Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Elvio Maccheroni – I 28 giorni di Lalla
L’artista presenta 28 disegni con tecnica mista, pastelli, colori per vetro che raccontano la vita di Lalla.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
I “28 giorni di Lalla”: è il titolo della nuova mostra personale di Elvio Maccheroni che si inaugura presso il Museo civico di Bevagna venerdì 23 aprile 2010 con un piccolo vernissage alle ore 18.00. L'artista presenta 28 disegni con tecnica mista, pastelli, colori per vetro che raccontano la vita di Lalla. Lalla è una donna di oggi, una donna stanca, che ogni giorno, tra depressione, sconfitte, dolori e piccole gioie, deve affrontare la vita. Lalla è una donna violentata fisicamente e psicologicamente, a volte arriva anche a prostituirsi. Tuttavia è pure una donna che non vorrebbe essere diversa da ciò che è, si piace, forse è un po’ innamorata di se tessa. L'artista, attraverso Lalla, racconta la storia di tante donne che si confrontano ogni giorno con il loro lato oscuro.
Il filo conduttore dei 28 giorni della vita di Lalla è la fuga. Fuga da cosa? Da chi? Da se stessa? Dalla realtà quotidiana? Dalla schiavitù?
L’artista spellano ripercorre i giorni della vita della donna in un mese e in ogni tavola viene rappresentata la sensazione più forte che la donna prova nella giornata. Le tavole però sono solo 28. Lalla muore o risorge: la scelta spetta a chi si appassiona alla sua storia.
Come in gran parte della sua produzione, Elvio Maccheroni propone uno stile forte, di contestazione e denuncia. Si richiama ai graffiti a cui si è dedicato durante l’adolescenza per poi ogni tanto ritornarci, le sue forme appaiono semplificate, quasi ciniche. Osserva il mondo senza paura e ci invita a riflettere sulle tante forme di schiavitù che ci circondano e che troppo spesso accettiamo silenziosamente. Purtroppo.
Il filo conduttore dei 28 giorni della vita di Lalla è la fuga. Fuga da cosa? Da chi? Da se stessa? Dalla realtà quotidiana? Dalla schiavitù?
L’artista spellano ripercorre i giorni della vita della donna in un mese e in ogni tavola viene rappresentata la sensazione più forte che la donna prova nella giornata. Le tavole però sono solo 28. Lalla muore o risorge: la scelta spetta a chi si appassiona alla sua storia.
Come in gran parte della sua produzione, Elvio Maccheroni propone uno stile forte, di contestazione e denuncia. Si richiama ai graffiti a cui si è dedicato durante l’adolescenza per poi ogni tanto ritornarci, le sue forme appaiono semplificate, quasi ciniche. Osserva il mondo senza paura e ci invita a riflettere sulle tante forme di schiavitù che ci circondano e che troppo spesso accettiamo silenziosamente. Purtroppo.
23
aprile 2010
Elvio Maccheroni – I 28 giorni di Lalla
Dal 23 aprile al 23 maggio 2010
disegno e grafica
Location
MUSEO CIVICO PALAZZO LEPRI
Bevagna, Corso Giacomo Matteotti, 70, (Perugia)
Bevagna, Corso Giacomo Matteotti, 70, (Perugia)
Orario di apertura
ore 10.30 – 13.00 e 14.30 – 18.00.
Vernissage
23 Aprile 2010, ore 18
Sito web
www.associazionecontemporanea.org
Autore
Curatore