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Ennio Morlotti – Dall’orizzonte alla carne
Il percorso si snoda attraverso venticinque opere, che coprono un arco temporale di oltre cinquant’anni.
Comunicato stampa
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La Galleria civica Enzo Mariani di Seregno propone, fino al 18 aprile 2004, una mostra del pittore lecchese Ennio Morlotti (1910-1992), uno degli artisti più riconoscibili dello scorso secolo.
Il percorso si snoda attraverso venticinque opere, che coprono un arco temporale di oltre cinquant’anni - la prima, “I due ponti”, è infatti del 1937, e l’ultima, “Studio di paesaggio n. 6”, è del 1992 – e che indagano le due tematiche a lui più care, ovvero il paesaggio della Brianza, e i corpi delle Bagnanti. Corpo e Natura, in questo modo, si amalgamano in un unicum.
Secondo il curatore della mostra, Flavio Arensi: «È nella sacralità della carne che Morlotti scrive i nuovi caratteri di una più alta epopea, derivabile soltanto attraverso il dispiegarsi di un approccio fisico differente da quello normalmente percepito o esibito, ossia l’adesione al corpo ansante della terra e dei suoi elementi. Ci si sposta, così, nell’ambito poetico definito dallo “organismo vivente” di Piero Bigongiari, da quel suo procedere per tracce nel segno della Creazione, nell’orma dell’organico».
La mostra si avvale di un catalogo, Silvana editoriale, che riproduce tutte le opere esposte, con contributi di Flavio Arensi, di Orietta Pinessi e Marcello Viva, e un ricco apparato bio-bibliografico.
Il percorso si snoda attraverso venticinque opere, che coprono un arco temporale di oltre cinquant’anni - la prima, “I due ponti”, è infatti del 1937, e l’ultima, “Studio di paesaggio n. 6”, è del 1992 – e che indagano le due tematiche a lui più care, ovvero il paesaggio della Brianza, e i corpi delle Bagnanti. Corpo e Natura, in questo modo, si amalgamano in un unicum.
Secondo il curatore della mostra, Flavio Arensi: «È nella sacralità della carne che Morlotti scrive i nuovi caratteri di una più alta epopea, derivabile soltanto attraverso il dispiegarsi di un approccio fisico differente da quello normalmente percepito o esibito, ossia l’adesione al corpo ansante della terra e dei suoi elementi. Ci si sposta, così, nell’ambito poetico definito dallo “organismo vivente” di Piero Bigongiari, da quel suo procedere per tracce nel segno della Creazione, nell’orma dell’organico».
La mostra si avvale di un catalogo, Silvana editoriale, che riproduce tutte le opere esposte, con contributi di Flavio Arensi, di Orietta Pinessi e Marcello Viva, e un ricco apparato bio-bibliografico.
20
marzo 2004
Ennio Morlotti – Dall’orizzonte alla carne
Dal 20 marzo al 18 aprile 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA CIVICA EZIO MARIANI
Seregno, Via Camillo Benso Di Cavour, 26, (Monza E Brianza)
Seregno, Via Camillo Benso Di Cavour, 26, (Monza E Brianza)
Orario di apertura
Feriali 16.30 – 19 / Festivi 10-12.00 – 16,30-19
Editore
SILVANA EDITORIALE
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