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EMBODIED VOICES
In occasione della XXI Settimana di azione contro il razzismo di UNAR, l’Archivio Rachele Bianchi, in collaborazione con MARTEX Road, presenta EMBODIED VOICES, una mostra che esplora il corpo femminile come luogo di memoria resistenza e trasformazione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione della XXI Settimana di azione contro il razzismo dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, Unar (17-23 marzo 2025), all’interno del progetto CONFLUENZE di Toponomastica femminile, l'Archivio Rachele Bianchi, in collaborazione con MARTEX Road, è lieto di presentare Embodied Voices, una mostra che esplora il corpo femminile come luogo di memoria, resistenza e trasformazione. L'esposizione è parte del progetto Confluenze, promosso dall'associazione Toponomastica Femminile.
Embodied Voices presenta un dialogo tra tre artiste — Mahnoush Fouladi, Salimeh Motamedi, e Rachele Bianchi — i cui lavori esplorano il corpo femminile come deposito di memoria, resistenza e trasformazione. Attraverso scultura, pittura e tecniche miste, la mostra indaga come le storie personali e collettive siano inscritte nel corpo e come la pratica artistica possa essere un mezzo per reclamare spazio, sfidare i vincoli sociali e evocare la spiritualità.
Al centro della mostra si trova un incontro tra voci contemporanee e l’eredità di Rachele Bianchi (1925–2018), un'artista il cui lavoro scultoreo ha messo in discussione la rappresentazione delle donne all’interno di una società profondamente radicata in strutture patriarcali. Accostate alle forme audaci di Bianchi, le pitture di Mahnoush Fouladi (n. 1966, Teheran) catturano stati effimeri dell’esistenza, mentre le opere di Salimeh Motamedi (n. 1962, Isfahan) traducono energia ed emozione in composizioni dinamiche che richiamano temi di mistica e resilienza.
Riportando insieme prospettive artistiche dall'Iran e dall'Italia, Embodied Voices promuove una conversazione sugli incroci tra identità, spiritualità e resistenza, mettendo in luce le esperienze universali e profondamente personali delle donne attraverso le culture.
LE ARTISTE
Mahnoush Fouladi (n. 1966, Teheran, Iran)
Le composizioni oniriche di Fouladi catturano stati effimeri dell’esistenza, esplorando temi di fragilità, spostamento e trasformazione interiore.
Salimeh Motamedi (n. 1962, Isfahan, Iran)
Attraverso pennellate gestuali e colori espressivi, le opere di Motamedi riflettono sull'incrocio tra trascendenza spirituale e le lotte contemporanee.
Rachele Bianchi (1925–2018, Milano, Italia)
Figura pionieristica nella scultura italiana, le opere di Bianchi sfidano le norme patriarcali affermando la presenza della figura femminile nello spazio pubblico e privato.
TAVOLA ROTONDA
Il Corpo come Archivio di Storia e Spiritualità
20 marzo 2025 | 19:00 – 20:00
Una conversazione moderata da Maria Myasnikova e Giorgio Uberti, che esplorerà come il corpo conserva la memoria, resiste all'oppressione e incarna la spiritualità attraverso la pratica artistica.
Speakers:
Amirali Ghasemi – artista e curatore (contributo remoto)
Delshad Marsous – artista e fashion designer
Giorgio Uberti – curatore, Archivio Rachele Bianchi
Mahnoush Fouladi – artista (contributo remoto)
Maria Myasnikova – curatrice e moderatrice
Maryam Rastghalam – artista
Salimeh Motamedi – artista (contributo remoto)
Shahriar Aminian – co-fondatore, MARTEX Road (contributo remoto)
LE ARTISTE
Mahnoush Fouladi (n. 1966, Teheran, Iran)
Le composizioni oniriche di Fouladi catturano stati effimeri dell’esistenza, esplorando temi di fragilità, spostamento e trasformazione interiore.
Salimeh Motamedi (n. 1962, Isfahan, Iran)
Attraverso pennellate gestuali e colori espressivi, le opere di Motamedi riflettono sull'incrocio tra trascendenza spirituale e le lotte contemporanee.
Rachele Bianchi (1925–2018, Milano, Italia)
Figura pionieristica nella scultura italiana, le opere di Bianchi sfidano le norme patriarcali affermando la presenza della figura femminile nello spazio pubblico e privato.
TAVOLA ROTONDA
Il Corpo come Archivio di Storia e Spiritualità
20 marzo 2025 | 19:00 – 20:00
Una conversazione moderata da Maria Myasnikova e Giorgio Uberti, che esplorerà come il corpo conserva la memoria, resiste all'oppressione e incarna la spiritualità attraverso la pratica artistica.
Speakers:
Amirali Ghasemi – artista e curatore (contributo remoto)
Delshad Marsous – artista e fashion designer
Giorgio Uberti – curatore, Archivio Rachele Bianchi
Mahnoush Fouladi – artista (contributo remoto)
Maria Myasnikova – curatrice e moderatrice
Maryam Rastghalam – artista
Salimeh Motamedi – artista (contributo remoto)
Shahriar Aminian – co-fondatore, MARTEX Road (contributo remoto)
Embodied Voices presenta un dialogo tra tre artiste — Mahnoush Fouladi, Salimeh Motamedi, e Rachele Bianchi — i cui lavori esplorano il corpo femminile come deposito di memoria, resistenza e trasformazione. Attraverso scultura, pittura e tecniche miste, la mostra indaga come le storie personali e collettive siano inscritte nel corpo e come la pratica artistica possa essere un mezzo per reclamare spazio, sfidare i vincoli sociali e evocare la spiritualità.
Al centro della mostra si trova un incontro tra voci contemporanee e l’eredità di Rachele Bianchi (1925–2018), un'artista il cui lavoro scultoreo ha messo in discussione la rappresentazione delle donne all’interno di una società profondamente radicata in strutture patriarcali. Accostate alle forme audaci di Bianchi, le pitture di Mahnoush Fouladi (n. 1966, Teheran) catturano stati effimeri dell’esistenza, mentre le opere di Salimeh Motamedi (n. 1962, Isfahan) traducono energia ed emozione in composizioni dinamiche che richiamano temi di mistica e resilienza.
Riportando insieme prospettive artistiche dall'Iran e dall'Italia, Embodied Voices promuove una conversazione sugli incroci tra identità, spiritualità e resistenza, mettendo in luce le esperienze universali e profondamente personali delle donne attraverso le culture.
LE ARTISTE
Mahnoush Fouladi (n. 1966, Teheran, Iran)
Le composizioni oniriche di Fouladi catturano stati effimeri dell’esistenza, esplorando temi di fragilità, spostamento e trasformazione interiore.
Salimeh Motamedi (n. 1962, Isfahan, Iran)
Attraverso pennellate gestuali e colori espressivi, le opere di Motamedi riflettono sull'incrocio tra trascendenza spirituale e le lotte contemporanee.
Rachele Bianchi (1925–2018, Milano, Italia)
Figura pionieristica nella scultura italiana, le opere di Bianchi sfidano le norme patriarcali affermando la presenza della figura femminile nello spazio pubblico e privato.
TAVOLA ROTONDA
Il Corpo come Archivio di Storia e Spiritualità
20 marzo 2025 | 19:00 – 20:00
Una conversazione moderata da Maria Myasnikova e Giorgio Uberti, che esplorerà come il corpo conserva la memoria, resiste all'oppressione e incarna la spiritualità attraverso la pratica artistica.
Speakers:
Amirali Ghasemi – artista e curatore (contributo remoto)
Delshad Marsous – artista e fashion designer
Giorgio Uberti – curatore, Archivio Rachele Bianchi
Mahnoush Fouladi – artista (contributo remoto)
Maria Myasnikova – curatrice e moderatrice
Maryam Rastghalam – artista
Salimeh Motamedi – artista (contributo remoto)
Shahriar Aminian – co-fondatore, MARTEX Road (contributo remoto)
LE ARTISTE
Mahnoush Fouladi (n. 1966, Teheran, Iran)
Le composizioni oniriche di Fouladi catturano stati effimeri dell’esistenza, esplorando temi di fragilità, spostamento e trasformazione interiore.
Salimeh Motamedi (n. 1962, Isfahan, Iran)
Attraverso pennellate gestuali e colori espressivi, le opere di Motamedi riflettono sull'incrocio tra trascendenza spirituale e le lotte contemporanee.
Rachele Bianchi (1925–2018, Milano, Italia)
Figura pionieristica nella scultura italiana, le opere di Bianchi sfidano le norme patriarcali affermando la presenza della figura femminile nello spazio pubblico e privato.
TAVOLA ROTONDA
Il Corpo come Archivio di Storia e Spiritualità
20 marzo 2025 | 19:00 – 20:00
Una conversazione moderata da Maria Myasnikova e Giorgio Uberti, che esplorerà come il corpo conserva la memoria, resiste all'oppressione e incarna la spiritualità attraverso la pratica artistica.
Speakers:
Amirali Ghasemi – artista e curatore (contributo remoto)
Delshad Marsous – artista e fashion designer
Giorgio Uberti – curatore, Archivio Rachele Bianchi
Mahnoush Fouladi – artista (contributo remoto)
Maria Myasnikova – curatrice e moderatrice
Maryam Rastghalam – artista
Salimeh Motamedi – artista (contributo remoto)
Shahriar Aminian – co-fondatore, MARTEX Road (contributo remoto)
17
marzo 2025
EMBODIED VOICES
Dal 17 al 23 marzo 2025
arte contemporanea
Location
Archivio Rachele Bianchi
Milano, Via Legnano, 14, (MI)
Milano, Via Legnano, 14, (MI)
Orario di apertura
16 - 19
Vernissage
17 Marzo 2025, 18 - 20
Sito web
Autore
Curatore