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Emilio Anselmi Mitia / Paolo Viterbini – Visioni
Una quindicina installazioni e/o assemblaggi dell’Anselmi che si esprime, prevalentemente, con materiali riciclati, manoscritti antichi, metalli e legni. Mentre Viterbini espone una trentina di opere di grande formato che si ambientano magnificamente nel contrasto tra l’antico del Museo e il futuro delle opere
Comunicato stampa
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Emilio Anselmi Mitia e Paolo Viterbini espongono, in una mostra dal titolo “Visioni”, una selezione di opere recenti nella splendida cornice del Museo Civico “Umberto Mastroianni” di Marino dal 9 al 29 febbraio 2008. Si tratta di una quindicina installazioni e/o assemblaggi dell’Anselmi che si esprime, prevalentemente, con materiali riciclati, manoscritti antichi, metalli e legni. La sua arte vuole rappresentare e rappresenta un ritorno alla dimensione naturale o primordiale del sacro. Nel contesto una “composizione” di consistenti dimensioni realizzata in ferro fa la parte del leone vuoi per il materiale usato il ferro vuoi per l’attualità del tema trattato “La migrazione” molto cara all’autore in memoria del nomadismo della sua famiglia d’origine. Le sue “visioni” sono percepibili in opere come “Shintoism tribute”, “Stonehenge tribute”, “In missis”, Amon-Ra e ne “La porta stretta” (La pesa dell’anima) mentre per altre la visione è esclusivamente creativa: “Bambola al vento”, “Pinguino imperatore”, “Sax Palyer”, “Il suonatore di Venti”, “Il guerriero errante”, “Le spose per procura” e ne “La cerimonia del thè”.
Mentre Viterbini espone una trentina di opere di grande formato che si ambientano magnificamente nel contrasto tra l’antico del Museo e il futuro delle opere. Le “visioni”, essenza di autentico, trasformate in segnali colorati che non sono la realtà ma la richiamano intendendo esprimere quella armonia che è stata occasione alla pittura. Anche per lui l’arte è il mezzo per far emergere le immagini dettate dal pensiero quello che non è visibile, ma è percepibile attraverso la riflessione, la meditazione, la memoria delle luci, dei colori delle geometrie metropolitane, delle vetrine del traffico… motivo per alimentare momenti di comunicazione tra artista e spettatore.
Mentre Viterbini espone una trentina di opere di grande formato che si ambientano magnificamente nel contrasto tra l’antico del Museo e il futuro delle opere. Le “visioni”, essenza di autentico, trasformate in segnali colorati che non sono la realtà ma la richiamano intendendo esprimere quella armonia che è stata occasione alla pittura. Anche per lui l’arte è il mezzo per far emergere le immagini dettate dal pensiero quello che non è visibile, ma è percepibile attraverso la riflessione, la meditazione, la memoria delle luci, dei colori delle geometrie metropolitane, delle vetrine del traffico… motivo per alimentare momenti di comunicazione tra artista e spettatore.
09
febbraio 2008
Emilio Anselmi Mitia / Paolo Viterbini – Visioni
Dal 09 al 29 febbraio 2008
arte contemporanea
Location
MUSEO CIVICO UMBERTO MASTROIANNI
Marino, Piazza Matteotti, 13, (Roma)
Marino, Piazza Matteotti, 13, (Roma)
Orario di apertura
10,00/13,00 e 16,00/19,00
Vernissage
9 Febbraio 2008, ore 17,30
Autore