EMERGENZE è un punto di riflessione con una doppia valenza. Mettere in luce le nuove forze artistiche che avanzano e ragionare sulle istanze urgenti che emergono dalla nostra contemporaneità. Ogni tema viene affrontato sulla base dell'esperienza personale di ogni autore, una prospettiva unica sui differenti argomenti odierni. Il cervello, l'anima, il gruppo umano, l'uomo e l'animale, la violenza e la città antropizzata. Quattordici gli artisti proposti. Altrettanti gli interrogativi indagati.
Stefano Bonazzi con le sue immagini digitali cerca di fotografare ed impressionare la parte notturna dell’essere umano. Spesso i suoi personaggi si muovono incerti in un universo sconosciuto dominato dal caos. Luciana Gallo racconta, attraverso le sue pecore, fatti e concetti filosofici spesso in chiave allegorica. Passando attraverso di esse esprime pensieri che riguardano sé stessa o l’uomo in generale. Moreno Marzaroli con un retroterra Street Artist, riscopre la meravigliosa unicità che è l'uomo in tutte le sue sfumature. Nei suoi lavori cerca di trasmettere una cultura di vita anche affrontando tematiche dure e complesse. Mario Pacciani attraverso il mezzo fotografico coglie attimi fuggenti di una natura altrimenti perduta e impercettibile. Il suo lavoro ingrandisce e sottolinea la particolarità di un attimo nella natura ormai compromessa dall'intervento dell'uomo. Angela Vinci indaga l'Uomo con un segno 'neo-espressionista'. La sua opera è un'esperienza introspettiva che cerca di indagare e svelare il senso della vita. Ralph Hall affronta in modo plateale e provocatorio la violenza dell'uomo sugli animali. Le sue sculture scuotono lo spettatore con un impatto che non lascia indifferenti. Il duo MeMo Art affronta tematiche belliche proponendole in modo quasi giocoso, proprio per sottolineare il contrasto e spingere l'attenzione sul problema globale degli scontri in armi.
Saranno presenti con nuove opere sul tema gli artisti Genna, Pizzi, Sughi, Dente, Suffritti, Urban Solid e De Bonis. L'esposizione è concepita come un percorso unitario dove le differenti visioni vengono riassemblate e proposte in un'unica visuale panoramica.
Durante l'inaugurazione verrà presentata la performance “SCOTCH ANIMALS ROUGH” di Ralph Hall. Presentata ad ARTBASEL 2011 affronta la tematica dello spreco di petrolio. Perpetuando l'uso dello scotch, suo derivato, Hall decide di farne scultura per non far sì che cada in fiamme ed inquini i fiumi soffocando la terra. Così spiega l'artista: “Si tirano milioni di scotch all'anno per stupidi imballaggi, io decido di svincolarmi dall'omologazione della massa, quella che già Pasolini aveva definito schiava del consumismo”. Hall dona sul momento una presunta forma che ricorda gli animali a lui sacri e da proteggere in toto. Colori vivi in una società noir prevalsa da fatti di morte e terrorismo. Hall ancora una volta ci pone davanti al dovere di pensare senza fingere di non vedere. Uno stridere di scotch uno strappo che ricorda una tortura, un urlo muto delle cose, arrivando a donare allo spettatore una forma di sogno di ovattata. Una performance meno violenta più rivolta alle piccole leve della vita: i bambini. Loro stessi fautori del futuro.