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Emilio Alberti – Nel segno della chiocciola
La mostra presenta una ventina di lavori tra stampe digitali, dipinti e collages. Riper-corre genesi e lo sviluppo della ricerca intorno al tema della Chiocciola cosmica, una nuova figura mitologica creatrice di mondi e di galassie, ricca di suggestioni metaforiche legate alla Sezione Aurea e alla
Comunicato stampa
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Sono lavori realizzati sulla base di una serie di opere digitali prodotte a partire dal primo lockdown e sfociate nella mostra virtuale “Respiro”, un diario per immagini del percorso drammatico vissuto in prima persona dall’artista. La finestra è uno dei pro-tagonisti di una iconografia allucinata, nata tra le mura di casa che è si trasformava in uno schermo per delle fughe oniriche in una cosmogonia del tutto personale. Quelle opere immateriali create al computer hanno trovato successivamente una forma concreta nelle stampe di grandi dimensioni e nelle tele dove il collage si fon-de con la pittura: una contaminazione tra arte pittorica e arte digitale, dove la tra-dizione classica dialoga con l'elaborazione al computer.
Il soggetto della finestra diviene concetto di soglia: atmosfera e forma evocativa del passaggio fra un qui e un altrove; come occhio aperto su realtà visionarie, galassie di mondi possibili dove protagonista è la Chiocciola Cosmica, una figura simbolica nata dalla fantasia, un singolare ed emblematico spirito guida. Si crea in questo modo una mitopoiesi di questo animale iconico il cui guscio spiraliforme esprime ef-ficacemente la regola codificata nella Sezione Aurea, divenendo protagonista di una mitologia fantastica il cui racconto visivo ci porta altrove, in un’altra dimensione tra galassie trasfigurate dove si avverte un senso di sospensione e di attesa. Un com-plesso di segni tra i quali domina il vortice ad imprimere dinamismo alla composizio-ne e a restituire il senso della temporalità nel tentativo di fissare l’istante originario: la prima scintilla, l’innesco della deflagrazione primordiale, il primo sussulto di quel mo-to perpetuo cosmico nel quale siamo immersi.
La spirale e il vortice sono da sempre presenze costanti nei lavori di Alberti, dai muli-nelli nell’acqua alle volute concentriche dei labirinti. La linea che si avvolge in infiniti giri intorno a sé stessa; evocata dalle circonvoluzioni del guscio della chiocciola è una forma geometrica onnipresente in natura: dalla disposizione dei semi del giraso-le ai cicloni, dalla struttura del nostro DNA fino alle galassie.
La Sezione Aurea o Divina Proporzione che, nel Rinascimento fissò il canone della bellezza e l’armonia delle forme nell’arte, nella natura è la regola fondamentale che determina l'armonia del mondo e dell'intero universo. Le medesime strutture accomunano il microcosmo e il macrocosmo, il cielo e la terra obbediscono alle stesse leggi.
La soglia tenta di cogliere il rapporto fra l’istante e l’infinito, aperture su paradossi spazio-temporali lasciando, allo spettatore, l’invito a una riflessione che pone l’opera d’arte come luogo di confronto tra il visibile e l’invisibile, alla ricerca di altre dimen-sioni del sensibile. La mostra vuole offrire una esperienza concreta di racconto per immagini, a volte ermetico, a volte ironico. la Chiocciola Cosmica, personifica la Di-vina Proporzione, una personale mitologia cosmogonica dell’artista, che si aggira nello spazio profondo dando vita a galassie e a vortici siderei con la sua luminosa scia iridescente: spirito guida verso nuovi mondi possibili, verso una nuova umanità, verso l’utopia di un nuovo umanesimo.
L’esibizione sarà visitabili negli orari di apertura del Castel Baradello – sabato, do-menica e festivi dalle ore 09:30 alle ore 18:00; ingresso 7,00 € ridotto e convenzioni 5,00 €. Maggiori informazioni www.castelbaradello.com www.slowlakecomo.com.
Note biografiche
Emilio Alberti è un artista versatile e un poliedrico sperimentatore, continuo innova-tore del proprio linguaggio. La sua ricerca attraversa gli ambiti di pittura, scultura, in-stallazione e arte applicata. Nato nel 1952 ha al suo attivo un’ampia attività esposi-tiva in Italia e all’estero con mostre personali e con significative presenze in manife-stazioni artistiche di rilievo, tra cui “Art Basel”, "Umanità di un mondo inanimato” a Como, Locarno e Zurigo, “Scultura” alla Rotonda di via Besana a Milano. "Italian Contemporary Art" di Kyoto, “Artexpo” di New York e la Biennale di Ankara.
Il soggetto della finestra diviene concetto di soglia: atmosfera e forma evocativa del passaggio fra un qui e un altrove; come occhio aperto su realtà visionarie, galassie di mondi possibili dove protagonista è la Chiocciola Cosmica, una figura simbolica nata dalla fantasia, un singolare ed emblematico spirito guida. Si crea in questo modo una mitopoiesi di questo animale iconico il cui guscio spiraliforme esprime ef-ficacemente la regola codificata nella Sezione Aurea, divenendo protagonista di una mitologia fantastica il cui racconto visivo ci porta altrove, in un’altra dimensione tra galassie trasfigurate dove si avverte un senso di sospensione e di attesa. Un com-plesso di segni tra i quali domina il vortice ad imprimere dinamismo alla composizio-ne e a restituire il senso della temporalità nel tentativo di fissare l’istante originario: la prima scintilla, l’innesco della deflagrazione primordiale, il primo sussulto di quel mo-to perpetuo cosmico nel quale siamo immersi.
La spirale e il vortice sono da sempre presenze costanti nei lavori di Alberti, dai muli-nelli nell’acqua alle volute concentriche dei labirinti. La linea che si avvolge in infiniti giri intorno a sé stessa; evocata dalle circonvoluzioni del guscio della chiocciola è una forma geometrica onnipresente in natura: dalla disposizione dei semi del giraso-le ai cicloni, dalla struttura del nostro DNA fino alle galassie.
La Sezione Aurea o Divina Proporzione che, nel Rinascimento fissò il canone della bellezza e l’armonia delle forme nell’arte, nella natura è la regola fondamentale che determina l'armonia del mondo e dell'intero universo. Le medesime strutture accomunano il microcosmo e il macrocosmo, il cielo e la terra obbediscono alle stesse leggi.
La soglia tenta di cogliere il rapporto fra l’istante e l’infinito, aperture su paradossi spazio-temporali lasciando, allo spettatore, l’invito a una riflessione che pone l’opera d’arte come luogo di confronto tra il visibile e l’invisibile, alla ricerca di altre dimen-sioni del sensibile. La mostra vuole offrire una esperienza concreta di racconto per immagini, a volte ermetico, a volte ironico. la Chiocciola Cosmica, personifica la Di-vina Proporzione, una personale mitologia cosmogonica dell’artista, che si aggira nello spazio profondo dando vita a galassie e a vortici siderei con la sua luminosa scia iridescente: spirito guida verso nuovi mondi possibili, verso una nuova umanità, verso l’utopia di un nuovo umanesimo.
L’esibizione sarà visitabili negli orari di apertura del Castel Baradello – sabato, do-menica e festivi dalle ore 09:30 alle ore 18:00; ingresso 7,00 € ridotto e convenzioni 5,00 €. Maggiori informazioni www.castelbaradello.com www.slowlakecomo.com.
Note biografiche
Emilio Alberti è un artista versatile e un poliedrico sperimentatore, continuo innova-tore del proprio linguaggio. La sua ricerca attraversa gli ambiti di pittura, scultura, in-stallazione e arte applicata. Nato nel 1952 ha al suo attivo un’ampia attività esposi-tiva in Italia e all’estero con mostre personali e con significative presenze in manife-stazioni artistiche di rilievo, tra cui “Art Basel”, "Umanità di un mondo inanimato” a Como, Locarno e Zurigo, “Scultura” alla Rotonda di via Besana a Milano. "Italian Contemporary Art" di Kyoto, “Artexpo” di New York e la Biennale di Ankara.
12
luglio 2024
Emilio Alberti – Nel segno della chiocciola
Dal 12 luglio al primo settembre 2024
arte contemporanea
Location
CASTEL BARADELLO
Como, Via Castel Baradello, (CO)
Como, Via Castel Baradello, (CO)
Biglietti
Biglietto std di visita alla torre del Baradello 7,00 € intero, 5,00 € ridotto fino a 14 anni e convenzioni.
Orario di apertura
orario di apertura della torre del Baradello: sabato, domenica e festivi dalle ore 09:30 alle ore 18:00; prenotazione consigliata.
Vernissage
12 Luglio 2024, dalle ore 18:00 alle ore 22:00; ingresso gratuito senza prenotazione.
Sito web
Ufficio stampa
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