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Elliott Erwitt – Icons
L’esposizione ripercorre la carriera e i temi principali della poetica del grande fotografo e artista americano Elliott Erwitt, attraverso 42 scatti da lui stesso selezionati come i più rappresentativi, quale sintesi della sua arte
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta propone al pubblico, dal
24 marzo al 24 giugno 2012, presso la sede espositiva Hôtel des États, situata nel centro di Aosta,
la mostra Elliott Erwitt. Icons.
L’esposizione, organizzata dall’Assessorato in collaborazione con Sudest57 di Milano, ripercorre
la carriera e i temi principali della poetica del grande fotografo e artista americano Elliott Erwitt,
attraverso 42 scatti da lui stesso selezionati come i più rappresentativi, quale sintesi della sua
arte. Saranno esposti per la prima volta alcuni autoritratti mai presentati prima in mostra, ma
solo pubblicati in alcuni libri. Tali opere costituiscono un “evento nell’evento”, rendendo unica
l’esposizione di Aosta. Tra gli autoritratti esposti anche quelli a colori in cui l’artista veste i panni di
André S. Solidor, alter ego inventato per ironizzare sul mondo dell’arte contemporanea e sui suoi
stereotipi.
Grande autore Magnum, reclutato nel 1953 all’interno della celebre agenzia direttamente da
Robert Capa, Elliott Erwitt ha firmato immagini diventate icone del Novecento. Tra queste, in
mostra ad Aosta alcune delle più celebri: il bacio dei due innamorati nello specchietto retrovisore di
un’automobile, una splendida Grace Kelly al ballo di fidanzamento, un’affranta Jacqueline Kennedy
al funerale del marito, i ritratti di Che Guevara e Marilyn Monroe, alcune foto appartenenti alla
serie di incontri tra i cani e i loro padroni, iniziata nel 1946.
E ancora, gli scatti che Erwitt, reporter sempre in viaggio, ha raccolto per il mondo, a contatto
con i grandi del Novecento ma anche con la gente comune. Tra le fotografie presentate vi sono,
inoltre, i paesaggi, le metropoli e gli scatti di denuncia, che rivelano il suo sguardo di grande
narratore e la capacità di cogliere, con ironia e leggerezza, i lati surreali e buffi anche nelle
situazioni drammatiche.
Nel catalogo della mostra, l’intervista di Biba Giacchetti a Elliott Erwitt.
Elliott Erwitt è nato in Francia da una famiglia di emigrati russi, nel 1928. Passa i suoi primi
anni in Italia. A 10 anni si trasferisce con la famiglia in Francia e da qui negli Stati Uniti nel 1939,
stabilendosi dapprima a New York, poi, dopo due anni, a Los Angeles.
Nei primi anni ‘50, Erwitt, dopo aver soggiornato a Pittsburg, in Germania e in Francia, si stabilisce
a New York, città che elegge sua base operativa. Dotato di flessibilità e spirito di adattamento,
Erwitt ha viaggiato in tutto il mondo. Durante i suoi studi alla Hollywood High School, Erwitt lavora
in un laboratorio di fotografia sviluppando stampe “firmate” per i fan delle star di Hollywood. Nel
1949 torna in Europa, viaggiando e immortalando realtà e volti in Italia e Francia. Questi anni
segnano l’inizio della sua carriera di fotografo professionista. Chiamato dall’esercito americano
nel 1951 continua a lavorare per varie pubblicazioni e, contemporaneamente, anche per l’esercito
americano stesso, mentre soggiorna in New Jersey, Germania e Francia.
La grande opportunità gli viene offerta dall’incontro, durante le sue incursioni newyorchesi a caccia
di lavoro, con personalità come Edward Steichen, Robert Capa e Roy Stryker che amano le sue
fotografie al punto da diventare suoi mentori. Nel 1953 congedato dall’esercito, Elliott Erwitt viene
invitato da Robert Capa, socio fondatore, ad unirsi a Magnum Photos, di cui diventa presidente nel
1968. Ancora oggi resta una delle figure leader nel competitivo mondo della fotografia.
I libri di Erwitt, i saggi giornalistici, le illustrazioni e le sue campagne pubblicitarie sono apparse su
pubblicazioni di tutto il mondo per oltre quarant’anni. Pur continuando il suo lavoro di fotografo
Elliot Erwitt negli anni ‘70 comincia a girare dei film. Tra i suoi documentari si ricordano Beauty
Knows No Pain (1971) Red White and Blue Glass (1973), premiato dall’American Film Institute e
The Glass Makers of Heart (1997).
Negli anni ‘80 Erwitt produce commedie televisive satiriche per la Home Box Office. Dagli anni ‘90
fino ad oggi continua a svolgere un’intensa vita professionale che tocca gli aspetti più disparati
della fotografia.
Queste le sedi espositive più prestigiose dove Erwitt ha presentato i suoi lavori: The Museum of
Modern Art di New York, The Chicago Art Institute, The Smithsonian Institution di Washington
D.C., The Museum of Modern Art di Parigi (Palais de Tokyo), The Kunsthaus di Zurigo, il Museo
Reina Sofia di Madrid, The Barbican di Londra, The Royal Photografic Society di Bath, The Museum
of Art del New South Wales a Sidney.
Catalogo
Silvana Editoriale
Inaugurazione
Venerdì 23 marzo 2012, ore 18.00
Spazio espositivo
Sede espositiva Hôtel des États
Piazza Émile Chanoux 8, AOSTA
Orario
Martedì - domenica 9.30-12.30; 14.30-18.30
Chiuso il lunedì
Ingresso
Ingresso libero
Per informazioni
Regione autonoma Valle d’Aosta
Assessorato Istruzione e Cultura
Servizio attività espositive
Tel. 0165 274401 - u-mostre@regione.vda.it - www.regione.vda.it
Ufficio Stampa
Sudest57
Tel. 3314375200
ufficiostampa.sudest57@gmail.com
24 marzo al 24 giugno 2012, presso la sede espositiva Hôtel des États, situata nel centro di Aosta,
la mostra Elliott Erwitt. Icons.
L’esposizione, organizzata dall’Assessorato in collaborazione con Sudest57 di Milano, ripercorre
la carriera e i temi principali della poetica del grande fotografo e artista americano Elliott Erwitt,
attraverso 42 scatti da lui stesso selezionati come i più rappresentativi, quale sintesi della sua
arte. Saranno esposti per la prima volta alcuni autoritratti mai presentati prima in mostra, ma
solo pubblicati in alcuni libri. Tali opere costituiscono un “evento nell’evento”, rendendo unica
l’esposizione di Aosta. Tra gli autoritratti esposti anche quelli a colori in cui l’artista veste i panni di
André S. Solidor, alter ego inventato per ironizzare sul mondo dell’arte contemporanea e sui suoi
stereotipi.
Grande autore Magnum, reclutato nel 1953 all’interno della celebre agenzia direttamente da
Robert Capa, Elliott Erwitt ha firmato immagini diventate icone del Novecento. Tra queste, in
mostra ad Aosta alcune delle più celebri: il bacio dei due innamorati nello specchietto retrovisore di
un’automobile, una splendida Grace Kelly al ballo di fidanzamento, un’affranta Jacqueline Kennedy
al funerale del marito, i ritratti di Che Guevara e Marilyn Monroe, alcune foto appartenenti alla
serie di incontri tra i cani e i loro padroni, iniziata nel 1946.
E ancora, gli scatti che Erwitt, reporter sempre in viaggio, ha raccolto per il mondo, a contatto
con i grandi del Novecento ma anche con la gente comune. Tra le fotografie presentate vi sono,
inoltre, i paesaggi, le metropoli e gli scatti di denuncia, che rivelano il suo sguardo di grande
narratore e la capacità di cogliere, con ironia e leggerezza, i lati surreali e buffi anche nelle
situazioni drammatiche.
Nel catalogo della mostra, l’intervista di Biba Giacchetti a Elliott Erwitt.
Elliott Erwitt è nato in Francia da una famiglia di emigrati russi, nel 1928. Passa i suoi primi
anni in Italia. A 10 anni si trasferisce con la famiglia in Francia e da qui negli Stati Uniti nel 1939,
stabilendosi dapprima a New York, poi, dopo due anni, a Los Angeles.
Nei primi anni ‘50, Erwitt, dopo aver soggiornato a Pittsburg, in Germania e in Francia, si stabilisce
a New York, città che elegge sua base operativa. Dotato di flessibilità e spirito di adattamento,
Erwitt ha viaggiato in tutto il mondo. Durante i suoi studi alla Hollywood High School, Erwitt lavora
in un laboratorio di fotografia sviluppando stampe “firmate” per i fan delle star di Hollywood. Nel
1949 torna in Europa, viaggiando e immortalando realtà e volti in Italia e Francia. Questi anni
segnano l’inizio della sua carriera di fotografo professionista. Chiamato dall’esercito americano
nel 1951 continua a lavorare per varie pubblicazioni e, contemporaneamente, anche per l’esercito
americano stesso, mentre soggiorna in New Jersey, Germania e Francia.
La grande opportunità gli viene offerta dall’incontro, durante le sue incursioni newyorchesi a caccia
di lavoro, con personalità come Edward Steichen, Robert Capa e Roy Stryker che amano le sue
fotografie al punto da diventare suoi mentori. Nel 1953 congedato dall’esercito, Elliott Erwitt viene
invitato da Robert Capa, socio fondatore, ad unirsi a Magnum Photos, di cui diventa presidente nel
1968. Ancora oggi resta una delle figure leader nel competitivo mondo della fotografia.
I libri di Erwitt, i saggi giornalistici, le illustrazioni e le sue campagne pubblicitarie sono apparse su
pubblicazioni di tutto il mondo per oltre quarant’anni. Pur continuando il suo lavoro di fotografo
Elliot Erwitt negli anni ‘70 comincia a girare dei film. Tra i suoi documentari si ricordano Beauty
Knows No Pain (1971) Red White and Blue Glass (1973), premiato dall’American Film Institute e
The Glass Makers of Heart (1997).
Negli anni ‘80 Erwitt produce commedie televisive satiriche per la Home Box Office. Dagli anni ‘90
fino ad oggi continua a svolgere un’intensa vita professionale che tocca gli aspetti più disparati
della fotografia.
Queste le sedi espositive più prestigiose dove Erwitt ha presentato i suoi lavori: The Museum of
Modern Art di New York, The Chicago Art Institute, The Smithsonian Institution di Washington
D.C., The Museum of Modern Art di Parigi (Palais de Tokyo), The Kunsthaus di Zurigo, il Museo
Reina Sofia di Madrid, The Barbican di Londra, The Royal Photografic Society di Bath, The Museum
of Art del New South Wales a Sidney.
Catalogo
Silvana Editoriale
Inaugurazione
Venerdì 23 marzo 2012, ore 18.00
Spazio espositivo
Sede espositiva Hôtel des États
Piazza Émile Chanoux 8, AOSTA
Orario
Martedì - domenica 9.30-12.30; 14.30-18.30
Chiuso il lunedì
Ingresso
Ingresso libero
Per informazioni
Regione autonoma Valle d’Aosta
Assessorato Istruzione e Cultura
Servizio attività espositive
Tel. 0165 274401 - u-mostre@regione.vda.it - www.regione.vda.it
Ufficio Stampa
Sudest57
Tel. 3314375200
ufficiostampa.sudest57@gmail.com
23
marzo 2012
Elliott Erwitt – Icons
Dal 23 marzo al 24 giugno 2012
fotografia
Location
HOTEL DES ETATS
Aosta, Piazza Emilio Chanoux, (Aosta)
Aosta, Piazza Emilio Chanoux, (Aosta)
Orario di apertura
Martedì - domenica 9.30-12.30; 14.30-18.30 Chiuso il lunedì
Vernissage
23 Marzo 2012, ore 18
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore