Emilio Morini, artista veronese, conseguito il diploma al Liceo Artistico Statale della sua città, si dedica allo studio della pittura figurativa.
Dalla metà degli anni 80 la pittura rimane per lui in sottofondo: appassionato di musica jazz, dedica gran parte del tempo allo studio della tromba e partecipa a formazioni e orchestre locali .
Riprende a dipingere agli inizi degli anni 90 con stimoli nuovi e un approccio formale espressionistico, volto a far emergere l’immagine dal proprio fondo psicologico. In seguito produce dei lavori influenzati da una estetica riconducibile alla transavanguardia ed espone nel ’98 , insieme ad altri due artisti, alcune opere alla galleria “NOVECENTO” di Verona; per l’occasione viene usato, per la prima volta, il titolo della mostra “ESERCIZI SUL VEDERE” .
Esaurita questa esperienza trova un’efficace modo di coniugare il suo duplice sentire: l’informale e il figurativo. Conseguentemente risolve questo aspetto in un particolare modo di concepire il ritratto. Matura con questo intento un progetto di ritratti dei musicisti protagonisti del jazz a lui particolarmente cari. Crea a questo proposito in 4 anni una trentina di ritratti di musicisti raccolti in una serie denominata “BLUE’s” . Espone, nel 2003, un’anteprima del progetto allo “ Spazio allestimenti” de ”L’EDICOLA” a Verona e una selezione più corposa, con la presentazione di nuove tele, in una personale curata dalla galleria “INCORNICIARTE” di Verona nel 2007.
Nel 2011 espone, ancora alla galleria “INCORNICIARTE”di Verona , delle nuove tele della serie “BLUE’s e altre opere a tematiche differenti con profilo prettamente figurativo. La conformazione eclettica della personale viene presentata con il titolo di “ESERCIZI SUL VEDERE”.
Nel 2013 partecipa con alcune tele della serie BLUE’s ad Arte Padova, presentato dalla galleria “INCORNICIARTE” di Verona