le 25 tele esposte offriranno la possibilità di visionare un percorso d’ eccezione riguardo personaggi e immagine della cultura e della storia del nostro tempo.

Bacci adopera nella pittura la tecnica mista del collage, da un frammento strappato ad un affiche nasce la ricerca sul collage e le infinite possibilità pittoriche, quindi il decollage man mano si modifica e diviene collage strutturato-destrutturato con ricomposizione e aggiunta dei colori in un mix non solo di carta che trasforma il momento iniziale della creazione in un lavoro - con un tocco tutto personale- dei contenuti nuovi, veicolati salvaguardando immagini pubblicitarie, destinate all’oblio ma nobilitati dal fare artistico.

Secondo la critica la sua arte nella pittura ha richiami alla Pop-Art è moderna e selvaggia nella ricerca della forma.

Bacci è livornese , vive e lavora nella sua città natale.

Dopo la Laurea in architettura inizia la sua avventura artistica come art director per una agenzia pubblicitaria che abbandona presto per dedicarsi alla pittura . La consacrazione arriva con la “Biennale di Giovanni Artisti dell’Area Mediterranea” a Firenze, d’allora sono diversi i premi, le menzioni e i riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale, l’ultimo graditissimo e inaspettato risale al 2008, partecipava all’ Art Basel Fair di Miami, fra le opere in esposizione c’era un ritratto di Barack Obama e una bandiera americana , che vennero apprezzati dal suo staff durante la campagna presidenziale del candidato non ancora insediato alla presidenza degli Stati Uniti. La notizia dell’acquisto ufficiale arriva alla fine del 2009, da allora le opere dell’artista sono entrate a far parte della collezione della Casa Bianca a Washington.Un grande onore per un artista italiano.

“non mi aspettavo un riconoscimento del genere -ammette l’artista- e sono molto orgoglioso non solo dell’acquisto del ritratto ma soprattutto del contenuto del messaggio firmato personalmente dalla coppia presidenziale”.

Un’ altro ritratto di un altro illustre presidente americano: J.F.Kennedy, forma parte

della collezione della Boston Federal Reserve, mentre il ritratto di Papa Wojtyla è nella collezione della St. Patrick Church di Miami in Florida. Le sue opere si trovano anche nelle seguente collezione: Museo Navale (La Spezia)- Museo del Vaticano -Fondazione Luchino visconti (Ischia) - Enrico Coveri Maison (Montecarlo e Milano)

Personali – Collettive - Premi

2009 Museo Navale - La Spezia

Galleria del Palazzo- Firenze

2008 Art Basel Miami - Florida , USA

2007 Alliance Francaise - Miami Florida, USA

2006 Ischia Prospettiva d’Arte, Fondazione Luchino Visconti – Ischia

2004 Galleria del Palazzo-Coveri - Firenze

2000 Biennale di Archittetura “Less aesthetics,more Ethics” - Venezia

1995 Palazzo delle Esposizioni “Fax Art” – Roma

1988 Certificato d’Eccellenza “Art Competition” – New York USA

Medaglia d’Argento “Premio Arte Mondadori” - Milano

1986 “Biennale della Produzioni Giovanili dell’Area Mediterranea - Firenze


Hanno scritto su di lui

Enrico Bacci. Creazioni e ri-creazioni

[…]Pensare che lo scopo più alto dell’arte sia l’idealizzazione della natura prova che non si ha alcuna idea della più alta facoltà dell’arte – sublime mezzo comunicativo o, in certi casi, comunicazione allo stato puro –, attendendoci da essa una semplice riproduzione di un piacere sensoriale o estetico. La questione se l’arte sia o meno capace di idealizzare, oltre alla natura, pensieri e stati d’animo è basata sul fatto che, nel terzo millennio, l’effetto estetico è da considerarsi una parte secondaria del lavoro.

Quello di Enrico Bacci potrebbe essere considerato un universo ricostruito, un mondo parallelo filtrato attraverso un personalissimo caleidoscopio o la semplice rivisitazione della realtà da parte di un irrequieto procacciatore di immagini. Bacci non si pone la domanda di cosa sia l’arte o dove potrà condurlo la comunicazione artistica; infatti l’artista livornese si pone di fronte alle sue immagini, a cospetto dei suoi magici brandelli cartacei, e inizia a creare e ri-creare. Momenti catartici sono uniti ad attimi più riflessivi, cerebrali o a semplici istanti di ri-creazione mentale[…].

Maurizio Vanni -Critico d’arte e museologo

[…] Bacci prende i suoi pezzi di collage dai manifesti sulle strade, se ne avverte quasi la precedente posizione, dopo di che dipinge sul collage dando vita al suo caotico modo di vedere la vita.. eccezionali sono le sue cartoline vere posizionate al centro della tela e che l'artista con il pennello ingrandisce la visione come se il fotografo che scattò la foto non avesse preso tutto il bello che il paesaggio offriva. Bacci continua laddove altri si fermano...Mi sono innamorato della sua arte e della splendida persona che vive nascosta piccola piccola dentro questo grande artista livornese[…].

Massimo Coveri Martini- Art Director Galleria del Palazzo- Coveri