Nei giochi dei bambini si rintracciano facilmente simboli della vita contemporanea e, al contempo, nella vita contemporanea i giochi sono lo svago e la distrazione per adulti e per bambini, infondendo entusiasmo e gioia e, pertanto, energia libera.
Procediamo per assiomi.
[ Il gioco determina trasporto, l’arte determina vigore e vivacità sia in positivo che in negativo. ]
[ La bellezza si può esprimere anche attraverso il divertimento e l’entusiasmo che manifestano i bambini o gli adulti quando giocano, quindi la bellezza può essere apprezzata anche giocando. ]
In virtù di questi presupposti, per un’occasione differente, gli spazi di Zerouno diventano occasione per cogliere la libera energia che ogni opera d’arte contemporanea detiene.
Nel dettaglio, ENERGIA LIBERA si struttura come un progetto articolato d’arte e di cultura didattica. Leit motiv progettuale è l’esposizione di sei artisti contemporanei, tre astrattisti e tre figurativi: lungo il percorso espositivo saranno disponibili giochi portatili da prendere e portare insieme osservando le opere. Il gioco può essere attuato durante la visione dell’esposizione oppure prima o dopo.
Ad ogni opera non sarà affidato un gioco, ma al contrario l’osservatore affiderà all’opera d’arte un gioco a seconda dell’energia libera che ogni opera è stata in grado di affidargli.
L’abbinamento sarà riportato in sala su un book apposito.

La suggestiva gestualità di Daniela Baldo, la raffinata ricercatezza di Ilaria Margutti, l’impulsiva simmetria di Pier Venturato, l’eleganza magistrale di Ademaro Bardelli, la vivace visione di Walter Bongiorni e gli incantati scenari di Gelindo Crivellaro a sprigionare energia.

Il progetto prevede numerosi laboratori didattici con pedagogisti al fine di avvicinare anche piccoli sperimentatori di differenti fasce d’età all’arte contemporanea attraverso il gioco.