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Emilio Villa. Costruzione e decostruzione della visione pittorica
Il Centro Internazionale Studi per l’Immagine, progetto della Fondazione Baruchello nato nel 1998, prosegue il suo programma di tavole rotonde, seminari e incontri con una conferenza di Aldo Tagliaferri sull’attività critico-artistico-poetica di Emilio Villa e sullo stretto rapporto del poeta con l’arte
Comunicato stampa
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Emilio Villa ha seguito e presentato molti tra i maggiori artisti del Novecento ma alcuni di essi hanno avuto un impatto particolarmente significativo nella sua concezione dell’arte e della critica. I quattro artisti oggetto della conferenza, Burri, Nuvolo, Rothko e Duchamp, tutti da Villa conosciuti personalmente, sono i punti di riferimento per ricostruire l’itinerario intellettuale di Villa di fronte alla pittura nel periodo più fruttuoso della sua attività di poeta e di critico, attività che lo ha portato, negli anni Cinquanta e Sessanta, a scoprire e seguire figure fondamentali del panorama artistico. Al contempo, Burri, Nuvolo, Rothko e Duchamp costituiscono occasioni nodali per sondare i diversi ordini di problemi suscitati dalla ricerca artistica in relazione alla funzione e al ruolo della critica d’arte della scrittura poetica.
L’incontro rientra all’interno del progetto di ricerca e studio della Fondazione in relazione all’acquisizione del Fondo Emilio Villa, avvenuta all’inizio del 2003, attraverso la decisione di un Comitato Scientifico (costituitosi nell’ottobre 2002) presieduto da Aldo Tagliaferri e composto da Nanni Balestrini, Gianfranco Baruchello, Carla Subrizi e Franco Villa, figlio del poeta. Il Fondo è costituito da un’ingente quantità di scritti e documenti inediti, da un cospicuo numero di libri del poeta e dai testi già editi di Villa. Attualmente il Fondo è in fase di archiviazione e questa attività della Fondazione sarà presto collegata alla parallela azione di catalogazione svolta dalla Biblioteca Comunale di Reggio Emilia, dove sono stati raccolti altri materiali del poeta.
Il programma 2003-2004 del Centro Internazionale Studi per l’Immagine è a cura di Carla Subrizi. Si inscrive nell’ampio progetto della Fondazione Baruchello patrocinato e sostenuto dalla Regione Lazio.
Emilio Villa (1914-2003) ha studiato al seminario di Seveso, Saronno e Venegono. Ha proseguito gli studi all’Istituto Biblico di Roma, dove si è dedicato alla filologia semitica antica specializzandosi in assiro-babilonese e ugaritico. Tra le sue traduzioni ricordiamo Enuma Eliš (tavola I) (Milano, 1939), Gorgia e Fedone di Platone (Verona, La Scaligera, 1941 e 1943), Antico teatro ebraico. Giobbe e Cantico dei Cantici (Milano, Il Poligono, 1947), Dies Irae di Tommaso da Celano (L’Aquila, 1992), L’Odissea (Guanda, 1964; Feltrinelli 1972,1994) e Saffo, traduzione di 20 liriche di Saffo (Roma, 2RC, 1982). Parte della sua produzione poetica, scritta in diverse lingue a partire dai primi anni Cinquanta è stata raccolta in Opere Poetiche I (Milano, Coliseum, 1989); più recentemente sono state pubblicate le raccolte 12 Sibyllae (Castelvetro Piacentino, Michele Lombardelli Editore, 1995), Zodiaco (Roma, Edizioni Empirìa, 2000) e Letania per Carmelo Bene (Milano, Scheiwiller, 1996). Una scelta dei suoi numerosi interventi nel campo delle arti visive è costituita dall’importante volume Attributi dell’arte odierna 1947/1967 (Milano, Feltrinelli, 1970). Villa è autore di numerose pubblicazioni realizzate in collaborazione con artisti amici trai quali Burri, Novelli, Nuvolo, Bonalumi, Castellani, Parmiggiani, Turcato, De Bernardi.
Aldo Tagliaferri, Commonwealth Fellow della Fondazione Harkness (1957-58), ha studiato letterature comparate negli Stati Uniti (Yale University e Berkeley College). Ha pubblicato: Beckett e l’iperdeterminazione letteraria (Milano 1967 e 1979), L’estetica dell’oggettivo (Milano 1968), L’invenzione della tradizione (Milano 1985), Il taoismo (Roma 1996), La via dell’impossibile (Lesa 2002); con Giorgio Barbaglia, Uno e due (Milano 1998). Ha tradotto la trilogia di Beckett, cui ha dedicato molti saggi, e curato la scelta delle Lettere di Ezra Pound (Milano 1980), delle Opere poetiche di Emilio Villa (Milano 1989) e dei testi poetici di Corrado Costa (Reggio Emila 1995). È anche autore di numerosi testi sulle arti africane, tra i quali ricordiamo Fabulous Ancestors (New York 1974), Stili del potere (Milano 1989), Pomdo, Mahen Yafe et Nomoli (Parigi 2003). E’ membro del Comitato Scientifico costituitosi nell’ottobre 2002 per la conservazione, lo studio, la ricerca dell’opera di Emilio Villa.
31
gennaio 2004
Emilio Villa. Costruzione e decostruzione della visione pittorica
31 gennaio 2004
arte contemporanea
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
FONDAZIONE BARUCHELLO
Roma, Via Di Santa Cornelia, 695, (Roma)
Roma, Via Di Santa Cornelia, 695, (Roma)
Vernissage
31 Gennaio 2004, ore 16