Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Emilio Scanavino – Arte Moltiplicata. Ceramiche
Scanavino nelle fasi della sua ricerca percorse diverse possibilità comunicative e fece spesso ricorso alla ceramica. I multipli in mostra danno prova della capacità dell’artista di trasferire e far vivere il linguaggio della sua inquietudine esistenziale sulle superfici volumetriche dei manufatti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Arte moltiplicata:
EMILIO SCANAVINO, ceramiche.
Emilio Scanavino (Genova, 28.2.1922 – Milano, 28.11.1986), uno dei più interessanti artisti europei del ‘900, nelle fasi della sua ricerca percorse diverse possibilità comunicative; tra queste privilegiato fu il suo ricorso alla ceramica - non marginale rispetto alla pittura – scelta “figlia” del legame con i luoghi d’origine e della necessità del fare manuale. Difatti, prima di aprire a Calice Ligure (1963), uno studio-laboratorio completo di forno, aveva già iniziato un rapporto con Albissola: nel 1952 una collaborazione con le Ceramiche Mazzotti, dove strinse amicizia anche con Fontana, Jorn, Corneille, Matta, Capogrossi, Baj, Dangelo, Crippa, Dova, Fabbri, Sassu e Lam; portò quest’ultimo, nel 1954, a invitarlo al primo degli Incontri Internazionali della Ceramica. Negli anni successivi Scanavino collaborò ancora con Bianco d’Albisola alla fornace di Pozzo Garitta e con Eliseo Salino alla San Giorgio.
Le ceramiche ora in mostra nel mio spazio espositivo rispecchiano quanto detto più sopra; questi “multipli” - che siano vasi, piatti o formelle – non danno soltanto prova dell'accuratissima tecnica realizzativa da parte dell’Artista, ma soprattutto la capacità che ha dimostrato nel trasferire e far vivere il linguaggio proprio della sua inquietudine esistenziale sulle superfici volumetriche dei manufatti, dove filamenti, tramature, segni, nodi e quant’altro attinto dal suo formulario simbolico-mentale fanno emergere l’attualità e la tormentata poetica del ‘gesto’ che si fa protagonista anche sul tridimensionale, tra vuoti e presenze suggestive.
EMILIO SCANAVINO, ceramiche.
Emilio Scanavino (Genova, 28.2.1922 – Milano, 28.11.1986), uno dei più interessanti artisti europei del ‘900, nelle fasi della sua ricerca percorse diverse possibilità comunicative; tra queste privilegiato fu il suo ricorso alla ceramica - non marginale rispetto alla pittura – scelta “figlia” del legame con i luoghi d’origine e della necessità del fare manuale. Difatti, prima di aprire a Calice Ligure (1963), uno studio-laboratorio completo di forno, aveva già iniziato un rapporto con Albissola: nel 1952 una collaborazione con le Ceramiche Mazzotti, dove strinse amicizia anche con Fontana, Jorn, Corneille, Matta, Capogrossi, Baj, Dangelo, Crippa, Dova, Fabbri, Sassu e Lam; portò quest’ultimo, nel 1954, a invitarlo al primo degli Incontri Internazionali della Ceramica. Negli anni successivi Scanavino collaborò ancora con Bianco d’Albisola alla fornace di Pozzo Garitta e con Eliseo Salino alla San Giorgio.
Le ceramiche ora in mostra nel mio spazio espositivo rispecchiano quanto detto più sopra; questi “multipli” - che siano vasi, piatti o formelle – non danno soltanto prova dell'accuratissima tecnica realizzativa da parte dell’Artista, ma soprattutto la capacità che ha dimostrato nel trasferire e far vivere il linguaggio proprio della sua inquietudine esistenziale sulle superfici volumetriche dei manufatti, dove filamenti, tramature, segni, nodi e quant’altro attinto dal suo formulario simbolico-mentale fanno emergere l’attualità e la tormentata poetica del ‘gesto’ che si fa protagonista anche sul tridimensionale, tra vuoti e presenze suggestive.
12
luglio 2019
Emilio Scanavino – Arte Moltiplicata. Ceramiche
Dal 12 luglio al 31 agosto 2019
arte moderna e contemporanea
Location
SIGNORI ARTE
Albissola Marina, Corso Baldovino Bigliati, 88, (Savona)
Albissola Marina, Corso Baldovino Bigliati, 88, (Savona)
Orario di apertura
da lunedì a giovedì 16.30 - 20.00
venerdì e sabato 10.00 - 12.30 e 16.30 - 20.00
Vernissage
12 Luglio 2019, h 18.00
Autore
Curatore