Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Emergenze creative. Rifiuti, acqua ed energia nell’arte contemporanea internazionale
L’idea di una mostra sull’ambiente è nata come evento collaterale a un convegno organizzato a Ravenna da Labelab. Gli artisti,testimoni di differenti background culturali e diverse realtà geografiche,danno voce al tema della sostenibilità ambientale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 9 ottobre alle ore 18 inaugura la mostra collettiva “EMERGENZE CREATIVE rifiuti, acqua ed energia nell’arte contemporanea internazionale”, a cura di Maria Livia Brunelli e Silvia Cirelli con la collaborazione di Benedetta Bodo.
L’idea di una mostra d’arte su tematiche ambientali (rifiuti, acqua, energia) è nata come evento collaterale al progetto Rifiuti, acqua, energia: Sviluppo locale & valorizzazione economica Ravenna 2008, organizzato dal Laboratorio Labelab.
Testimoni di differenti background culturali, gli artisti in mostra, di levatura internazionale e provenienti da diverse realtà geografiche (dalla Cina all’India e dall’America Latina all’Europa), hanno dato voce al tema della sostenibilità ambientale affrontando attraverso diversi mezzi espressivi (dalla video-arte alla fotografia, dalla pittura all’installazione) le tematiche energia, rifiuti e acqua.
Ad accogliere lo spettatore sono le installazioni luminose di Giancarlo Scagnolari e Anila Rubiku, spettacolari nella loro emersione silenziosa dalla penombra, incentrate sul tema dell’energia elettrica. L’opera di Stefano Bombardieri riproduce le classiche tabelle utilizzate per la misurazione della vista, che però accostate compongono la parola “help”, trasformando la parola in una richiesta d’aiuto urlata.
Per quanto riguarda il tema dei rifiuti, il video dell’ecuadoriana Maria Rosa Jijon mostra la difficile quotidianità degli abitanti di un quartiere colombiano che, grazie alla discarica municipale ed al recupero di materiali riciclabili, ora ha una propria economia sostenuta dall'immondizia. Le foto della celebre artista cinese Xing Danwen denunciano invece la terribile realtà di una discarica di materiale elettronico che viene smistato ogni giorno da bambini e adulti privi delle necessarie protezioni, mentre nei collage della croata Lara Usic il riciclaggio di materiali eterogenei, reperti di memorie “rubate”, è interpretabile come metafora della multiculturalità del popolo balcanico.
Il tema dell’acqua è affrontato con grande lirismo dal toccante video di Chen Qiulin, dove la costante e violenta cancellazione di memorie collettive, sommerse da inondazioni, viene simboleggiata da una coppia di attori dell’Opera Cinese che si muove spaesata fra le rovine di una Cina instancabilmente in costruzione.
Le fotografie dell’artista indiano Atul Bhalla sottolineano poi il valore positivo, religioso e culturale, dell’acqua come elemento di purificazione nella tradizione indiana, mentre in quella dello svizzero Saul Zanolari un’inquietante bambina rinchiusa in una lavatrice grida la sua disperazione, come ad ammonire circa la responsabilità morale che ha l’uomo nei confronti dell’ambiente, anche per le generazioni future. Infine la rarefatta video-installazione di Maurizio Camerani mostra un tentativo di sopravvivenza dell’uomo sott’acqua, simbolo della ricerca fallimentare di un ambiente alternativo in cui vivere.
L’idea di una mostra d’arte su tematiche ambientali (rifiuti, acqua, energia) è nata come evento collaterale al progetto Rifiuti, acqua, energia: Sviluppo locale & valorizzazione economica Ravenna 2008, organizzato dal Laboratorio Labelab.
Testimoni di differenti background culturali, gli artisti in mostra, di levatura internazionale e provenienti da diverse realtà geografiche (dalla Cina all’India e dall’America Latina all’Europa), hanno dato voce al tema della sostenibilità ambientale affrontando attraverso diversi mezzi espressivi (dalla video-arte alla fotografia, dalla pittura all’installazione) le tematiche energia, rifiuti e acqua.
Ad accogliere lo spettatore sono le installazioni luminose di Giancarlo Scagnolari e Anila Rubiku, spettacolari nella loro emersione silenziosa dalla penombra, incentrate sul tema dell’energia elettrica. L’opera di Stefano Bombardieri riproduce le classiche tabelle utilizzate per la misurazione della vista, che però accostate compongono la parola “help”, trasformando la parola in una richiesta d’aiuto urlata.
Per quanto riguarda il tema dei rifiuti, il video dell’ecuadoriana Maria Rosa Jijon mostra la difficile quotidianità degli abitanti di un quartiere colombiano che, grazie alla discarica municipale ed al recupero di materiali riciclabili, ora ha una propria economia sostenuta dall'immondizia. Le foto della celebre artista cinese Xing Danwen denunciano invece la terribile realtà di una discarica di materiale elettronico che viene smistato ogni giorno da bambini e adulti privi delle necessarie protezioni, mentre nei collage della croata Lara Usic il riciclaggio di materiali eterogenei, reperti di memorie “rubate”, è interpretabile come metafora della multiculturalità del popolo balcanico.
Il tema dell’acqua è affrontato con grande lirismo dal toccante video di Chen Qiulin, dove la costante e violenta cancellazione di memorie collettive, sommerse da inondazioni, viene simboleggiata da una coppia di attori dell’Opera Cinese che si muove spaesata fra le rovine di una Cina instancabilmente in costruzione.
Le fotografie dell’artista indiano Atul Bhalla sottolineano poi il valore positivo, religioso e culturale, dell’acqua come elemento di purificazione nella tradizione indiana, mentre in quella dello svizzero Saul Zanolari un’inquietante bambina rinchiusa in una lavatrice grida la sua disperazione, come ad ammonire circa la responsabilità morale che ha l’uomo nei confronti dell’ambiente, anche per le generazioni future. Infine la rarefatta video-installazione di Maurizio Camerani mostra un tentativo di sopravvivenza dell’uomo sott’acqua, simbolo della ricerca fallimentare di un ambiente alternativo in cui vivere.
09
ottobre 2008
Emergenze creative. Rifiuti, acqua ed energia nell’arte contemporanea internazionale
Dal 09 al 25 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
MAR – MUSEO D’ARTE DELLA CITTA’
Ravenna, Via Di Roma, 13, (Ravenna)
Ravenna, Via Di Roma, 13, (Ravenna)
Orario di apertura
martedì, giovedì, venerdì 9-13.30;15-18
mercoledì, sabato 9-13.30; domenica 15-18. Lunedì chiuso
Vernissage
9 Ottobre 2008, dalle ore 18 alle 20
Autore
Curatore