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Emanuele Giannelli
Torri industriali, suoni elettronici, uomini trasfigurati, vengono plasmati attraverso materiali di riciclo, tubi, condotti, turbine, ferri arrugginiti ma anche calchi in resina, gomme, legno, carta, plexiglas.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
'Symphonia Arte Contemporanea' inaugura mercoledì 07 aprile 2004 alle ore 18.00 la personale di Emanuele Giannelli in mostra fino al 14 maggio 2004 presso lo Spazio Symphonia in Corso Matteotti, 5.
Emanuele Giannelli nasce a Roma nel 1962.
Tiene la prima mostra personale nel 1989 alla Galleria Studio di Forte dei Marmi, Lucca.
Il suo percorso lo porta a esporre alla collettiva Art jonction 99 di Nizza, a Eventi 99 presso la Galleria Arte Contemporanea di Sermoneta, Latina, alla collettiva del 2000 Trapassato Futuro a Cantiere Vannucci di Milano fino alla personale dello stesso anno allo Spazio Ergy, Milano. Dell'anno seguente sono le collettive Laboratorio Materiale alla Galleria Astuti di Fano e Noise alla Galleria Pack di Milano.
Nel 2002 partecipa alla mostra Mater Materia alla Florida International University e Arte Fiera di Bologna.
Nel 2003 Giannelli prende parte a XS alla Galleria Sansalvatore di Modena.
Le sue ultime due personali sono alla Fabio Paris Art Gallery di Brescia e a Forte dei Marmi, Blocks, a cura di Luca Beatrice.
Cresciuto artisticamente sulla poetica della deriva post-industriale Giannelli scolpisce restituendo vita ai materiali, elaborando le forme tra corpo e suono. Il tema dell'industriale e del cibernetico, l'uomo meccanizzato figlio della fantascienza che va da Roy Bradbury a Philip K. Dick, l'architettura e la politica sono i fili conduttori del lavoro di Giannelli.
Torri industriali, suoni elettronici, uomini trasfigurati, vengono plasmati attraverso materiali di riciclo, tubi, condotti, turbine, ferri arrugginiti ma anche calchi in resina, gomme, legno, carta, plexiglas. In questo scenario da day-after l'elemento umano è immancabile, pregnante benché trasfigurato.
Il rimettere in forma i reperti della realtà esalta la necessità di riportare il caos nell'ordine della cultura. Il processo creativo dell'artista è un circuito chiuso che rimanda con nostalgia ad un'espansione traumatica della nostra società. Così i linguaggi più attuali e progressisti, frantumati e risistemati da Giannelli, si fondono in un melting pop attivo e presente nel nuovo panorama artistico italiano.
Anche questa mostra è un'iniziativa congiunta di Symphonia SGR e della Galleria Pack (Foro Bonaparte, 60 – Milano), che conferma l'impegno di Symphonia SGR a favore dell'arte e ha inoltre l'obiettivo di creare un legame diretto con il pubblico.
Infine il 19 maggio con la personale di Chiara si chiude il calendario 2003/2004 di Symphonia Arte Contemporanea.
Emanuele Giannelli nasce a Roma nel 1962.
Tiene la prima mostra personale nel 1989 alla Galleria Studio di Forte dei Marmi, Lucca.
Il suo percorso lo porta a esporre alla collettiva Art jonction 99 di Nizza, a Eventi 99 presso la Galleria Arte Contemporanea di Sermoneta, Latina, alla collettiva del 2000 Trapassato Futuro a Cantiere Vannucci di Milano fino alla personale dello stesso anno allo Spazio Ergy, Milano. Dell'anno seguente sono le collettive Laboratorio Materiale alla Galleria Astuti di Fano e Noise alla Galleria Pack di Milano.
Nel 2002 partecipa alla mostra Mater Materia alla Florida International University e Arte Fiera di Bologna.
Nel 2003 Giannelli prende parte a XS alla Galleria Sansalvatore di Modena.
Le sue ultime due personali sono alla Fabio Paris Art Gallery di Brescia e a Forte dei Marmi, Blocks, a cura di Luca Beatrice.
Cresciuto artisticamente sulla poetica della deriva post-industriale Giannelli scolpisce restituendo vita ai materiali, elaborando le forme tra corpo e suono. Il tema dell'industriale e del cibernetico, l'uomo meccanizzato figlio della fantascienza che va da Roy Bradbury a Philip K. Dick, l'architettura e la politica sono i fili conduttori del lavoro di Giannelli.
Torri industriali, suoni elettronici, uomini trasfigurati, vengono plasmati attraverso materiali di riciclo, tubi, condotti, turbine, ferri arrugginiti ma anche calchi in resina, gomme, legno, carta, plexiglas. In questo scenario da day-after l'elemento umano è immancabile, pregnante benché trasfigurato.
Il rimettere in forma i reperti della realtà esalta la necessità di riportare il caos nell'ordine della cultura. Il processo creativo dell'artista è un circuito chiuso che rimanda con nostalgia ad un'espansione traumatica della nostra società. Così i linguaggi più attuali e progressisti, frantumati e risistemati da Giannelli, si fondono in un melting pop attivo e presente nel nuovo panorama artistico italiano.
Anche questa mostra è un'iniziativa congiunta di Symphonia SGR e della Galleria Pack (Foro Bonaparte, 60 – Milano), che conferma l'impegno di Symphonia SGR a favore dell'arte e ha inoltre l'obiettivo di creare un legame diretto con il pubblico.
Infine il 19 maggio con la personale di Chiara si chiude il calendario 2003/2004 di Symphonia Arte Contemporanea.
07
aprile 2004
Emanuele Giannelli
Dal 07 aprile al 14 maggio 2004
arte contemporanea
Location
SPAZIO SYMPHONIA
Milano, Corso Giacomo Matteotti, 5, (Milano)
Milano, Corso Giacomo Matteotti, 5, (Milano)
Vernissage
7 Aprile 2004, ore 18