italia.
GAM Video Festival - Video Collectiones from Europe,
a cura di Fernando Castro Flórez del Meiac de Badajoz, Torino, Italia.
2001 Cuerpos Electrónicos a cura di Graciela Taquini,
Museo de Arte Moderno, Buenos Aires, Argentina.
Fotografía Contemporanea, Diana Lowenstein Fine Arts, Miami - EE UU, U.S.A
“Aro parte da analisi introspettive di riconoscimento e appropriazione del proprio flusso psico-emotivo, tra memoria e inconscio. Ne ricava una materia che poco a poco ricompone nei suoi lavori: la visualizza filandola e poi ricamandola su carte e fotografie, oppure tagliando e cucendo stoffe. Opere concettuali di grande fisicità, trattate come corpi artistici profondamente attraversati e vissuti”.(…)”Nei disegni appare l’individuo, una piccola figuretta anonima di plastica bianca, al centro di evoluzioni labirintiche di filo e metallo cucito. Singolo o in coppia, l’essere umano è presenza lillipuziana nelle composizioni su foglio, sormontato e portato in volo dal suo pensiero, che si fa angoscioso, poi giocoso, poi ossessivo, comunque invadente e dominante”.(…) L’artista governa però con forza la narrazione: imbriglia e ricompone in strutture razionalizzate e armoniche, dal carattere evocativo e perturbante. Lo stesso accade nelle sculture in stoffa, tratti intestinali e cerebrali che divampano, si allargano, corrono negli spazi espositivi come vegetazioni incontrollate e inquietanti, cresciute nell’ombra”. 1
Nella personale O Silencio (titolo di un libro d’artista esposto in mostra nel quale su pagine di stoffa è cucito un pentagramma muto, senza note) le immagini simboliche del mondo della Aro prendono vita in disegni su carta e fotografie dove il tratto è delineato e cucito con filo di stoffa, metallo, spille; in installazioni scultoree dalle sinuosità organiche antropomorfe e vegetali e in libri d’artista con pagine di stoffa ricamate.
MOSTRE PERSONALI
2009 BIG SHOW, Galería Metta, Madrid, Spagna.
2007 Elizabeth Aro_Photography and objects, Mirta Demare Art, Rotterdam, Olanda.
Giochi Dialettici, Elizabeth Aro - Giovanni Ozzola, Punctum, Roma, Italia
Elizabeth Aro and Timothy Nolan, Fondation Australis, Rotterdam, Olanda.
2005 Elizabeth Aro, Galería Guido Carbone, Torino, Italia.
Los otros, Horno de la Ciudadela , Pamplona, Spagna.
2004 Elizabeth Aro, Espacio Uno Centro de Arte Reina Sofía, Madrid, Spagna.
2003 Cuando llueve diluvia, Ctro. Cultural de España, San José, Costa Rica.
¿Quién te ha invitado a esta fiesta?, Diana Lowenstein Fine Arts, Miami, USA.
2002 De la Gente y el Paisaje, Spazio Erasmus Brera, Milano, Italia.
2001 De la Gente y el Paisaje, Casa Rivadavia, Cadice, Spagna.
2000 Elizabeth Aro, Instituto de América, Santa Fé, Granada, Spagna.
1999 Elizabeth Aro,Galería Arteara, Madrid, Spagna.
1998 Elizabeth Aro,Galería Antoni Pinyol, Reus Tarragona, Spagna.
Elizabeth Aro,Galerie Maier, Rosenheim, Germania.
Elizabeth Aro, Jacob Karpio Atma Gallery, San José de Costa Rica.
1996 Las torres y otras esculturas, Salomo Haus, Augusburg, Germania.
1995 Instalación Ciudad Horno, Ciudadela de Pamplona Navarra, Spagna.
MOSTRE COLLETTIVE
2009 Istituto di Cultura Italiano, a cura di Olga Gambari, Il Cairo, Egitto.
Love, a cura di Clara Astiasarán, Jacob Karpio Gallery, Costa Rica.
Studi Aperti, Arts Festival, Ameno (NO), Italia.
2008 Strange Day, Galleria Rossana Ciocca, Milano, Italia
Zooart 2008, Giardini Fresia, Cuneo, Italia.
Questo mondo è fantastico: vent’anni con Guido Carbone,
a cura di Luca Beatrice, Palazzo Bricherasio, Torino, Italia.
Questo mondo è fantastico, Fabbrica Borroni, Bollate(MI), Italia.
Vialartis, Museo Príncipe Felipe, Valencia, Spagna.
2007 La Passione, a cura di Irma de Arestizábal e
Achille Bonito Oliva, Festival di Ravello, Ravello, Italia.
2006 Take me with you, a cura di Amelie Aranguren,
Fundación Loewe, Círculo de Bellas Artes, Madrid, Spagna.
Take me with you, Fundación Loewe, Mori Museum, Tokyo, Giappone.
Qui si sta bene, a cura di Francesco Poli,
Assesorato alla Cultura, Torino, Italia.
La donna oggetto, a cura di Luca Beatrice,
Castello di Vigevano, Vigevano, Italia.
Dissertare - Disertare, a cura di Francesca Pasini,
C.I.A.C., Castello Colonna, Genazzano, Roma, Italia. Genazzano, Roma, Italia.
2005 Generations of arts, a cura di Giorgio Verzotti,
Chiesa di San Francesco, Como, Italia.
De Frente, a cura di Victoria Noorthoorn,
Centro Cultural de España, Argentina.
2004 Di un mare di tanti mari, a cura di Lia de Venere,
Ospedali dei Crociati, Bari, Italia.
Argentinos de dos Mundos, Arajunez, Madrid, Spagna.
Naturezas Mortas, Interiores, Arquiteturas e Paisagens,
Galeria Rosa Barbosa, Brasile.
2003 Il filo raccontato, a cura di Francesca Pasini e Giorgio Verzotti,
Mart _Museo di Trento e Rovereto, Rovereto, Italia.
Veinte Poemas de amor y una canción desesperada,
Jacob Karpio Atma Gallery, The Armory Show, New York, U.S.A.
2002 Wokweek a cura di Vittoria Broggini,
Galleria Civica D'arte Moderna Gallarate, Italia.
GAM Video Festival - Video Collectiones from Europe,
a cura di Fernando Castro Flórez del Meiac de Badajoz, Torino, Italia.
2001 Cuerpos Electrónicos a cura di Graciela Taquini,
Museo de Arte Moderno, Buenos Aires, Argentina.
Fotografía Contemporanea, Diana Lowenstein Fine Arts, Miami - EE UU, U.S.A
22
gennaio 2010
Elizabeth Aro – O Silencio
Dal 22 gennaio al 26 febbraio 2010
arte contemporanea
Location
M-ARTE GALLERIA
Roma, Vicolo Del Farinone, 32, (Roma)
Roma, Vicolo Del Farinone, 32, (Roma)
Orario di apertura
dal lun. al venerdì 15.00 – 19.00, sabato e mattina su appuntamento
Vernissage
22 Gennaio 2010, dalle ore 19
Autore
Curatore