Sabato 10 ottobre 2009 alle ore 18:00, la galleria d’ arte moderna e contemporanea Artema in corso Canalchiaro 34 a Modena, inaugura Sotto i lustrini, mostra personale dell’ artista francese Emmanuelle Villard.

Sotto i lustrini, titolo della mostra, ci suggerisce ed invita ad entrare in contatto con la proiezione dell’ immagine ultraconcentrata dell’ industria dello spettacolo. Una cultura dell’ eccesso così connaturata all’ estetica contemporanea.

Attraverso l’ uso sapiente e all’ esplorazione metodica dei materiali quali lustrini, resine, lacche, perle, nastri e colori accattivanti, fluorescenti e iridescenti l’ artista crea pezzi multireferenziali che facendo leva sulla seduzione e sulle apparenze, collegamento principale con l’ universo esterno, flirtano con il mondo dell’ oggetto.

Emmanuelle Villard rappresenta l’ arte della messa in scena, non più l’ arte della composizione.

La pittura intesa come materia non ha supporto, scivola sulla tela, sgocciola via, deborda rapidamente i contorni del quadro, asciuga, coagula si trasforma ed infine solidifica, tramutandosi in un oggetto che fluttua nello spazio.

Per accogliere la mostra, lo spazio espositivo della galleria Artema è stato immaginato e trasformato dall’ artista. Le pitture oggetto di Emmanuelle Villard vivono autonomamente e si relazionano parimenti con lo spazio e con lo spettatore che ne diviene inconsapevole protagonista, in un alternarsi di attrazione e repulsione.

In occasione della prima personale di Emmanuelle Villard a Modena, Artema ha edito una importante pubblicazione con un intervento critico di Luca Beatrice, autorevole critico d’ arte contemporanea e curatore del padiglione Italia della Biennale di Venezia 2009.