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Emiliano Biondelli / Filippo Molinari – J’adore Paris
‘J’adore Paris’ è una mostra dedicata ai due fotografi Biondelli e Molinari ed alla loro ricerca sui confini marginali dell’identità costruita nel rapporto tra immagine fotografica e ruolo sociale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
'J'adore Paris' è una mostra dedicata ai due fotografi Biondelli e
Molinari ed alla loro ricerca sui confini marginali dell'identità
costruita nel rapporto tra immagine fotografica e ruolo sociale.
I due fotografi hanno presentato una prima parte dei loro lavori nella
mostra 'Be [a] someBODY with a BODY', una interessante ricerca
all'interno dei gruppi sportivi romagnoli, dove il ritratto corporeo e la
fisicità espressiva degli atleti viene mostrata quale mezzo di
costruzione di una identità personale adeguata.
I ritratti presentati a 1SQM provengono da una riflessione più
controversa profonda sull' identità di genere, e nascono da un
rapporto stretto e lucido con la sfera transessuale.
E' un tentativo di leggere in profondità un mondo vitale e sofferente,
spesso esorcizzato attraverso la lente del kitsch e del folklore da
una cultura semplificante e manichea, quella degli opposti dati per
'natura' ( certamente non biologica..) e della paura di riflettere su
diversità e complessità.
'Come per l'immagine allo specchio che non sempre corrisponde così
anche la fotografia o meglio la narrazione fotografica può non
rispecchiarci.Una dissonanza acuita e problematizzata da una cultura
che non conosce le differenze, una dissonanza che affonda le sue
radici non solamente, come si crede, nel dramma interiore dell'individuo
ma anche e soprattutto nei limiti di una società chiusa'.
( Porpora Marcasciano - MIT )
Emiliano Biondelli ( 1976 ) collabora con la rivista d'arte 'Equipèco'.Il
suo lavoro si concentra sul ritratto e la relazione con il relativo
contesto, focalizzandosi sul concetto di appartenenza o di
estraniamento della persona ritratta rispetto ai luoghi in cui vive.Ha
partecipato a numerose collettive, tra cui 'Criminal Toys' a cura di
Alessandra Saviotti e 'Be [a] someBODY with a BODY' ( 2007)
Filippo Molinari ( 1979 ) si concentra sullo studio della relazione fra
uomo e territorio.Tiene la prima mostra fotografica 'Personali
espressioni' a Creta, nella fortezza di Rethimno, nel 2005 e l'anno
successivo vince il concorso internazionale 'Cantabria mas diez'.Ha
partciato a diverse mostre tra le quali 'Ravenna:Physiology' con
Giovanni Lami e a 'Be [a] someBODY with a BODY' (2007 ).
Molinari ed alla loro ricerca sui confini marginali dell'identità
costruita nel rapporto tra immagine fotografica e ruolo sociale.
I due fotografi hanno presentato una prima parte dei loro lavori nella
mostra 'Be [a] someBODY with a BODY', una interessante ricerca
all'interno dei gruppi sportivi romagnoli, dove il ritratto corporeo e la
fisicità espressiva degli atleti viene mostrata quale mezzo di
costruzione di una identità personale adeguata.
I ritratti presentati a 1SQM provengono da una riflessione più
controversa profonda sull' identità di genere, e nascono da un
rapporto stretto e lucido con la sfera transessuale.
E' un tentativo di leggere in profondità un mondo vitale e sofferente,
spesso esorcizzato attraverso la lente del kitsch e del folklore da
una cultura semplificante e manichea, quella degli opposti dati per
'natura' ( certamente non biologica..) e della paura di riflettere su
diversità e complessità.
'Come per l'immagine allo specchio che non sempre corrisponde così
anche la fotografia o meglio la narrazione fotografica può non
rispecchiarci.Una dissonanza acuita e problematizzata da una cultura
che non conosce le differenze, una dissonanza che affonda le sue
radici non solamente, come si crede, nel dramma interiore dell'individuo
ma anche e soprattutto nei limiti di una società chiusa'.
( Porpora Marcasciano - MIT )
Emiliano Biondelli ( 1976 ) collabora con la rivista d'arte 'Equipèco'.Il
suo lavoro si concentra sul ritratto e la relazione con il relativo
contesto, focalizzandosi sul concetto di appartenenza o di
estraniamento della persona ritratta rispetto ai luoghi in cui vive.Ha
partecipato a numerose collettive, tra cui 'Criminal Toys' a cura di
Alessandra Saviotti e 'Be [a] someBODY with a BODY' ( 2007)
Filippo Molinari ( 1979 ) si concentra sullo studio della relazione fra
uomo e territorio.Tiene la prima mostra fotografica 'Personali
espressioni' a Creta, nella fortezza di Rethimno, nel 2005 e l'anno
successivo vince il concorso internazionale 'Cantabria mas diez'.Ha
partciato a diverse mostre tra le quali 'Ravenna:Physiology' con
Giovanni Lami e a 'Be [a] someBODY with a BODY' (2007 ).
28
febbraio 2009
Emiliano Biondelli / Filippo Molinari – J’adore Paris
Dal 28 febbraio al 25 aprile 2009
fotografia
Location
1SQM NEON MICROGALLERY
Rimini, Via Giuseppe Garibaldi, 25, (Rimini)
Rimini, Via Giuseppe Garibaldi, 25, (Rimini)
Vernissage
28 Febbraio 2009, ore 18.30
Autore